di redazione [user #116] - pubblicato il 07 ottobre 2020 ore 07:30
Suoni presettabili e pedale d’espressione programmabile danno vita a un bit crusher capace di trasformare qualunque chitarra in una macchina da retro-gaming.
Il bit crusher è un circuito caro agli appassionati di sintesi elettronica e ai fanatici del lo-fi. Con il Mainframe, EHX intende metterlo anche ai piedi dei chitarristi con una serie di funzioni originali pensate appositamente per loro.
Come un vero “distruttore di qualità”, il bit crusher consiste in un dispositivo capace di abbassare il livello di fedeltà di un segnale audio generando di conseguenza glitch e artefatti sonori capaci di riportare alla mente un sintetizzatore digitale della prima ora o le tipiche colonne sonore di un vecchio videogame.
La “magia” avviene agendo sui due parametri distintivi di una conversione audio da analogico a digitale, cioè campionamento e quantizzazione.
Il Mainframe di Electro Harmonix dà al musicista la possibilità di lavorare direttamente sui due aspetti mediante delle manopole dedicate.
Sample Rate si occupa della riduzione della frequenza di campionamento, per un range compreso tra 48kHz e 110Hz.
Bit Depth gestisce la quantizzazione e può portare un segnale da 24 bit in alta fedeltà fino a 1 solo bit.
Completano l’interfaccia un controllo Blend per la presenza rispetto al segnale pulito e Vol per il livello d’uscita generale.
A disposizione dell’utente, per arricchire e connotare ulteriormente l’effetto, sono attivabili anche un filtro passa alto (HPF), passa basso (LPF) o passa banda BPF con regolazioni di Peak e Freq.
Stompbox così originali richiedono talvolta attente regolazioni. Per questo EHX ha previsto la possibilità di creare preset, in modo da richiamare i propri suoni in qualsiasi momento. È inoltre possibile impostare valori per il pedale d’espressione esterno in modo da controllare intere combinazioni di parametri con una sola escursione.