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A Sanremo ha vinto il rock: e giù tutti a indignarsi
A Sanremo ha vinto il rock: e giù tutti a indignarsi
di [user #17844] - pubblicato il

È questo il titolo che ha spaccato l’opinione pubblica. I Måneskin si aggiudicano il primo posto al Festival di Sanremo 2021: ecco cosa può voler dire, dalla scelta all’accusa di plagio.
Il 71esimo Festival Della Canzone Italiana si è concluso ieri sera (o stanotte, o stamattina…) con la vittoria dei Maneskin (anzi, Måneskin). Per qualche motivo questa cosa ha letteralmente destabilizzato i musicisti in ascolto, che sono andati in un corto circuito di emozioni contrastanti.

Forse complice la permanenza forzata a casa, mai come quest’anno musicisti e appassionati hanno deciso di seguire il Festival di Sanremo e condividerne prontamente le proprie impressioni sui social.
Come ogni anno, il pubblico “musicale” era essenzialmente così composto:

Il simpaticone
Il wannabe Jackal, quello che ha aggiornato i propri amici su Facebook con continue stoccate più o meno divertenti. Spesso meno. Ma acide sempre.

L’amicone
Vorrebbe entrare nell’orchestra di Sanremo, quindi sceglie di prenderne le parti e non perde occasione per complimentarsi con gli arrangiatori, il direttore (o direttrice, ma questa è un’altra storia), gli orchestranti che prontamente fotografa e pubblica con un “in bocca al lupo”, perché chiaramente grandi amici suoi fin da quando quella volta hanno messo mi piace a un suo commento.

Il Non Guardo Sanremo
Ma poi lo guarda. E non perde occasione per far notare quanto gli faccia schifo.

Il ghost
Non pubblica niente, lascia un pollice alzato al post del vip sulla propria bacheca, una reazione “ahah” qua e là, ma non si sbilancia. Forse vuole entrare anche lui nell’orchestra, ma non vuole farlo sapere ai “non guardo Sanremo”.

Gli altri
Sì, c’è anche qualcuno normale a guardare (o non guardare) Sanremo. Ma loro non fanno notizia.

Fin qui, tutto regolare. Poi però a vincere è la canzone “Zitti e buoni” dei Måneskin, e il popolo va in tilt.



I giornali titolano “a Sanremo vince il rock”, e i fan dei Deep Purple (per dirne uno a caso, eh) giù a indignarsi.
“Quello non è rock!” si leva un coro dal basso ventre del web.
- “Avreste preferito veder vincere Aiello?”
- “Eh no, vabbè, però…”
E parte il corto circuito.



E, attenzione, non si tratta nemmeno di scegliere il proverbiale male minore: la vittoria dei Måneskin dà un segnale chiaro e forte alla scena musicale (e radiofonica, e tutto quello che c’è intorno).

La modesta opinione di chi scrive è che a Sanremo n.71 hanno vinto una chitarra elettrica, un basso sporchissimo, una batteria pestata malamente. Questo, dopo un anno e più di autotune (non sempre usato come scelta stilistica), derivati del rap con rime opinabili e difetti di pronuncia pesanti.

Una vittoria a Sanremo può voler dire tutto e niente per un artista, le radio sono già invase da Fedez e Colapesce, ma la preferenza di tecnici e pubblico verso le sonorità distorte di un quartetto di adorabili androgini in calzamaglia è un segnale inequivocabile: il desiderio di rock è ancora vivo, in qualsiasi forma arrivi.

Si potrebbe contestare ai Måneskin di non aver inventato nulla di nuovo. È vero: i riff potrebbero essere usciti fuori da qualsiasi sala prove dell’underground provinciale anni ’90, i costumi sembrano acquistati direttamente da Vinted grazie a una svendita di qualche band hair metal est europea degli anni ’80. Ma sono gli ingredienti che piacciono a tantissimi tra noi. E non può che essere un segnale positivo dal punto di vista di chi ama chitarra, batteria, basso, voci graffianti.

A proposito di non aver inventato nulla di nuovo: in questi giorni “Zitti e buoni” è stata anche al centro di un ciclone per un’ipotesi di plagio (poi esclusa dalla perizia Rai). Il brano copiato sarebbe “F.D.T.” di Anthony Laszlo.



Lo stile è simile, non si può negare. Come, d’altra parte, può dirsi tutto sommato simile a metà della produzione rock alternative anni ’90 e inizio 2000, fino a qualcosa del più recente Jack White, qua e là.
Sicuramente a tradire l’orecchio c’è la linea “fuori di testa”, che vuole subito portare il cervello ad accomunare i due brani. Tuttavia, anche in quel frangente la melodia è semplicemente diversa.
Si somigliano? Certo. È un plagio? Meh.

Quindi, dove hanno vinto i Måneskin?
Hanno vinto in un evento dove la musica in sé è stata quasi marginale. Ci si è soffermati sulle questioni di genere, sull’assenza di pubblico, su mille altre faccende. Ben poco sulle canzoni.
Quello che ne è venuto fuori è stato a metà tra una sfilata milanese e una performance teatrale.
Il trionfo dei Måneskin rappresenta insomma la vittoria delle note in un evento che sembra volerle mettere in secondo piano a tutti i costi.

Amadeus direttore artistico convince sempre a metà. Come intrattenitore, sicuramente meno, a causa della capacità di improvvisare di una cipolla.



Tra un brano e l’altro, le interminabili gag di un Fiorello che, con la complicità un po’ ingessata del presentatore, sfiorano più volte il cringe puro.
Nella scaletta già lunga di per sé, mettiamoci un Achille Lauro a fare da padrino morale dell’evento: può piacere o non piacere, e a me non piace. Semplicemente non lo capisco e nessuno finora è riuscito a spiegarmelo in maniera convincente.
Nel mix spicca come una mosca bianca la veterana Orietta Berti, che tira fuori dall’ampia casacca paillettata una canzone sanremese da manuale. Zia Orietta forse è l’unica ad aver messo d’accordo tutti: non ha cannato una nota, la melodia c’è, l’arrangiamento pure, e poi lei è adorabile.
Eppure, se avesse vinto lei, il festival avrebbe compiuto un balzo indietro di almeno 40 anni, stilisticamente parlando.



È questo il Festival che i Måneskin hanno vinto.
Ciò ne fa la miglior band italiana? Certamente no. Tuttavia, se oggi un solo ragazzino dovesse decidere di imbracciare una chitarra grazie al loro riff, la loro vittoria sarà stata anche nostra.
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di saverio21 [user #20612]
commento del 07/03/2021 ore 12:44:5
"Questo, dopo un anno e più di autotune (non sempre usato come scelta stilistica), derivati del rap con rime opinabili e difetti di pronuncia pesanti." a questa frase mi permetterei di aggiungere "e una conoscenza della grammatica della lingua italiana che rasenta il nulla"... per il resto concordo!!! ;)
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 08/03/2021 ore 09:13:41
concordo, la cosa bella è che li hanno votati i giovani, vuol dire che il rock non è così morto, vuol dire che la musica suonata con la chitarra protagonista (grandissimo il chitarrista davvero bravo) conta ancora qualcosa.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 12:47:39
Il chitarrista è un tipo strano. Suona essenzialmente riff con la Stratocaster dall'età di dieci anni.
Rispondi
di lolloguitar [user #48123]
commento del 07/03/2021 ore 13:54:39
Anche se non si tratta di plagio sono davvero troppo simili... qualche anno fa mi ricordo anche delle accuse di plagio del pezzo di Ermal Meta e Fabrizio Moro. Se da un lato è vero che in uno stesso genere ci possono essere stesse sonoritá è anche vero che se un pezzo è troppo simile ad un altro magari ci si potrebbe sforzare di portare al festival qualcosa di più originale senza attaccarsi ai tecnicismi legali per salvare la faccia.
Rispondi
di Bob67 [user #33904]
commento del 07/03/2021 ore 14:53:50
Ciao a tutti . Sanremo senza generalizzare troppo e' un po la cartina tornasole della situazione musicale attuale in Italia . Da parecchi anni oramai ci siamo impossessati di forme e modi di fare musica non nostri con risultati non sempre scarsi ma a mio giudizio pessimi . L'Italia che ci piaccia o no e' la patria del Belcanto non del rap ecc ... in questa edizione di Sanremo l'unico momento in cui mi sono un po emozionato e' stato qiando ho ascoltato cantare la grandissima Ornella Vanoni .. 87 anni distrutta nel fisico ma la classe dei brani il timbro e il modo di usare la voce mi ha fatto dimenticare in un secondo tutta quella classifica di pseudo artisti che tra una settimana nessuno si ricordera' nemmeno chi siano .. Abbiamo perduto quasi completamente la nostra identita' musicale . Premio Lucio Dalla a un brano fotocopia degli Empire of the sun ... apost👍 Ciao a tutti
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 12:42:23
Vanoni la n°1 di Sanremo
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 07/03/2021 ore 15:46:15
Condivido appieno (da quel poco che ho seguito l'evento) le impressioni dell'artico. Achille Lauro "padrino morale" del Festival è da incorniciare: anch'io sto aspettando qualcuno che me lo spieghi. I Måneskin mi fanno simpatia, non sono un musicalmente un miracolo ovviamente però mi sembrano dei ragazzi che credono in quello che fanno.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 07/03/2021 ore 15:49:01
Seh, vabbè. Sciao core!
Personalmente di "chitarra, batteria, basso, voci graffianti" - da fervido ammiratore di band che basano tutto sull'impiego di questa strumentazione - al servizio di un'innocua banalità borghesotta non me ne faccio nulla.
Ma molto meglio Young Signorino, a questo punto. Quasi (molto "quasi") punk, senza riesumarne la cadaverica formula sonica.
"se oggi un solo ragazzino dovesse decidere di imbracciare una chitarra grazie al loro riff, la loro vittoria sarà stata anche nostra".
Ma anche no. Preferirei di gran lunga ascoltare ragazzino fare musica a suon di rutti purché funzionali a una nuova sensibilità espressiva, anziché ascoltare l'ennesimo riffone sentito mille volte.
Sono vecchio, ma non fino a questo punto.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 08/03/2021 ore 11:20:3
Come spesso succede con le tue analisi, condivido.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 08/03/2021 ore 22:34:33
Ciao simonec, bentrovato 😉
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 08/03/2021 ore 20:58:30
I Maneskin mi stanno simpatici, ma... quanto ciai ragggione!
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 09/03/2021 ore 08:36:37
Sulla simpatia non mi pronuncerei mai. A me era simpatico GG Allin, pensa un po'
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 09/03/2021 ore 09:57:4
Ah, allora tifavi per Achille Lauro, capisco la tua delusione...
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 09/03/2021 ore 10:13:17
Se avessi tifato per qcuno non avrei avuto dubbi: Orietta Berti.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 09/03/2021 ore 12:23:38
E ri-ciai raggione!
Rispondi
di IceCreamMan78 [user #51266]
commento del 09/03/2021 ore 22:15:4
"Vorrei essere GG Allin... avrei qualcosa da fare"
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 09/03/2021 ore 22:18:13
Il Bugatti prima maniera avrà sempre un posto speciale nei miei ricordi
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 10/03/2021 ore 10:21:3
Il primo Bugo è davvero ragguardevole.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 10/03/2021 ore 14:33:57
Il punto limite è "golia+Melchiorre". Dopo, qcosa spot qua e là
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 10/03/2021 ore 16:33:47
Sono di base d'accordo. Ho sempre considerato anche Sguardo contemporaneo come un album ancora abbastanza intriso di quella genialità che lo contraddistingueva nei primissimi lavori, quando era ancora il paladino del Lo-fi di noaltri, il "Beck italiano" (quello di Loser). Posso dire di averlo visto dal vivo nel 2008 e quel genio era ancora tutto lì.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 10/03/2021 ore 16:41:44
io lì sento troppo il tocco di Canali alla produzione. Però sono compresi pezzi notevoli: Gelato Giallo, Oggi è morto Spock, Amore mio infinito sono al livello di tante cose meno recenti. L'ultima volta in cui l'ho visto dal vivo era per il tour di "Contatti", forse proprio nel 2008. Molto meno ruspante e sanguigno di quando lo vidi la prima volta nel 2003.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 10/03/2021 ore 20:48:37
Non stento a crederci. Ho assistito a un bel concerto nel 2008, ma il Bugo del 2003 doveva essere un'altra cosa. I primi tre album sono in definitiva quelli che preferisco. Dopo "Contatti" (che non mi ha detto molto, ma dovrei riascoltarlo) ho quasi del tutto smesso di seguirlo. Mi sembra dopo sia andato a vivere in India o qualcosa del genere.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 12/03/2021 ore 11:18:24
Dopo Contatti anch'io ho cominciato a perdere un po' interesse, anche se gli album successivi comunque li ho ascoltati. I primi tre sono memorabili all'interno di un certo tipo di contesto.
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 07/03/2021 ore 15:59:02
Un raggio di luce.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 07/03/2021 ore 16:40:14
C'è gente disperata perché voleva poter criticare l'ennesimo brano di pop melodico e si trova invece una band rock da invidiare.
Poi il pezzo può sembrare una base dei Royal Blood o Muse con sopra uno che ci canta in italiano, o quello che vi pare, non è un pezzo che mi viene voglia di riascoltare due volte di fila ma neanche uno schifo.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 07/03/2021 ore 16:46:22
PS guardare la diretta sanremo è irritante e dispendioso in termini di tempo, ma una sbirciata al canale youtube della Rai il giorno dopo, per ascoltare solo i cantanti, la do sempre.
Rispondi
di 650s [user #2280]
commento del 07/03/2021 ore 17:47:22
Bon, un bel momento, mi ha fatto molto piacere la vittoria dei Måneskin; e trovo che la loro canzone non sia nemmeno lontanamente parente del pezzo degli Anthony Lazslo.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 12:43:49
Esattamente. Due canzoni molto distanti. Solo un grosso incompetente può parlare di plagio.
Rispondi
di 650s [user #2280]
commento del 08/03/2021 ore 17:30:50
🍻
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 07/03/2021 ore 18:17:2
Plagio evidentissimo e chi dice di no non ha l'orecchio allenato! Come al solito l'unico brano sentito di Sanremo lo ascolto (parzialmente) sul web... Ma non era meglio il festival di Napoli?!? Almeno quelli sanno cantare...
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 07/03/2021 ore 18:34:59
Non so se ve ne siete accorti, ma è pure passato qualche secondo di tapping nella serata dei duetti coi the kolors. Per quanto sia stato sempre rinnegato come un brutto anatroccolo, il rock ogni tanto riappare e sorprende. Secondo me la riflessione principale è quanto valida sia un'industria discografica e addetti ai lavori di contorno che propongono 1 brano rock tra 26 e questo vince. Da oggi già saranno bollenti i telefoni dei capoccioni alla ricerca dei demo di quei rockers che finora hanno snobbato. La vera tristezza è questa, arriveranno un po' di simil maneskin per far concorrenza, loro derubricati a modaioli (non credo lo meritano) e qualche critico a dire che erano lampanti i segnali di un ritorno del rock. E invece gli artisti andrebbero colti, in tutti i generi, e scopo dell'industria discografica dovrebbe esser proprio questa ricerca. Ma se poi, come successo qualche anno fa, ascolti la top ten su radio 2, per non si sa quale fenomeno i dream theater son primi in classifica degli album, e la radio fa ascoltare invece la numero uno della settimana precedente, cominci a credere che il televoto a pagamento e truccato dagli influencer sia comunque la voce migliore per capire i gusti del pubblico. E in giro vedo tante magliette dei metallica e ac dc su ragazzini che dovrebbero ascoltare la trap. Ben vengano i maneskin, a ciascuna generazione il proprio rock
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 09/03/2021 ore 18:25:56
Spero tu abbia ragione, ma i numeri li leggo in modo diverso; se sei l'unico brano simil-rock e quasi tutti gli altri hanno quello stile indefinito che sintetizzerei cosi: "strofa parlata ammiccante al rap con musica priva di groove, ritornello con crescendo d'archi bombastico da canzone melodica italiana, testo per adolescenti nonsense anche se letto al contrario e look ridicolo", allora e' chiaro che hai piu' probabilita' di vincere perche' tutto il pubblico mainstream si divide tra mille opzioni mentre i rockettari hanno un solo tasto da pigiare.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 07/03/2021 ore 18:47:32
Ma dopo quasi sessant'anni di rock ma che c'è ancora da inventare? Il genere è questo, due o tre accordi essenziali in croce, giri di basso all'osso, batteria pestata e linguaggio provocatorio. Ma su andiamo, prendiamo questa canzone per quello che è, senza pretendere miracoli da ragazzi di vent'anni
Rispondi
di manzotin [user #37804]
commento del 07/03/2021 ore 21:17:03
Non è per confondere la m.... con la cioccolata, ma quanti anni avevano Page, Iommi e compagni agli esordi ?
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 07/03/2021 ore 21:59:29
Ah sì? Interessante.
E tu lo sai quanti anni aveva Mozart quando ha iniziato a comporre?
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 07/03/2021 ore 22:15:53
Il punto è che, per quanto Mozart, è unanime il fatto che le sue prime produzioni (quelle da 'bimbo prodigio' note ai più ma in generale la prima decina di anni) non siano assolutamente confrontabili al genio venuto poi. Di conseguenza il tempo e la 'gavetta' son sempre necessarie (idem dicasi per i Beatles, Bowie e altri mostri sacri). E questo ormai mal si abbina coi tempi veloci e le continue 'cose nuove' che l'industria discografica pretenderebbe di sfornare in continuo. Gli artisti devono aver tempo per crescere, maturare, sbagliare,e poi stupire. Esiste il fenomeno 'da singolo' che solitamente ha vita breve. Se questi a 20 anni hanno 'iniziato' vincendo Sanremo, auguriamoci che possano migliorare in una lunga carriera... oppure continuiamo a trascinare sul palco gli stessi artisti che a volte meritano, altre volte francamente rovinano quanto di buono hanno fatto in carriera. Non ne farei uno scontro generazionale, anche se il rock è sempre stato 'rottura' verso il mondo 'adulto'. Non possiamo voler Page e Iommi a vita, i loro bei dischi son sempre lì. Forse ha ragione Plant a non voler riunire gli Zeppelin, nonstante sian la miglior cover band di loro stessi. E parlando di età, come non ammirare la Berti che a 76 anni ha l'arguzia e l'umiltà di affidarsi ad un vocal coach per imparare a cantare 'diversa' (e per me il risultato è stato evidente, questo fatto l'ho saputo solo dopo)
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 08/03/2021 ore 00:19:11
Stiamo dicendo la stessa cosa. Comunque il senso (ironico) del mio commento su Mozart era solo per richiamare l'attenzione sul fatto che certa musica può piacere o meno ma non è una gara a chi sputa più lontano, perché se la mettiamo su questo piano c'è chi sputa lontanissimo (e comunque, indipendente dalla produzione successiva di Mozart, comporre a 5 anni anche un motivetto di quattro battute, è una cosa assolutamente straordinaria)
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 08/03/2021 ore 09:15:59
infatti se ascolti page LIVE vedi mille sbavature ed imperfezioni, non suona certo come Govan.. pero' è la dimostrazione che conta poco, contano i bei riff e la grande presenza scenica
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 11/03/2021 ore 11:24:32
il rock non è qualcosa da suonare, ma qualcosa da dire. stiamo parlando di un genere progressista e reazionario che ora è diventato conservatore e viene "studiato". il rock è morto perché è diventato anacronistico, rimane comunque una bella passione per tanti ma di nuovo non cè nulla, tanto vale sperimentare fino alla trap piuttosto che infierire sul cadavere.
Rispondi
di 650s [user #2280]
commento del 07/03/2021 ore 19:01:43
👏👏👏
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 07/03/2021 ore 19:37:00
Per un attimo ho pensato fosse una cover dell'altro brano.
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 07/03/2021 ore 21:06:14
Preferisco Colapesce e Dimartino con Musica leggerissima di gran lunga, con quel ritornello un pò alla Julio Iglesias. ):):):):)
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 07/03/2021 ore 22:01:43
Brano orecchiabilissimo con una 'confezione' molto ben fatta su quel genere anni 80, e con un testo non banale. Dopo 30 secondi di ascolto è già 'vincitore morale' e tormentone sicuro. Il che non è per forza sempre una critica
Rispondi
di eleano [user #13552]
commento del 07/03/2021 ore 23:09:53
Un po'??? Due isolani che, su base Empire of the sun, cantano Iglesias. Ah, stonati.
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 07/03/2021 ore 23:25:21
In effetti ci somiglia, non lo conoscevo, comunque non mi frega una mazza, il pezzo è carino e lo preferisco sempre ai Maneskin, poi ultimamente guardo più film che ascoltare e suonare musica, forse sono saturo, mah.......
Rispondi
di brozio77 [user #10423]
commento del 07/03/2021 ore 21:14:3
chi vinca sanremo non mi riguarda per me rimane sempre una kermesse della sottomerda della sottomerda della musica italiana rock pop trap che sia. i maneskin so pischelli di 20 anni con un brano rockettino innocuo come tanti
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 12:44:42
Chi ama la musica non parla così
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 07/03/2021 ore 21:59:23
Sentita ora. Non ho ascoltato nulla di Sanremo. Pensavo peggio, non è un capolavoro, non si grida al miracolo, ma rispetto a quel poco che avevo sentito l’anno scorso o a quello che passano le radio mainstream almeno è suonata...e loro sono una band. Ciao Fab
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 08/03/2021 ore 02:50:44
beh.. l'unico brano che mi abbia realmente emozionato è stato quello di Orietta Berti.. melodia che arriva subito, arrangiamento perfetto, voce sopraffina. Fra l'altro ha cantato meglio, a mio parere, dal vivo che sulla versione da downloadare..

Accolgo però ottimisticamente i vincitori, per quanto non mi piacciano, possono in effetti, forse, rappresentare una svolta per la musica italiana. Nel senso che se piacciono, se tale approccio prende piede, c'è, a mio parere, da essere un pò ottimisti. Anche nel caso in cui si preferiscano altri generi di musica..
Rispondi
di 650s [user #2280]
commento del 08/03/2021 ore 17:34:54
Ciao Yaso!
Piacere di risentirti!
Salutoni!
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 08/03/2021 ore 23:48:28
ti abbraccio!! ciao!!!
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 08/03/2021 ore 08:54:32
Premesso che non sono fan dei Maneskin, molti commenti sopra mi sembrano assai bizzarri: per almeno un paio d'anni ho letto su questo forum che il rock è morto e che la trap ed i dj imperano come i romani all'apice della loro espansione facendo terra bruciata. Ora salta fuori che, in realtà, esistono anche un revival della disco music e del rock cantato in italiano e giù a sentenziare che, comunque, non va bene. Sinceramente sono un po' stufo di quelli che "ah quando c'erano i Led Zeppelin" o "Eh si, ma non sono mica i Rolling Stones". Tanto per essere chiari centinaia di cantanti e band hanno avuto un'ottima carriera senza essere idoli del rock.
Pensare, poi, di trovare al festival della canzone italiana i nuovi Clapton o Metallica o Nirvana mi pare sia non conoscere il meccanismo sanremese. Capirei se commentassimo il MEI, ma a Sanremo si arriva dopo una selezione che, per sua natura, premia il nazional popolare, senza alcuna pretesa di scoprire nuovi talenti o lanciare nuovi generi.
Ciao
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 08/03/2021 ore 12:28:43
D'accordissimo.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 08/03/2021 ore 23:51:51
oddio.. come hanno cercato di svecchiare il festival proponendo tutte le sere quella scocciatura di Lauro, potrebbe pure essere loro venuto in mente di far vincere il complessino rock..

il tutto non per sminuire il maneskin che certamente possono piacere
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 08/03/2021 ore 09:10:49
Questi sono i numeri uno, dopo tanti anni una nuova band rock che vale la pena ascoltare, dimostrazione che non conta suonare tutte le note perfettine o avere i super suoni ecc.. conta la presenza scenica, come ai tempi di Page, puoi fare mille sbavature ma se sei così, conquisti il pubblico! GRANDI
Rispondi
di dickeybetts [user #16947]
commento del 08/03/2021 ore 09:30:08
La vera maledizione di Sanremo è che uno non può dire di non averne visto nemmeno un fotogramma altrimenti viene tacciato irrimediabilmente di snobismo. Per un paio di settimane, ossia finché non si spegne l’eco, conviene far finta di essere morti come si fa con gli orsi :-)
Io non ho niente contro Sanremo e chi lo guarda, purtroppo la formula mi annoia profondamente, mi annoiano i presentatori, gli ospiti, le battute e la musica non è la mia, non ci posso fare niente. Quanto al pezzo dei Maneskin, lo sento per la prima volta qui. Indipendentemente dalle accuse di plagio non brilla per originalità, ma questo non è certamente richiesto e onestamente se ti muovi in un territorio musicale dove è stato detto tutto o quasi da una trentina di anni sarebbe pure illogico pretenderlo. L’immagine fluida tanto cara ai gggiovani è molto cool, e anche in questo caso il tutto suona fresco e originale come le New York Dolls 50 anni fa, se solo questo pezzo fosse appunto uscito 50 anni fa.
Insomma, boh, a questo punto avrei visto molto più rivoluzionario se avesse vinto un pezzo rock blues con tanto di assolo di slide. Quello sì che a Sanremo non si è mai visto
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 08/03/2021 ore 10:21:34
Io San Remo lo guardo, soprattutto la serata delle cover. Giocoforza è un'istantanea della situazione musicale del paese. Una bella istantanea di una situazione onestamente complessa, in evoluzione e con vari problemi. Questo San Remo era inoltre infarcito di nuove leve, i cantanti navigati si contavano su di una mano.
Impressione a) La musica è leggerissima, quasi impalpabile, e questa è una precisa scelta artistica del direttore. Come anche i momenti di intrattenimento, al limite dell'infantile. Zlatan sembrava un maitre a pensér...
Impressione b) Professionismo dove sei? Cantano tutti male (o quasi), soprattutto i giovani. E questo credo dipenda dal fatto che oramai nessuno fa più gavetta perché si diventa famosi alla terza puntata di un talent show. Orietta ha imparato a cantare nelle balere, 100 date all'anno e nelle peggiori condizioni. Per lei San Remo è una sgambata, anche a 77 anni.
Ricorso storico 1) Non lamentatevi che la musica è di bassa qualità, a San Remo lo è sempre stata. Contate i brani veramente belli ed indimenticabili di tutti i San Remo, saranno una cinquantina. In settantuno edizioni. E ricordatevi che Mia Martini (con "Tu che sei diverso") arrivò dietro Francesco Salvi.
I maneskin: mai piaciuti, sono un gruppo rock da Disney Club. Esageratamente attenti agli aspetti formali (abiti, make-up...) con le risorse che la Sony mette a loro disposizione potrebbero fare qualsiasi cosa. Ed invece fanno un brano scopiazzato in qua ed in là, ed a mio avviso anche poco bello. Però piacciono ai giovani, che votano e li fanno vincere. E' la democrazia, bellezza...
Rispondi
di Aynrand [user #35588]
commento del 08/03/2021 ore 21:05:27
Il problema è che la gavetta, almeno in Italia, non si può fare, perché mancano proprio le occasioni di esibirsi (da moooolto prima della pandemia). Le grandi band del rock che prendiamo sempre a modello, prima di diventare famose si esibivano a ritmi che oggi sarebbero fantascienza. Il talento va esercitato e mostrato altrimenti muore lì. Diciamoci la verità, tranne casi molto rari, ai talent e YouTube non ci sono alternative.
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 08/03/2021 ore 23:50:10
Giusto.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 09/03/2021 ore 18:22:5
A chi lo dici... Negli anni '90/2000, complice la moda del grunge e di tutto quanto fosse "alternativo", si suonava dappertutto, anche (come nel mio caso per quasi un decennio) se si proponeva musica originale. Coi miei gruppi (indipendenti che di-più-non-si-può) facevamo anche una decina di date "da headliner" all'anno, più varie partecipazioni nei festival e comparsate in concerti di gruppi di amici. Si suonava quasi sempre nelle peggiori condizioni (impianti audio pessimi, location anguste con acustica allucinante...) e si affinava la capacità di arrangiarsi, si dovevano per forza imparare le canzoni nota per nota per suonarle anche senza il riferimento degli altri strumenti (chi l'ha mai sentito il basso...) e della voce. Per i cantanti le spie di buona qualità erano rare e davano sempre il 100% ed anche più a volte.
Poi sono cambiate mode ed abitudini delle persone, quelli come me hanno cominciato a fare cover ed a suonare solo dietro casa e nei soliti posti. E capisco che i giovani si dedichino ad altro, non avendo la possibilità di mettersi in mostra, alla fine se uno si arrangia con un Mac, una scheda audio, un launchpad ed un microfono una qualche festa sfigata dove suonare la trova sempre. E poi con qualche migliaio di euro ci si può fare anche uno studio decentemente accessoriato in camera da letto
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 08/03/2021 ore 10:27:39
Concordo con il fatto che la vittoria dei Maneskin rappresenti uno schiaffone a tutti i produttori che da dieci anni ci impongono l'esercito dei cloni di Rocco Hunt, con risultati -tra l'altro- peggiori dell'originale (e non è facile, eh). Considerando che il gusto dei gggiovani dovrebbe ormai essere irrimediabilmente traviato dall'assuefazione a defilippini e youtubers vari, la vittoria a Sanremo di un pezzo che comunque esce dai canoni del mainstream radio-poppettaro è comunque da accogliere positivamente.
Poi, certo, l'ho scritto pure io (sono uno di quelli che fa i commentini/post acidi su FB) che i Maneskin (scusate, non so come si fa il cerchietto sopra) non sono i Led Zeppelin. Che il pezzo è furbetto, che appartiene a quella categoria di roba fintamente rivoluzionaria che si può spacciare ai ragazzi solo perché non hanno ancora avuto il tempo di conoscere i rivoluzionari veri (stesso discorso, mutatis mutandis, per Achille Lauro). Però, oh, non scordiamocelo, stiamo parlando di Sanremo, un posto dove dieci anni fa vinceva un tale Marco Carta, in tutti i luoghi in tutti i laghi. Un posto che sicuramente più che ai Maneskin (e a Peyote) si adatta a Orietta Berti (mi ripeto: anch'io ho scritto che non ha sbagliato una nota, e scusate se è poco), un posto dove pure gente che nel pop potrebbe dire qualcosa di buono (penso a Malika Ayane, e perfino ad Arisa) viene appiattita e lobotomizzata nel piattume più banale. Insomma: prendiamola per quello che è, i Maneskin con ogni probabilità non saranno mai i Led Zeppelin (peraltro, io auguro loro di riuscire a restare i Maneskin...), ma, vivaddio, appartengono comunque a quella categoria di artisti che possono prendere e salire su un palco senza portarsi dietro dieci tonnellate di software (come, del resto a modo suo, Orietta Berti), e quindi lode a loro. E mi auguro anch'io che possano spingere qualche ragazzino a lasciar perdere gli smanettamenti su Avid e compagnia bella per mettersi una chitarra a tracolla, oppure per pestare su una batteria vera.
Rispondi
di Rigotwin [user #18222]
commento del 08/03/2021 ore 10:40:45
Se questo è rock, buona notte.
Alla fine siamo sempre alle solite: si stava meglio quando si stava peggio. 40 anni fa la quintessenza del gruppo sanremese erano i Matia Bazar. E tutti i rockettari li disprezzavano: ciabattoni, poppettari, disimpegnati. Su Youtube c’è un loro concerto live del 1981 ripreso nell’auditorium della radio della Svizzera italiana a Lugano (non esattamente Wembley). Confronto ai Naziskin (pardon Maneskin) sembrano i King Crimson. La Ruggiero poi… tutte le cantanti che sono passate per Sanremo negli ultimi anni non la vedono neanche se gliela dipingono sul muro di casa.
Comunque chi si accontenta gode, c’è chi pensa che Alberto Urso sia il nuovo Bocelli che a sua volta era il nuovo Pavarotti ecc.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/03/2021 ore 05:50:1
3 secondi di "Tango" valgono piu' di 5 giornate di quest'ultima kermesse...
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 08/03/2021 ore 11:49:08
I Maneskin sono la versione italiana dei greta van fleet: un'operazione commerciale a tavolino volta ad attirare i boomers nostalgici delle sonorità anni '70. Il fatto che molti cinquantenni apprezzino i maneskin, e gli abbiano pure fatto vincere sanremo, è la prova che l' operazione è riuscita con successo. E non voglio dire che ciò sia un male: è un dato di fatto. Io personalmente preferisco cercare qualcosa di più originale e spontaneo: basta perdere qualche ora su spotify e si trovano artisti tanto interessanti quanto poco conosciuti.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 12:49:1
D'accordissimo
Rispondi
di 650s [user #2280]
commento del 08/03/2021 ore 17:46:1
Hai ragione. Saranno tagliati a tavolino, ma mi stanno simpatici. Non mi piace l'estetica "maledetta", ma mi sa più di orpello che di sostanza. La sostanza spero sia amore per la musica e il mestiere, che sappiano cavalcare i meccanismi del business ecc. Discorso Spotify sì, e non sono nemmeno troppo pessimista: il mestiere di musicista è sempre più duro, ma di ogni ostacolo di può fare un trampolino.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 12:41:17
L'industria mainstreem divorerà questi quattro ragazzini romani, li gonfierà fino a farli scoppiare, come i pettorali dei galli di batteria.
Posso solo augurare loro di fuggire, di scappare da ruoli vecchi e stantivi, da questa inutile e pericolosissima vittoria sanremese.
Buona musica a tutti!
Rispondi
di Sailand [user #49316]
commento del 08/03/2021 ore 14:05:44
Sono uno di quelli che non lo ha visto neanche di sfuggita.
Il brano dei Maneskin lo ho sentito solo qui, rock? Forse ma non certo un capolavoro.
Vittoria immeritata? Non sono in grado di dirlo visto che il resto non lo conosco e non lo voglio conoscere. La musica di sanremo in genere non mi è mai piaciuta come non mi piace il pop italiano o altre derive italiote tipo trap e via dicendo che oggi una discografia moribonda cerca di pompare. Ma il brano dei Maneskin (e altri loro brani) non mi fa urlare di dolore, cosa sempre più frequente oggi.
Inutile scomodare paragoni improponibili come i Deep Purple, sono una band onesta (non sempre rock) e questo è già tantissimo oggi: musica suonata e cantata vera è sempre più rara.
Soprattutto sanno ben cavalcare i meccanismi tipo talent.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 14:43:58
Io invece ho paura che i "meccanismi" cavalcheranno loro
Rispondi
di 650s [user #2280]
commento del 08/03/2021 ore 17:38:11
Concordo 🍻
Rispondi
di Mich [user #46168]
commento del 08/03/2021 ore 15:03:57
Io non guardo sanremo, ma sono costretto ad ascoltare spezzoni al tg del giorno dopo, quando vorrei vedere delle notizie. Posso fare una domanda?
Pare solo a me che molti artisti non sono intonati? Tralasciamo ovviamente chi rappa.
Rispondi
di 650s [user #2280]
commento del 08/03/2021 ore 17:36:13
Bon, sono ignorante ma spesso ho la stessa impressione
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 08/03/2021 ore 17:48:38
Guarda, durante l'esibizione di Aiello un'amica mi ha scritto: "Ma che è accordato a 432?". No, non è una tua impressione, di questi ragazzi nati col rap pochissimi sanno tenere una scala o un salto senza calare alla grande (il tanto incensato Fedez -che almeno è un po' più simpatico di altri- usa l'autotune pure per rispondere al citofono). L'unica che in quattro serate non ha mai "cannato" una nota è stata la già nominata Orietta Berti, che ha alle spalle una scuola ben diversa (e anche, diciamolo, un pezzo senza troppi scossoni). Anche altri sono comunque capaci, un errore o una scivolata ci sta, mica devono essere tutti Alfredo Kraus. Con la storia di "cantare col quòòòòòre" però ci marciano in troppi...
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 08/03/2021 ore 20:22:38
------------- Fedez usa l'autotune pure per rispondere al citofono-------------
Devo dire che questa è una delle più belle frasi degli ultimi 15 anni. ):):):)
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/03/2021 ore 05:52:05
"Pare solo a me che molti artisti non sono intonati?"

solo quelli che non hanno i soldi per comprarsi l'autotune ;)
Rispondi
di marina [user #59239]
commento del 10/03/2021 ore 23:10:33
concordo pienamente con te
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 08/03/2021 ore 17:23:36
Vedo che il primato del numero di commenti ottenuti ultimamente da un articolo di Accordo lo ottiene quello su Sanremo. Ammazza che tristezza.
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 08/03/2021 ore 18:05:29
Perchè? Forse è meglio ammazzarsi di seghe mentali perchè l'ultima Fender si chiama come un modello che negli anni '60 Leo Fender mise in un cantuccio per poi rivederne i bordi, ma a differenza di quella ha la paletta più stretta di due micron ed il manico in vattelapesca dell'huttar pradesh anzichè dell'himacall pradesh, per cui non è una vera Fender?
A me pare che quando si parla di musica in un forum di musica non ci sia nulla fuori posto, se poi gli utenti desiderano partecipare, tu quale elevatissimo rango sociale/morale/militare o altro hai per tacciarli di tristezza?
Comunque buona musica
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 08/03/2021 ore 18:39:22
Prego prego, continuate pure a parlare di... musica.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 08/03/2021 ore 20:51:30
*** tu quale elevatissimo rango sociale/morale/militare o altro hai per tacciarli di tristezza?

"Ho un lavoro che è molto prossimo alla stanza dei bottoni" ci fece sapere tempo fa.
Poi, malcontate, ha circa il doppio delle chitarre che ha Bonamassa (tutte castomsciòp, ovvio).
Potrebbe ignorarci, ma è sempre fra noi a elargire perle di saggezza.
Fossi in te mostrerei più rispetto...
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 09/03/2021 ore 08:46:14
Ti ringrazio TB, è sempre utile sapere che sotto mentite spoglie ci sono grandi personaggi che ci illuminano. Però pure mia nonna ha la stanza dei bottoni, ci tiene anche la taglia e cuci, il filo, gli aghi ecc. quindi ora le chiedo se può darci un parere finale sulla questione.
Buona musica
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 09/03/2021 ore 10:07:50
:-D
Buona musica anche a te e un saluto a tua nonna!
Rispondi
di zanzacris [user #11650]
commento del 08/03/2021 ore 17:35:00
Personalmente il pezzo non mi fa impazzire ma vedere una band di 20enni che fa rock e vince mi fa sperare che forse c'è ancora l'interesse per il rock in Italia.
Grande Orietta Berti, senza ear monitor intonata tutte le sere.... Vecchia scuola altro che autotune.
Colapesce e di Martino(?) vincitori morali perché hanno un pezzo che è un tormentone
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 08/03/2021 ore 21:32:20
Mah, non guardo Sanremo da quando i Pooh lo hanno vinto con "Uomini soli" (perchè quella volta avevano ripreso a farlo dal vivo, dopo un periodo di vomitevole playback).
La figata era l'accoppiata di ogni Big italiano con un BIG (tutto maiuscolo) straniero, che nella maggior parte dei casi dimostrava come la classe conti molto più delle note: memorabile la coppia Toto Cutugno - Ray Charles: sto ancora ridendo.

Preistoria a parte, stavolta non mi ero nemmeno accorto che c'era, il Festival.
Stavo girando in macchina, ho acceso la radio (sintonizzata su Rai2), sento chitarra e batteria e dico "apperò!". Poi inizia la voce, stranamente in italiano (sempre troppo avanti, come in tutti i dischi italiani, ma vabbè...) e, pur non conoscendoli, mi dico: "saranno mica questi, i Manneskin? Mi sa di sì. A Sanremo con una roba così? Ganzi".
Poi scopro che hanno pure vinto.

Non sono innovativi (perlomeno in quello che ho sentito), probabilmente non sono dei geni. Ma sono dei ragazzi che fanno musica con sana energia, senza autotune, senza forzare le "E" aperte alla milanese per forza, senza la "S" moscia che sennò non hai successo, senza quella batterietta elettronica della trap che se te la prendo te la faccio ingoiare intera con tutto il cavo usb. E a Sanremo!
Sono giovani e possono migliorare. E intanto hanno fatto sentire alle orde di rintronati musicali che esiste anche "altro". E' già un successo incredibile... per essere Sanremo.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 09/03/2021 ore 02:25:57
"senza quella batterietta elettronica della trap che se te la prendo te la faccio ingoiare intera con tutto il cavo usb"

Dieci minuti ti applauso. Come ho scritto sopra, anche a me questi ragazzi stanno simpatici. Poi penso che a vent'anni -o poco più- ci credono pure sinceramente a quello che stanno facendo e anche questo non è da poco.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/03/2021 ore 05:44:13
Mah...

Premessa: io Sanremo non lo guardo dagli anni 90. Calma, il che non vuol dire che sia esente dai postumi, o che non vada a fare un ascolto selettivo e rapido - deformazione professionale - di quello che e' stato presentato. Semplicemente non mi incollo davanti alla TV a guardarlo, e vivere all'estero da un paio di decenni aiuta.

Trionfo delle note? Si, di quelle di un MI minore, che sti caproni dei Maneskin - da oggi ribattezzati E-minorskin - han vinto con una canzone monoaccordo (forse volevano fare il verso alla canzone mononota di Elio...)
Sono giovani? Senz'altro. Sono inesperti? Ciumbia! Meritano di vincere quello che dovrebbe (condizionale obbligatorio) essere il festival dove viene presentato il meglio del meglio della musica italiana? Ma manco per sogno.
Zero campacita' compositiva, esecuzione scontata, zero riff originali, zero melodia vocale originale, progressioni armoniche da asilo nido... continuo?

Ormai a questo siamo arrivati. O c'e' lo pseudo-rock di wannabe rockstars da quattro soldi, oppure c'e' la ballata melensa costruita sui soliti 4 accordi (a volte 3), la cantata scazzata nel registro basso col vocal fry ruffiano, oppure il raggaeton, a testimonianza di una messicanizzazione (cit. Forchielli) ormai conclamata. Veramente patetico.

Francamente mi sembra ci sia poco da celebrare o essere contenti. Se un ragazzino o una ragazzina imbracceranno una chitarra, spero non lo facciano ispirati a seguire le orme di questi avanzi di balera (e chiedo venia ai musicanti di balera, che spesso vantano formazioni di tutto rispetto), ma quelle di musicisti piu' interessanti. Ma da buon zeneize, il pessimismo mi pervade, e vince la convinzione che ormai siamo al capolinea.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 09/03/2021 ore 09:01:5
Ricapitolando quindi, l'approfondito dibattito al post si polarizza intorno alle seguenti posizioni:

A. 'giohvani che usano autotune e beat elettronici con performer poco o per nulla intonati = cacca
("l'esercito dei cloni di Rocco Hunt… batterietta elettronica della trap… un anno e più di autotune… derivati del rap… L'Italia che ci piaccia o no e' la patria del Belcanto..." etc. etc.)

B. 'giohvani che usano chitarrina elettro-tronica = meno cacca a prescindere
("musica suonata con la chitarra protagonista… non sono musicalmente un miracolo ovviamente però … ma è pure passato qualche secondo di tapping… senza pretendere miracoli da ragazzi di vent'anni… Pensavo peggio, non è un capolavoro, ma almeno è suonata… il pezzo non mi fa impazzire ma vedere una band di 20enni che fa rock e vince mi fa sperare… Non sono innovativi, non sono dei geni. Ma sono dei ragazzi che fanno musica con energia…", etc. etc.)

C. "Non so/non voto"
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 10/03/2021 ore 13:18:59
D. "Pubblico di merda!!!"
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 09/03/2021 ore 10:47:43
Mi fanno lo stesso effetto delle magliette dei Nirvana vendute all'Oviesse.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 09/03/2021 ore 10:55:38
Pure quelle dei Metallica all'H&M non scherzano
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 09/03/2021 ore 13:18:22
Il rock all' H&M. Wow troppo fuori di testa!
Rispondi
di IceCreamMan78 [user #51266]
commento del 09/03/2021 ore 22:24:4
Quella degli Stones che avevo rubato un mesetto fa non è male però
Rispondi
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 10/03/2021 ore 11:53:46
: )
Rispondi
di lolloguitar [user #48123]
commento del 09/03/2021 ore 11:02:08
Tanto per dire.... Qualcuno mi spiega perché la rai continua a dare i miei soldi del canone (estorti) per un festival sempre nello stesso teatro creando un indotto economico sempre a beneficio degli stessi? Se il festival deve restare "di Sanremo" lo dovrebbe finanziare solo il Comune di Sanremo o la Regione, che poi lo possano trasmettere sulla rai mi sta anche bene. Altrimenti se vogliamo un festival nazionale perché non farlo ogni anno in altri teatri? Magari con direttori artistici musicisti? Brevi interviste alle band ed alle nuove proposte? Miss Italia mi sembra che siamo riusciti a togliercelo dal carrozzone pubblico.
Rispondi
di Sailand [user #49316]
commento del 09/03/2021 ore 12:46:15
Perché la Rai e più in generale le tv generaliste nazionali le vedono ormai quasi solo vecchi fuori da culture specifiche (in questo caso musicale). Il panorama dei programmi è desolante ben oltre sanremo con format e conduttori che non si rinnovano da decenni.
Difatti “mummie” (massimo rispetto ma l’età è innegabile) come Zanicchi e Berti (che non è mai stata una grandissima) sono messe in condizione di fare figure da mostri sacri avendo intorno quasi solo squallore e non a caso riesumano quelle che sono glorie del passato quasi solo per gli anziani.
Rispondi
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 09/03/2021 ore 16:03:22
Negli ultimi 2-3 anni non ho visto Sanremo, sebbene l'abbia fatto per molti anni e non ne ho mai fatto mistero. Seguirlo mi ha permesso di conoscere ad esempio i Quintorigo (e il grande John De Leo), gli Avion Travel (e il poetico Fausto Mesolella)...
Nelle passate edizioni ci sono state delle canzoni che mi hanno fatto fare il proverbiale salto dalla sedia:
"il solito sesso" di Max Gazzé (con 2000 cambi tonali), "Rospo" e "Bentivoglio Angelina" dei Quintorigo, "L'assenzio" dei Bluvertigo, "Tutti i miei sbagli" dei Subsonica....
Da un punto di vista strettamente musicale la canzone dei Maneskin non mi ha fatto fare il salto dalla sedia. Tuttavia ne ho apprezzato l'energia. Così come il testo, ben poco sanremese. Canzone a parte ho apprezzato poi la loro capacità di performer. Sono dei ragazzini, eppure si mangiano letteralmente il palco...come, se non più, consumati rocker navigati.
Vedo la loro vittoria come un'anomalia, un puro caso. Non credo ci sarà un'inversione di tendenza...non credo che basti questo per spazzare anni di autotune e trap dalle playlist delle nuove generazioni. Sebbene mi farebbe piacere. Solo un "movimento" di scala più ampia potrebbe farlo.
Tuttavia se a partire da oggi qualche ragazzino percepisce come "figo" imbracciare una chitarra (e non più una "roba da vecchi")...e vorrà provare a farlo...beh, sarà anche un po' merito dei Maneskin. ;)
Rispondi
di asidisi [user #16165]
commento del 09/03/2021 ore 18:40:11
Ottimi questi ragazzi, grande energia e presenza scenica. Pezzo bello incazzato. Proprio bravi
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 10/03/2021 ore 10:19:38
: )
Rispondi
di pingone [user #43835]
commento del 10/03/2021 ore 13:26:46
di sanremo mi interessa meno di zero. questi ragazzetti non mi dicono nulla e fin qui potreste dire "e stica...".
però, non credo che, grazie a questa canzone o al chitarrista in questione, ci sarà qualcuno che avrà voglia di imparare a suonare la chitarra.
faccio un esempio: se tu chiedi a qualche chitarrista chi è stato l'ispiratore o comunque il chitarrista che vorrebbe emulare, la risposta sarà braido o battaglia o mussida o solieri..... ma certamente non giorgio canali (è solo un esempio, tanta stima per canali)
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 10/03/2021 ore 14:36:24
Giù le mani da Giorgione 😉😎
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 10/03/2021 ore 14:51:47
Scusate, ma qualcuno sa dirmi chi ha vinto il Festival nel 2020? E nel 2019? E nel 2018? Però tutti ricordano il presentatore o l'ospite di grido.
Conclusione: il peggio della canzonetta italiana. Preferisco strimpellare da solo in garage i soliti Jimi, Carlos, Ritchie ed Eric.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 11/03/2021 ore 00:47:22
Mi fa un po' sbellicare che la vittoria dei Maneskin e il consenso ottenuto dai giovani sia scambiato per un trionfo del rock, della musica suonata o di chissà quale altra nobile causa. Secondo me i giovani li hanno votati perché i Maneskin sono considerati fighi e vorrebbero tanto stare al loro posto, stop. La bassista piace a una marea di maschietti e il cantante arrapa una masnada di femmine, dalle adolescenti alle quarantenni. Quindi la diatriba "sono rock/non sono rock, trap/no, rock" la trovo più una roba da nerd che si scornano nei loro canali e ritrovi di nicchia per musicisti di nicchia che usano questa band per difendere ognuno la causa che più gli sta a cuore a prescindere dalla realtà. I gusti nazionalpopolari sono assai più terra terra. Peobabilmente li avrebbero incoronati vincitori pure se una avesse suonato il basso senza corde e l'altro avesse cantato in playback.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 11/03/2021 ore 16:26:04
Mi sono letto tutti i commenti in pagina e ovviamente aggiungo qualcosa, da to che Sanremo mi ha interessato da bimbo a teenager - più tardi lavorando da A&R per una casa discografrca con edizioni musicali, mi sono preso i Matia Bazar sulla base di "Vacanze Romane" per la Scandinavia + Finlandia e #1 dappertutto con "Senza Senso". Se chi vince a Sanremo passa al Eurovision Song Contest ci sono buone probabilità di mettersi in mostra all'estero, anche se la canzone del caso non ha vinto il festival eurovisivo.

A proposito di cosa significa "plagio" vai al link bisogna avere l'accusa pronta tramite avvocato per avere una causa civile. La SIAE interviene per un consulto tecnico basato su 8 battute di linea melodica assolutamente uguale. Il testo ha poco valore. A Sanremo vince il copyright della melodia - il cantante o gruppo del caso è "solo" chi lo presenta in pubblico.

Måneskin (pronunciato "moneskin") ha quelle maledette lettere tra Å Æ Ø che i danesi odiano e che sono difficili da manovrare su tastiera standard! Incosciente è presentarsi con quel nome dato che giornalisti vari avranno problemi. La traduzione è "aa", cioè Maaneskin. Cmq sia, sono bocciati e con severa reprimenda per questo - peccato, il brano può funzionare anche all'estero - specialmente per il look (!) e un pezzo che sarebbe una rivoluzione per il pubblico europeo, e che non ha ancora visto una band onstage in questa maniera. Per i genitori, avranno bambini punk la sera del festival Eurovision con discussioni del tipo che immaginate (avendo avuto la stessa esperienza).

Stessa ora, stesso giorno, il Sanremo danese vai al link e l'articolo tratta del fatto che è con testo in danese piuttosto che in inglese come da molti anni... sotto, c'è il link del pezzo finale del pezzo. Tiferò Italia come per il calcio, ma se ho capito bene, c'è una approvazione da eseguire prima di avere il nome ufficiale del partecipante italiano (?) - se vero, pare strano.
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 11/03/2021 ore 23:18:03
Il Festival di per se non ha grande capacità di intrattenermi, di fatti non lo guardo, ma sono grato che esista per la possibilità di leggere i commenti su Accordo quando è finito.
Rispondi
di Involt [user #51206]
commento del 12/03/2021 ore 06:5
Io sono un "Non Guardo Sanremo" ed invece poi non lo guardo per davvero. Ma condivido ogni parola dell'articolo. Con l'eccezione del riferimento ad Achille Lauro: non si spiega perché non c'é nulla da spiegare. E' come voler spiegare una pozzanghera, la polvere su uno scaffale o le impronte delle scarpe umide sul tappetino di un'auto appena lavata....
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 12/03/2021 ore 14:28:29
Ultima malignità, giuro: il festival potevano chiamarlo San Sony... Hanno piazzato vincitori e secondi classificati, sono il top nel gestire l'hype sui social. E nel promuoverli su X-Factor. I Maneskin, Fedez e Michielin avrebbero vinto anche se avessero cantato l'elenco telefonico.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 12/03/2021 ore 17:39:43
Basta. Sanremo ha sempre funzionato così: molti cantanti poco bravi (preferibilmente indipendenti) per far risaltare cantanti mainstreem, a malapena sufficienti, con alle spalle le major.
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di Hybsch [user #59261]
commento del 13/03/2021 ore 13:40:04
"È vero: i riff potrebbero essere usciti fuori da qualsiasi sala prove dell’underground provinciale anni ’90"
Non serve essere così vaghi, eh?
vai al link
You're welcome.
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di pelgas [user #50313]
commento del 17/03/2021 ore 18:28:5
108 commenti!
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di paoloprs [user #10705]
commento del 28/03/2021 ore 20:17:27
Era ora ! Finalmente un bel rock casinista.
BASTA CON LAGNE E POESIE STRUGGENTI.
Wiva i Manerkin !
Vostro Paolo
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di Claes [user #29011]
commento del 24/05/2021 ore 13:59:40
Hanno poi vinto proprio i Måneskin al concorso europeo!
Rispondi
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