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Orange Terror Stamp
Orange Terror Stamp
di [user #39186] - pubblicato il

Il DNA dell'Orange Terror in un formato stompbox e con la potenza necessaria per sostituire un piccolo amplificatore. Un nostro lettore racconta lo Stamp.
Ok, ci ho suonato 15 minuti e non di più perché i tempi erano quelli, ma stasera recupero.
Sono un felice possessore di Spark, il digitale Positive Grid, che emula benissimo il suono valvolare. Mille suoni a disposizione, effetti vari, bello. Noto però che, per stare sulla soglia del breakup, le regolazioni non sono così precise come sui miei fidi valvolari. Ma mi piace lo stesso e soprattutto lo uso per fare pratica: si mette il brano da YouTube sul telefono/iPad e il software analizza il brano e suggerisce gli accordi. Per la pratica, indispensabile.
Per suonare con un batterista va tirato al massimo: ok i 40 watt, ma su due coni da 6,5 si fa quel che si può. O lo si mette nel mixer o niente.
Tutto bene no? No. Perché scorgo su internet una demo molto accattivante dell'Orange Terror Stamp. Così mi autoconvinco che quella cassa 1x12 di Thomann con il Celestion è da provare attaccata come secondo speaker ai miei valvolari, e per il prezzo che ha val ben la pena fare il passaggio da combo a testata+cassa, sebbene entrambe piccine piccine.

Orange Terror Stamp

Oggi è arrivato il pacco, apro tutto, collego, metto il gain a 1/4 e il volume a 1/4, toni più o meno a ore 10.
Telecaster. 
Sbalorditivo. 

Un suono puro, pulito, non Fender ma corposo, con tutte le frequenze intellegibili. Resto con espressione ebete a suonare e risuonare, una dinamica come si deve a un volume scoppiettante.

Stesso gain, metto il volume del finale a tre quarti. Mi spettina. Un attacco davvero a bomba, come sul Blues Junior con un buon volume. Stessa botta, o compressione della valvola. Reagisce alle dinamiche ancora meglio.

Gain a metà corsa, da breakup a crunch in base alla plettrata, è il mio suono preferito, che si pulisce con volume e plettrata fino a diventare cattivello ma sempre facilmente intellegibile. Però devo abbassare il volume del finale, se no divento sordo.
Faccio una breve incursione col gain a palla, decisamente distorto tendente al fuzz.

Orange Terror Stamp

Un piccolo mostro racchiuso in un pedalino. E con ben due volumi, così da uscire bene nei momenti in cui serve più ciccia.
Non mi serve a molto in quanto già prima potevo raggiungere queste sonorità, però ho come l'impressione che ci suonerò parecchio: con tre manopole (quattro, con il secondo volume) si hanno un'infinità di suoni, tutti belli e tutti usabilissimi.
Stasera proverò con i P90 e con gli humbucker, anche se quello che dovevo sentire l'ho già sentito e mi ha stampato un sorriso ebete. Ed è un ottimo segno!
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