di redazione [user #116] - pubblicato il 15 giugno 2013 ore 15:00
Il bouquet di chitarre e bassi Ibanez al Music Italy Show copre le necessità di chitarristi e bassisti di ogni estrazione. Dalle immancabili novità per shredder e metallari incalliti, si passa per i modelli dal fascino vintage, passando per le archtop e bassi economici ma dalla liuteria stupefacente.
Il bouquet di chitarre e bassi Ibanez al Music Italy Show copre le necessità di chitarristi e bassisti di ogni estrazione. Dalle immancabili novità per shredder e metallari incalliti, si passa per i modelli dal fascino vintage, passando per le archtop e bassi economici ma dalla liuteria stupefacente.
La serie BTB non ha segreti per gli amanti dei bassi a cinque e sei corde. I nuovi modelli presentati al Music Italy Show offrono, in una elegante finitura a olio, una costruzione di qualità fatta in Indonesia e curata dai liutai Giapponesi di Ibanez. Un'elettronica Nordstrand con frequenze medie regolabili fornisce prestazioni e versatilità. La stessa elettronica torna anche sugli SR. Uno sguardo cade inevitabilmente sul modello Premium, che sfoggia un top in radica altamente figurato. Nati per il metal ma sempre più apprezzati anche in ambiti più retro, i bassi SRX ora vanno di prepotenza nel vintage, con una coppia di humbucker passivi in una finitura sunburst completata da battipenna tartarugato. Per i basisti più esigenti, arriva l'ultimo aggiornamento al basso Grooveline, strumento studiato nei minimi particolari per bilanciamento e trasmissione ottimale del suono.
I chitarristi innamorati delle jazz box possono rifarsi gli occhi con il top della gamma cinese Artstar: la AF155, con tastiera in ebano, corde lisce di serie e pickup Super 58. Non mancano i modelli con P90, Bigsby e con cassa sottile per i patiti del blues, rock n' roll e rockabilly.
Sul versante elettrico, le RG sono le prime a farsi vedere. Modelli a sette e otto corde stupiscono per il costo contenuto in relazione agli accorgimenti presi dai costruttori. Proprio la RG8 resta impressa per il manico in cinque parti, con inserti in noce atti a migliorare stabilità e trasmissione delle vibrazioni attraverso una tastiera dalle dimensioni generose. Presenti anche le variazioni sul tema, come la curiosa RG550 introdotta quest'anno. È una chitarra a a 30 tasti che va a replicare una edizione limitata di alcuni anni fa. Non c'è il pickup al manico, ma col selettore a cinque posizioni la chitarra ne ricrea la sonorità usando quello al ponte. La recente e sempre più apprezzata gamma Iron Label è presente anche al Music Italy Show. La lista di modelli racchiude shape appartenenti alle RG e S, rigorosamente in finiture nere e dotate di pickup violenti, tra DiMarzio e EMG a seconda delle versioni.
Si fa un passo indietro fino agli anni '60, in fine, con la Roadcore, strumento dallo stile pesantemente vintage che sta dimostrando al mondo che Ibanez non vuol dire solo shred. La chitarra ha due humbucker dall'output moderato ed estremamente organici, un volume, un tono, selettore a tre posizioni e un manico laccato spesso e tondeggiante per un feel vecchio stile.