di redazione [user #116] - pubblicato il 19 settembre 2020 ore 08:00
Trame complesse e spesse modulazioni modellano gli ambienti dell’Eventide Blackhole, tutti programmabili in preset e regolabili con pedale d’espressione o footswitch.
Il panorama degli effetti di ritardo per chitarra trabocca di ricostruzioni fedeli dei più apprezzati circuiti a molla, dei migliori sistemi a piastra da studio e di simulazioni ambientali decisamente credibili. Con il Blackhole, Eventide intende procedere in una direzione diversa e scolpisce un riverbero sopra le righe, per texture profonde ed elaborate, ben oltre i canoni delineati dai convenzionali effetti d’ambiente.
Un potente DSP e una piena programmabilità dei suoni si miscelano con un’interfaccia approfondita, per disegnare i propri timbri preferiti con flessibilità e accuratezza. Sullo chassis nero compaiono cinque LED per i preset che l’utente può realizzare e memorizzare, con la possibilità di salvarne fino a 127 attraverso un controller MIDI collegato via TRS o USB. Grazie alla presa USB sul dorso, il musicista può costruire preset anche attraverso il software dedicato Eventide Device Manager, contando così su un panorama sonoro ancora più ampio e malleabile.
Sul pannello del Blackhole compare una dotazione di sei manopole. Mix gestisce la presenza delle code rispetto al segnale diretto, mentre Gravity, Feedback e Size dosano l’intensità e il colore dell’ambiente, da raffinare con l’equalizzazione a due bande di Lo e Hi.
Una serie di funzioni alternative per i potenziometri, attivabili schiacciando il piccolo pulsante in alto a destra, regolano il ritardo dell’effetto con Delay, la risonanza con Q, il livello d’uscita con Out Lvl e le caratteristiche della modulazione sommata ai ritardi con Depth e Rate.
I vari parametri e combinazioni degli stessi possono essere regolati attraverso un pedale d’espressione esterno.
È inoltre prevista un’uscita per footswitch esterni con cui gestire tap tempo e cambio preset.
In basso, lo switch sulla sinistra è dedicato all’attivazione del riverbero, con possibilità di lavorare sia in modalità Latch per un bypass tradizionale, sia come Momentary, per richiamare l’effetto solo fintanto si tiene il piede sul pulsante.
Eventide dà possibilità di usare lo stompbox con un bypass a buffer attivo, basato su relè, DSP+FX e con modalità kill dry per portare in uscita il solo effetto ambientale.
Il pulsante sulla destra copre la funzione di Freeze, per congelare letteralmente il riverbero e suonare sul tappeto che andrà a generarsi.
Sul retro, uno switch Guitar/Line permette di adattare l’impedenza d’ingresso a chitarre o segnali di linea provenienti da loop effetti o sintetizzatori.
Sul sito Eventide a questo link è possibile leggere la spiegazione dettagliata delle funzioni e incluse nel Blackhole, con scheda tecnica del pedale e una nutrita lista di esempi audio dai titoli eloquenti circa le sonorità che il modello intende ricercare.