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Rosso e oro per la Fender di Tash Sultana
Rosso e oro per la Fender di Tash Sultana
di [user #116] - pubblicato il

La prima Stratocaster dedicata da Fender alla promettente cantautrice australiana punta su colorazioni esclusive e hardware dorato, con un prezzo interessante.
Giovane cantautrice e polistrumentista australiana, Natasha “Tash” Sultana muove i suoi primi passi in musica come artista di strada. Dal 2008 fa parte dei Mindpilot fino al loro scioglimento nel 2012. Il boom avviene nel 2016, quando la ragazza pubblica sui social il video di una sua esibizione, toccando quota un milione di click in meno di una settimana.
Oggi Tash ha all’attivo due EP, un album e già una nutrita collezione di nomination presso vari premi musicali australiani.

Astro nascente sulla scena di Melbourne, ma pronta a imporsi sul panorama internazionale, Sultana è entrata in fretta nei radar Fender. Il marchio ha mostrato una spiccata sensibilità verso il crescente pubblico femminile, che pare pronto a ritagliarsi una fetta importante nel mercato della chitarra elettrica durante l’immediato futuro.
Natasha sembra oggi avere tutte le carte in regola per diventarne presto ambasciatrice, e la sua chitarra l’accompagnerà nel percorso.



Per la sua prima signature ideata in collaborazione con Fender, Tash ha voluto una Stratocaster dai contenuti ricercati ma classici al tempo stesso.
Un body in ontano è lasciato a vista sotto una finitura rossa semitrasparente, in tinta con la paletta.
Un manico interamente in acero spicca sul fondo scuro insieme a un battipenna perlato e un set di hardware interamente dorato, con ponte a sei viti e meccaniche staggered, ad altezza compensata.

La flessibilità di una configurazione elettronica HSS ruota intorno a un humbucker Custom Double Tap al ponte e una coppia di single coil Yosemite per centro e manico.

La suonabilità ben nota ai fan Fender di un manico Modern C si abbina a un raggio da 9,5 pollici per un approccio a metà strada tra il vintage e il moderno, con tasti medium jumbo per un approccio al passo coi tempi.

Rosso e oro per la Fender di Tash Sultana

La Tash Sultana entra in catalogo con l’accessibilità di una Fender messicana di alto livello e con l’esclusività di una progettazione estetica e funzionale capace di catturare l’attenzione al primo sguardo. Nel video ufficiale proposto da Fender, Nicholas Veinoglou mette la chitarra alla prova sul campo.



Sul sito Fender, la Stratocaster di Tash Sultana può essere vista più da vicino a questo link.
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Link utili
La Stratocaster Tash Sultana sul sito Fender
Offerte Stratocaster su Musicarte Store
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di rabbitjoke [user #49842]
commento del 04/12/2020 ore 15:59:19
Tash Sultana è un raro esempio di approccio fisico e passionale alla musica. Svincolata da meccanismi televisivi o di tendenza. Una creatura musicale libera e vitale assoggettata soltanto alle sue pulsioni creative. Dritta all’essenza, senza fronzoli e mediazioni, come un tempo era certa musica e non è un caso che abbia scelto la strada come suo primo palco. Ha sempre avuto tutta la mia stima ! Vorrei che tutte le strade e tutti i pub fossero pieni di gente così, affinché la musica torni centrale e libera. La strato in questione mi ricorda moltissimo la Stat anni ‘80 red sparkle con hardware dorato e paletta in tono, strano che non abbia optato per un ponte a due piloni, però mi piace anche così !
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di NorwegianWood [user #18676]
commento del 04/12/2020 ore 22:22:38
Ho avuto la fortuna di vedere dal vivo Tash Sultana lo scorso anno a Madrid al Mad Cool Festival.
Noel Gallagher, Prophets of Rage, Parquet Courts, The Cure, Bon Iver, Smashing Pumpkins, Johnny Marr, Greta Van Fleet, Iggy Pop...ma il set che mi ha distrutto emotivamente è stato quello di Tash.
Quando ha eseguito "Notion"...ha fatto trattenere il respiro a migliaia di spettatori per 5 (forse più) lunghissimi minuti. Io alla fine son scoppiato a piangere. E non me ne sono nemmeno accorto. Mi aveva in pugno. Mi guardo attorno...e aveva in pugno tutti. TUTTI.
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di Merkava [user #12559]
commento del 05/12/2020 ore 18:42:47
Wow, se la consigliate cosi' allora me la devo sentire.
Grazie per la dritta!
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di bettow [user #30179]
commento del 06/12/2020 ore 01:06:52
Senza nulla togliere al talento della ragazza ma si sentiva il bisogno di un'altra signature?
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di fureb utente non più registrato
commento del 06/12/2020 ore 10:18:05
il tuo è un commento lecito,ci mancherebbe,
il problema è che la strato è come la fiat panda,vende gia bene di suo,ma se gli aggiungingi qualche variante puoi solo venderne di piu,
a me la chitarra piace molto,sembra proprio una strato come dio comanda,nel senso che non hanno stravolto lo strumento
sinceramente,fin che rimangono in queati parametri e producono questi strumenti fantastici,mi può star bene,tanto non è che tutti i giorni vado sul sito della fender...
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 06/12/2020 ore 09:11:11
Sarà bravissima, ma a me Sultana fa venire in mente gli Squallor... Boiate a parte, è un'artista che prova a fornire contenuti e non solamente accademia. Ce ne servirebbero di più, in quest'epoca di tristi emulatori da talent show.
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di geps [user #37612]
commento del 11/12/2020 ore 08:26:46
Era meglio quando c'erano gli Squallor ;)
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