di FBASS [user #22255] - pubblicato il 21 marzo 2012 ore 23:32
Voglio parlarvi di un caso misterioso che rasenta l'incredibile, da prendere però con le pinzette o, come dicevano gli Antichi Romani, "Cum Grano Salis". Ufficialmente le Missioni Apollo sono state 11, anche se l'ultima porta il numero 17, datata 7 dicembre 1972, ed è l'unica partita di notte, mentre quella che tutti ricordiamo è la Missione Apollo 11 del 16 luglio 1969, che portò per la prima volta l'uomo sulla luna, personalmente ricordo una lezione del corso di Fisica 1°, tenuta dal professor Carelli, uno dei "Ragazzi di Via Panisperna", collaboratore scientifico del grandissimo Ettore Maiorana, nel dicembre 1968, sulla Missione Apollo 8 che circumnavigò la Luna, descrivendo un'unica orbita ad 8. Però nessuno si ricorda più della 1° missione, quella denominata dalla Nasa AS-204, poi chiamata Apollo 1, del 27 gennaio 1967, in cui perirono gli astronauti Virgil Grissom, Edward White e Roger Chaffee, mai partiti e bruciati vivi nell'incendio della capsula Mercury, montata in testa al razzo vettore Saturno 1B, più piccolo dei successivi Saturno V. Molti si ricordano del drammatico episodio della Missione Apollo 13, ne hanno fatto un film di recente, ma ultimamente sono comparse dal nulla altre 3 missioni, la 18-19-20. Quest'ultima è un caso misterioso e di cui se ne è parlato molto sulla Rete, almeno nell'ambiente legato al fenomeno UFO. La Missione Apollo 20 sarebbe partita nell'agosto del 1976, con equipaggio misto Russo-Americano, William Rutledge, ma non ci sono riscontri su di lui, Leona Snyder, idem c.s., ma il terzo è un eroe dell'astronautica sovietica, Alexei Leonov, primo uomo ad effettuare una passeggiata nello spazio nel 1965, ha partecipato anche all'incontro tra Russi ed Americani nello spazio, nel 1975, pertanto potrebbe essere l'unico personaggio di cui si può aver fede. La Missione era stata decisa per visitare un oggetto misterioso enorme, avvistato da alcune sonde, rivelatosi poi un'astronave aliena lunga 3 km, vecchia di 1 miliardo e 1/2 di anni , ma scoprirono anche i resti di una Città, o meglio detriti vari con un unico edificio ancora in piedi, lo chiamarono "La Cattedrale". La cosa più eclatante fu che alla guida dll'astronave trovarono una donna di razza asiatica, alta 1,65 metri, ma con entrambi le mani dotate di 6 dita, le aveva su due comandi con incavi a forma delle sue stesse mani, indossava solo una pellicola trasparente e con una garza che le fasciava il collo, aveva dei bastoncini alla bocca e due visori applicati agli occhi, non sembrava morta ma in sospensione vitale, era dotata di ombellico, sembra che al suo fianco ci fosse un'altra donna, ma il cui corpo era molto danneggiato da un incendio, fu chiamata EBE ma loro la preferirono indicare come Monna Lisa della Luna, ecco i video forniti :
Potete poi consultare questi siti, in uno di questi due siti è scritto anche che le apparecchiature, che si intravedono nelle riprese, coincidono con quelle che erano a bordo delle navicelle Apollo :
Poi c'è questo caso, annunciato anche al Telegiornale TG 1 del 10 luglio 2010, ma il fatto è avvenuto il 9 luglio 2010:
Ma ora è meglio tornare con i piedi per Terra ad ammirare la Monna Lisa che c'è più familiare, quella di Leonardo da Vinci ed ascoltare un magnifico brano a lei dedicato, da Nat King Cole, più un brano più recente del compianto Ivan Graziani :