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alberto biraghi
utente #3 - registrato il 10/02/2002
Ho fondato Accordo nel 1992, all'inizio si chiamava "Nashville" ed era una rivista di carta, poi nel 1997 è passato online. La chitarra è sempre una grande passione nonostante l'anagrafe, assieme alla scrittura, quindi da un po' di tempo scrivo gialli ambientati nel mondo delle sei corde. Li trovi sullo Store di Accordo.
Città: Milano
Genere: Blues, Country, Folk, Rock.
Sono interessato a: Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Voce.
Sito Internet: https://linktr.ee/abiraghi
Artisti preferiti Album preferiti
Stevie Ray Vaughan
Indimenticabile eroe del Texas blues.

Fabrizio De André
Il più grande menestrello italiano.

Johnny Cash
L'unico inimitabile Man in Black.

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Just One Night
L'album che ha scatenato il mio amore per la Stratocaster.

När dimman lättar
La magnifica musica svedese prog anni '70 di Bernt Staf.

Live At San Quentin
Johnny Cash al suo meglio.

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Attività Risposte ricevute Commenti effettuati Post Articoli Preferiti

Attività

Il sorriso illegale di John Prine
di alberto biraghi | 07 aprile 2021 ore 07:30
Il 7 aprile 2020, esattamente un anno fa, moriva John Prine per le conseguenze del Covid. La prima ricorrenza della sua scomparsa è l’occasione per raccontare un songwriter geniale, al punto che molti lo equiparano a Bob Dylan.
Merle Haggard dimostra quanto sono preziose le lezioni di chitarra
di alberto biraghi | 10 febbraio 2021 ore 14:00
A volte lo studio di un nuovo pezzo ci pone difficoltà apparentemente insormontabili. In casi come questo l'aiuto di un insegnante può aiutarci a superare lo scoglio che ci blocca, aprendoci la strada verso la comprensione di come affrontare il brano.
Il Natale del Baby Boomer
di alberto biraghi | 12 dicembre 2020 ore 08:00
Inutile che voialtri giovinastri ve la tiriate tanto, perché chi ha cominciato tutto il casino che ha trasformato la chitarra nell'attrezzo imprescindibile per fare musica oggi, ebbene quelli siamo noi, i Baby Boomer, la generazione nata tra gli anni '50 e gli anni '60 che ha visto nascere il rock, le sue star e i suoi strumenti.
Andre Duchossoir si è allontanato
di alberto biraghi | 17 novembre 2020 ore 17:47
Andre Duchossoir è un nome leggendario per chiunque abbia passione per la chitarra moderna e la sua storia. Studioso infaticabile della chitarra americana fino dagli anni '70, ha donato agli appassionati di chitarra una serie di libri preziosissimi.
Continua il travaglio: Ovation diventa tedesca
di alberto biraghi | 11 novembre 2020 ore 18:00
Lo storico marchio fondato da Charlie Kaman negli anni '60 cambia di mano per l'ennesima volta: La cessione da DW Drums all'importatore europeo GEWA sarà effettiva da gennaio.
Il toro, l'orso e la chitarra in tempi di pandemia
di alberto biraghi | 14 settembre 2020 ore 09:30
Tra il 2007 e il 2017 il mercato della chitarra ha subito un calo di vendite tale da far ipotizzare che la storia delle sei corde fosse arrivata al capolinea. Ma solo un paio d’anni dopo, quasi all’improvviso, ecco la pandemia a rimettere una voglia matta di comprare strumenti e suonarli.
Journey Overhead: acquisto e prime impressioni d'uso di una chitarra da viaggio
di alberto biraghi | 10 settembre 2020 ore 07:30
Strimpellare fa parte della vacanza, ma l'acustica nel baule ruba un sacco di spazio. E gli sbalzi di temperatura micidiali per il legno. E allora ho deciso di comprarmi una chitarra da viaggio.
Musica live e distanziamento in epoca Covid-19
di alberto biraghi | 24 luglio 2020 ore 17:30
La ripartenza della musica dopo il lockdown, un problema di chi fa musica e di chi l'ascolta. Ne ha parlato sul suo wall Facebook il maestro Filippo Del Corno, docente di Composizione al Conservatorio di Milano e assessore alla cultura nella giunta di Beppe Sala.
Gibson Les Paul reissue: i primi 25 anni dal 1968 al 1993
di alberto biraghi | 22 maggio 2020 ore 00:00
La seconda metà degli anni 60 e la prima metà degli anni '70 sono - con poche eccezioni - il periodo più buio nella storia della chitarra americana. Ed è anche l'epoca in cui la chitarra elettrica Gibson più amata, la Les Paul, viene tolta di produzione. Bastano pochi anni perché Gibson si renda conto dell'errore e rimetta in catalogo una Les Paul ispirata alla primissima produzione. È il 1968, ma il cammino per tornare a una qualità comparabile a quella del 1959 durerà ben un quarto di secolo, nel corso del quale le Les Paul originali raggiungeranno quotazioni da capogiro. Ripercorriamo insieme quegli anni, da questo primo tentativo di replica al 1993, con l'annuncio della Historic Collection che sancisce la volontà di Gibson di realizzare uno strumento all'altezza della iconica "flametop" del 1959.
Susan & Derek al massimo
di alberto biraghi | 22 aprile 2020 ore 21:11
Ho ascoltato parecchia musica nella mia lunga vita di malato di chitarra e chitarristi. Ma oggi nel corso della mia consueta passeggiata su YouTube (ché quella nel parco per ora ci è ancora preclusa) ho scovato un video che ancora non avevo visto. Mi ha lasc...
I Custom Color Fender
di alberto biraghi | 14 aprile 2020 ore 07:30
Un dato interessante: oggi Fender produce più modelli “reissue” (repliche delle chitarre degli anni ‘50 e ‘60) che modelli nuovi. E una delle caratteristiche più curiose è che la maggior parte di queste chitarre è verniciata in un colore “custom”, ovvero diverso dal blonde della Telecaster e dal sunburst della Stratocaster originali.
Il mio incontro con Leo Fender
di alberto biraghi | 31 marzo 2020 ore 07:30
Quando vedo una chitarra Fender non posso fare a meno di pensare all’uomo geniale che l'ha ideata, dando un contributo determinante all'evoluzione della musica. Già, perché ogni chitarra elettrica, anche la più innovativa e radicale, è basata sull’intuizione di Leo. Ho avuto l'opportunità di conoscerlo nel 1984 e ho trascorso con lui alcune ore di cui conservo un ricordo straordinario, oltre a una foto con dedica che mi è preziosissima.
Se potessi tornare indietro: la diretta vintage di oggi
di alberto biraghi | 26 marzo 2020 ore 12:00
Nella diretta Instagram di oggi alle 18:30, sfogliamo un catalogo d'epoca di Guitar Trader: proviamo a immaginare cosa faremmo se potessimo tornare nel 1984 a Nashville con qualche soldo in tasca.
Telecaster: la chitarra che rovescia
di alberto biraghi | 16 marzo 2020 ore 10:30
Rozza. Acida. Sferragliante, ostica, difficile, spigolosa. Spietata, una chitarra che non perdona. Tanti aggettivi generalmente negativi diventano qualità quando sono attribuiti alla Fender Telecaster.
Sanremo 2020: my 2 cents (PS: David Bowie sì che cantava da dio)
di alberto biraghi | 09 febbraio 2020 ore 23:49
Non ho guardato il Festival dei festival, in realtà non lo guardo da anni. Però poi me come sempre me lo sono ascoltato tutto su YouTube, un po' per dovere professionale, un po' per poter dire la mia.
Fender Custom Shop: esperienza e tecnologia battono il pre-CBS?
di alberto biraghi | 06 febbraio 2020 ore 11:00
Fender della Golden Age e repliche del Custom Shop. Secondo qualcuno "non le fanno più come una volta", secondo altri "una volta le facevano bene, ma oggi anche meglio”. Su questo tema abbiamo intervistato Gary Davies, autore di The Anniversary Strat e massimo esperto delle più recenti Fender top di gamma.
Nove anni dopo Charlie Kaman
di alberto biraghi | 31 gennaio 2020 ore 19:45
Imprenditore aerospaziale, appassionato di country, innovatore. Ecco la storia di Charles Huron Kaman, l'inventore degli strumenti che hanno stravolto il mondo della chitarra acustica.
50 anni di Gruhn Guitars: la culla della vintagemania
di alberto biraghi | 02 gennaio 2020 ore 18:00
Dalla passione di uno studente per le chitarre "vecchie" al primo archivio storico di chitarre vintage: Gruhn Guitars, tempio della chitarra, compie 50 anni.
Comfortably dumb: un giallo tra le chitarre
di alberto biraghi | 04 novembre 2019 ore 13:00
"Ma si può vedere un lavoro così? Ma chi l’ha riparata questa povera chitarra, un maniscalco?” Riccardo Bemporad, liutaio a Milano, non crede ai propri occhi. La Fender Stratocaster bianca del 1971, con la sua palettona e il manico in acero a quattro viti, proprio come quella di Jimi Hendrix, giace aperta sul bancone di lavoro, rivelando tutta la violenza subita nel corso della sua lunga vita."
Comfortably dumb (il mio primo romanzo giallo)
di alberto biraghi | 15 ottobre 2019 ore 18:01
Ebbene, dopo averci pensato per parecchi anni mi sono deciso a scrivere un giallo. Ovviamente un giallo speciale, perché il protagonista è un liutaio.  Dalle note della quarta di copertina: &quo t;Riccardo Bemporad ha lasciato la polizia per rag...
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