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kelino
utente #5 - registrato il 11/02/2002
Sono Spocchioso, antipatico e snervante. Suono la chitarra elettrica perché così bevo gratis.
Città: Gravina in Puglia
Genere: Blues, Heavy metal, Rock.
Sono interessato a: Basso, Chitarra elettrica.
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Articoli pubblicati

Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
di kelino | 19 marzo 2024 ore 09:40
Moderna, versatile, accessibile e ben fatta: la DK24 può conquistare anche il cuore di chi proviene da stili completamente diversi, e lo dimostra l'esperienza del nostro lettore kelino.
Di chitarre buone, pedaliere e dello stare bene
di kelino | 27 giugno 2022 ore 10:00
"Cosa serve a un chitarrista da birreria e festa de L'Unità? Tutto e niente" racconta il nostro lettore kelino, in una disamina impeccabile sulla passione per la musica e per gli strumenti musicali.
Achia Guitars: intervista con Angelo Chiarappa
di kelino | 26 settembre 2013 ore 16:00
Angelo Chiarappa è un liutaio di Matera, ideatore e costruttore delle chitarre e dei bassi elettrici Achia Guitars, marchio giovane ma scaturito da un'esperienza ultra-decennale.
Gibson Melody Maker Special
di kelino | 18 agosto 2012 ore 11:00
In cerca di una Telecaster vecchio stampo ci si può allontanare dal seminato senza accorgersene, fino ad acquistare una Gibson con due P90 e un'anima blues. Non serve cercare l'amore. Quando meno te l'aspetti te lo ritrovi tra le braccia.
Vigier Shawn Lane: non ci avevo pensato!
di kelino | 05 giugno 2012 ore 10:30
Tastiera piatta e l'assenza di truss rod distinguono la Excalibur dedicata a Shawn Lane. I due DiMarzio splittabili e miscelabili ne fanno una super Strat in ontano e fibra di carbonio che gioca a fare la Telecaster.
Un buono strumento? Un buon prezzo...
di kelino | 25 settembre 2006 ore 02:48

michele lorusso scrive: Era tempo che non scrivevo due righe su accordo. Come state, accordiani? Ben trovati. Ciò che vorrei proporvi quest’oggi è un elenco di marchi “alternativi” ai soliti blasoni, con un rapporto qualità prezzo, a mio avviso, davvero eccezionale.

De Salvo Clinic in Puglia (RIMANDATO)
di kelino | 24 settembre 2005 ore 09:10

michele lorusso scrive: Il 30 Settembre a Gravina in Puglia (BA) la DE SALVO Guitars, in collaborazione con OVERDRIVE MUSIC CENTER, organizza un clinic di chitarra e basso. Ospite Italo Jovine. A fine stage è previsto un concerto-jam session con i partecipanti. L'iscrizione è gratuita ma il numero dei posti è limitato. La manifestazione si terrà nell'auditorium S. Agostino alle ore 18,00.

Per informazioni chiamare lo 0803267582 o scrivere a info@overdrivemc.it.

Michele Lorusso

Overdrive Music center on line
di kelino | 29 aprile 2005 ore 00:16

michele lorusso scrive: Finalmente siamo ON-LINE! A sei mesi dalla inaugurazione dell'OVERDRIVE MUSIC CENTER finalmente è on line una vetrina virtuale del negozio. Il sito overdrivemc.it è ancora in fase di completamento però è già possibile dare uno sguardo alla vetrina dell'usato e delle promozioni, oltre ad un piccolo elenco di strumenti nuovi disponibili. Spero sia di vostro gradimento.

Kelicaster mark II
di kelino | 14 gennaio 2005 ore 14:28

Kelicaster mark IImichele lorusso scrive "Contento della kelicaster mark I, creata dalla liuteria STORM di sava (TA), volevo ripetere l'avventura di farmi costruire una chitarra. Solo che questa volta ho deciso di non partire completamente da zero, ma di utilizzare componentistica già pronta da assemblare. Ho comprato un body e un manico da Music Gallery: corpo in frassino, due pezzi, non verniciato e manico 21 tasti jumbo con tastiera in palissandro. Tutto ovviamente stratocaster style!"

Overdrive Music Center è realtà
di kelino | 16 dicembre 2004 ore 11:28

michele lorusso scrive "Tutto è iniziato lo scorso Marzo. Ho cominciato a fare due conti e uno studio di fattibilità. Ho preso carta e penna e mi sono detto:"Quanti e quali strumenti servono per aprire un negozio di strumenti musicali?". Poi ho valutato la concorrenza. Dopo di che ho considerato la mia potenziale clientela. Ho chiesto consiglio a tanti amici ed esperti (grazie a Mario Monteleone, a Daniela Terragni e a tutti gli accordiani che mi hanno scritto e telefonato). Ho contattato le prime aziende per conoscere le condizioni di acquisto. Sembrava dura. E lo è stato."

Il negozio che vogliamo
di kelino | 15 marzo 2004 ore 17:04

Di negozi di strumenti musicali ce ne sono ormai tanti. Se poi pensiamo che grazie ad internet le distanze sono pressoché azzerate è facile intuire quanta concorrenza ci possa essere. Noi tutti abbiamo la nostra personale politica da consumatore: c'è chi preferisce risparmiare qualcosina e acquista magari on line, rinunciando ad una assistenza diretta. C'è chi invece vuole avere sempre un punto di riferimento fisico e magari investe nel prezzo più alto dello strumento a favore del fatto che, nel caso si presenti qualche problema, c'è sempre il negoziante di fiducia a disposizione.

La pedaliera perfetta
di kelino | 20 gennaio 2004 ore 14:13

La pedaliera perfetta La questione effetto\non effetto è l'argomento che spacca in due il mondo della chitarra. Molti chitarristi amano sentire il proprio suono così come esce dalla chitarra, dalle dita e dall'ampli. Altri invece non metterebbero un solo do maggiore se non avessero delay, chorus e compressore. Come sempre io penso che la virtù stia nel mezzo. Nemmeno a me piace un suono troppo effettato ma ammetto sia piacevole suonare con un pizzico di delay e riverbero...

V-AMP, POD o DG-STOMP?
di kelino | 29 settembre 2003 ore 13:42

V-AMP, POD o DG-STOMP?Di scatolette digitali che promettono la felicità del chitarrista in 40 cm cubi e con una spesa pari a quella di un pedalino analogico, ce ne sono un bel po' in giro. Dalla tecnologicamente avanzata GT6 della Boss, all’essenziale ed economica GNX1 della Digitech. Dal famoso POD, al sedicente suo concorrente V-Amp. Senza contare tutta la roba economica tipo Zoom, per la felicità di chi sta cominciando a muovere i primi passi nel mondo delle sei corde e di chi vuole solo togliersi qualche sfizietto. Per non parlare poi degli amplificatori (combo o stack) a modelli fisici, con all’interno emulazioni di ampli famosi, di pedalini storici e con effetti build-in di discreta qualità.

Tutta colpa del POD?
di kelino | 17 settembre 2003 ore 15:26

I chitarristi sono una manica di pazzi. Lo dimostra il fatto che a volte litigano sul fatto che un ampli del ’65 non può essere paragonato ad uno del ’67 oppure sul fatto che una Stratocaster del ’71 non ha niente a che vedere con una del ’78. Ammetto che ci possano essere differenze tali, che difficilmente sfuggono ai più esperti e ai collezionisti più accaniti. Ma noi umili suonatori di pub? Certo è innegabile che la passione per lo strumento a volte acceca le menti e fa sorvolare sull’effettiva utilità dello stesso. Ma ne vale la pena?

Mini prova comparativa tra Stratocaster
di kelino | 16 settembre 2003 ore 08:07

Le tanto discusse Fender stratocaster CUSTOM SHOP. C’è chi ne parla un gran bene, dicendo che sono strumenti fatti ad opera d’arte. C’è chi sostiene che è un modo come un altro per spillare più soldi ai “boccaloni”. Un po’ come le signature. Ho avuto l’occasione di fare una mini prova comparativa tra una CUSTOM SHOP Time Machine ’56 NOS, two color sunburst, una SRV signature e una Eric Clapton signature (quella nuova con i noiseless al posto dei Lace Sensor).

Letture estive
di kelino | 12 settembre 2003 ore 12:04

Letture estiveL’estate è fatta per riposare. E quale metodo miglior di relax che un bel libro sotto l’ombrellone, su una spiaggia non troppo affollata? Magari con un bel bicchiere di the freddo al limone (siccome Glen è il mio idolo e mentore, ho chiesto coca light, ma non ne avevano). Così le mattinate calabresi d’Agosto le ho alternate tra la pesca ai polpi e le pagine di due libri altamente culturali: l’ultima biografia di Jaco Pastorius e la biografia dei Motley Crue (“The Dirt” Sperlin e Kupfer).

Questo effetto, dove lo metto?
di kelino | 12 settembre 2003 ore 11:08

Questo effetto, dove lo metto?Mettendo da parte le questioni sul suono con la ESSE maiuscola e sul fatto che gli effetti uccidono la voce naturale della chitarra, c'è una questione che vorrei sottoporre alla vostra attenzione: il modo di usare e collegare gli effetti. Secondo regole empiriche il wha, ad esempio, va collegato in cima alla catena (ma gente come Seymour Duncan fa esattamente il contrario), il compressore subito dopo, gli effetti di modulazione e ambiente alla fine della catena, eccetera. Me per ogni tipologia di collegamento sorgono diversi problemi.

Amplifichiamo la chitarra acustica?
di kelino | 10 settembre 2003 ore 22:13

Amplifichiamo la chitarra acustica?La maggior parte degli utenti di www.accordo.it sono chitarristi elettrici. Lo si evince anche dai risultati del censimento sulla propria strumentazione, proposto da Robyz qualche tempo fa. Indipendentemente dal genere che ognuno di noi suona, capita spesso però di dover ricorrere a strumenti acustici. Che si tratti di chitarra classica, acustica o resofonica poco importa, il problema più ricorrente è l'amplificazione di tali strumenti durante le performance live.

Telecaster Thinline '72 Japan, amore a prima vista?
di kelino | 09 maggio 2003 ore 14:02

Telecaster ThinlineQualche mese fa discutevo con il mio amico Osvaldo di quanto mi attizzasse l'idea di una telecaster. Eravamo nel suo negozio e stavo strimpellando una thinline '72 made in Mexico. Trovavo che fosse una bella chitarra ma dal prezzo esagerato. Osvaldo mi disse in quel momento "...in effetti ti converrebbe trovarne una usata, magari della serie japponese. Erano rifinite un po' meglio di adesso. Te lo dico per esperienza perché io una decina di anni fa ne avevo una bellissima, identica a quella che sta suonando tu adesso. Poi l'ho venduta senza motivo... si sa noi chitarristi!". (fossero tutti come HATE, le case costruttrici chiuderebbero!!) Ero rimasto talmente colpito da quella chitarra che ho cominciato a cercare in giro, ad informarmi, a spulciare i mercatini su Internet fino a che...

Yamaha Pacifica 812w, chitarra sottovalutata
di kelino | 13 febbraio 2003 ore 12:28

pac812w.jpgA volte noi chitarristi, nella scelta di una chitarra, siamo influenzati da un sacco di fattori, come ad esempio i marchi storici affermati e l'endorsment da parte di chitarristi famosi. Per questi motivi, molti validi strumenti passano in secondo piano. Personalmente non avevo mai considerato con attenzione gli strumenti Yamaha, vuoi perché distratto dai marchi blasonati, vuoi perché ipnotizzato dalla mia Storm artigianale.

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