Dal fervore psichedelico della Swinging London all’eco ruggente degli stadi gremiti, Robin Trower insegue il suono come un alchimista a caccia dell’elisir perfetto. Ogni riff è un bagliore che riaccende la fiamma: dai riverberi di "Bridge Of Sighs" fino alle vibrazioni contemporanee di "Come And Find Me". Così, mentre molti si aggrappano al passato, lui cavalca l’onda dell’ispirazione presente, eterno viaggiatore della Stratocaster. Continua...