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MicroPitch Delay: la modulazione Eventide vintage diventa stompbox
MicroPitch Delay: la modulazione Eventide vintage diventa stompbox
di [user #116] - pubblicato il

Il delay Eventide modulato sul pitch, reso famoso dal H3000 Harmonizer, torna in una versione stompbox aggiornata con nuovi preset e connettività moderna.
Nel mondo dell’effettistica da studio, Eventide vanta una discreta serie di primati, tra cui la creazione di alcuni tra i delay più apprezzati di tutti i tempi. Grazie alla manipolazione originale delle linee di ritardo per mezzo di modulazioni accuratamente progettate e forte di un hardware sempre in grado di offrire standard qualitativi elevati, l’azienda ha conquistato negli anni la stima di numerosi musicisti, che hanno richiesto a gran voce il ritorno di uno degli effetti più amati di casa.
L’Eventide MicroPitch Delay Pedal reintroduce in catalogo i suoni sperimentati in macchine d’epoca come H910 e H949, o nell’H3000 Harmonizer che ha caratterizzato chitarre e non solo in innumerevoli album nel corso degli anni ’90, passando per le mani di artisti di livello assoluto come Joe Satriani e Steve Vai.



La modulazione dell’intonazione basata su due delay paralleli e indipendenti torna ora in un pratico formato a pedale, con possibilità di programmare preset e uscite stereo.
Il MicroPitch Delay si basa su due linee di ritardo a cui applicare modulazioni e alterazioni del pitch per creare tessuti sonori articolati e del tutto singolari. La modellazione dei suoni avviene attraverso un pannello ricco, ma immediato, con sei manopole a ognuna delle quali sono affidati due ruoli a seconda della modalità selezionata.

MicroPitch Delay: la modulazione Eventide vintage diventa stompbox

Mix ha lo scopo di dosare il livello del segnale effettato nel sound finale. La manopola fa anche da Tone per gestire la brillantezza generale del timbro.
Delay A e Delay B si riferiscono alle due linee di ritardo e permettono di gestire anche i due detune con i ruoli di Pitch A e Pitch B, per lavorare sull’intonazione delle code.
Le modulazioni sono controllate attraverso le tre manopole in basso di Depth, Rate/Sens e Pitch Mix. Le stesse si occupano anche dei parametri di Mod, Feedback e Out Level.

Il MicroPitch Delay è un processore dalle ampie possibilità, che possono disorientare chi è meno avvezzo alle modulazioni più spinte. Per questo Eventide ha preparato un tutorial dettagliato in cui scoprire tutte le funzioni e le sfumature ottenibili con lo stompbox.



Il pedale nasce per chitarra e non solo, promettendo soddisfazione anche per l’applicazione su tastiere, voci e persino batterie o strumenti a fiato, anche grazie ai preset ufficiali scaricabili dal sito Eventide e programmabili con Eventide Device Manager.
La macchina consente infatti di memorizzare fino a 127 preset via MIDI usando le connessioni TRS o sfruttando la presa USB.

MicroPitch Delay: la modulazione Eventide vintage diventa stompbox

Lo stompbox non rinuncia comunque a compattezza e praticità, con un pulsante per il bypass che può lavorare sia in modalità tradizionale (latch) o applicare l’effetto solo finché il piede applica pressione (momentary). Il secondo controllo sulla destra fa da Tap Tempo, ma l’utente può sfruttare la presa Aux per collegare un footswitch aggiuntivo per un Tap Tempo esterno o per navigare tra i preset attraverso un controller a tre pulsanti. I parametri dell’effetto sono inoltre regolabili in tempo reale collegando un pedale d’espressione.

Sul sito Eventide, il MicroPitch Delay è raccontato nel dettaglio a questo link, con scheda tecnica, approfondimenti ed esempi sonori.
In Italia, il pedale è disponibile con la distribuzione di Mogar Music.
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Link utili
MicroPitch Delay sul sito Eventide
Sito del distributore Mogar Music
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