John Henry Bonham, leggendario membro dei Led Zeppelin – prematuramente scomparso il 25 settembre 1980 all’età di 32 anni – è senza dubbio un altro importante esempio della tecnica batteristica hard-rock. Continua...
Bassista e cantante non erano più un problema: dopo aver reclutato l’esperto John Paul Jones e scoperto il talentuoso Robert Plant, a Jimmy Page ormai non serviva che l’elemento più importante per i New Yardbirds, ossia un batterista all’altezza della situazione. Per la nuova musica che aveva in mente, heavy e ricca di dinamismo, il batterista occupava un posto di assoluto rilievo. Serviva un tipo speciale, con un suono “big and powerfull”. Continua...
L'installazione è avvenuta la notte del 31 maggio nel centro di Redditch: i fan dei Led Zeppelin celebrano John Bonham nel 50esimo anniversario della band. Continua...
Vorrei condividere con voi una breve riflessione sulla vita di John Bonham, batterista storico con una vita difficile la quale ritengo viene spesso dimenticata. Ascoltando pezzi dei Led Zeppelin (storica band degli anni settanta composta da Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e appunto John Bonham) come “Moby Dick” si fatica a credere che alla batteria stia suonando un ragazzo di origini semplici nato a Redditch, nel Worcestershire; una contea inglese con uno stile di vita modesto che vive in gran parte dell'agricoltura (luppolo, prugne e pere). Continua...
Vorrei condividere con voi una breve riflessione sulla vita di John Bonham, batterista storico con una vita difficile la quale ritengo viene spesso dimenticata. Ascoltando pezzi dei Led Zeppelin (storica band degli anni settanta composta da Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e appunto John Bonham) come “Moby Dick” si fatica a credere che alla batteria stia suonando un ragazzo di origini semplici nato a Redditch, nel Worcestershire; una contea inglese con uno stile di vita modesto che vive in gran parte dell'agricoltura (luppolo, prugne e pere).&via=Accordo.it" target="_blank">
La parabola artistica del Led Zeppelin ebbe un inizio intenso e folgorante: in un susseguirsi continuo di concerti (che duravano spesso oltre tre ore) e sessioni di registrazione, nel solo periodo compreso tra il 1969 e il 1971 vennero pubblicati quattro album che, nonostante l’accoglienza sarcastica della stampa in buona parte britannica, rappresentano altrettante pietre miliari. Continua...
Bassista e cantante non erano più un problema: dopo aver reclutato l’esperto John Paul Jones e scoperto il talentuoso Robert Plant, a Jimmy Page ormai non serviva che l’elemento più importante per i New Yardbirds, ossia un batterista all’altezza della situazione. Per la nuova musica che aveva in mente, heavy e ricca di dinamismo, il batterista occupava un posto di assoluto rilievo. Serviva un tipo speciale, con un suono “big and powerfull”. Continua...