VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Si può insegnare o imparare il feeling musicale?
di [user #10] - pubblicato il

Di recente, sulle pagine di questo sito abbiamo spesso discusso di una questione vecchia quanto la musica: il feeling musicale, può essere insegnato, e quindi, appreso? Come è naturale, siamo ben lontani dall'aver trovato una risposta adeguata al problema; nel tentare di dare delle soluzioni sensate, ci siamo quasi sempre affidati alle nostre sensazioni personali - metodo che mi sembra per altro giusto e degno di considerazione. Solo in qualche caso, abbiamo cercato di supportare i nostri concetti portando esempi e pareri relativi a musicisti famosi ed affermati. Ma tant'è, la domanda è ancora lì, e la risposta risolutiva appare quantomeno lontana e nebulosa.Perciò, in quest'ottica, per stimolare le argomentazioni di tutti, voglio oggi presentarvi un contributo non mio alla vexata quaestio. Si tratta infatti di uno stralcio dell'introduzione scritta da Arrigo Polillo ad uno dei testi italiani più importanti per lo studio e l'insegnamento del Jazz, ovvero il notissimo Tecnica e arte del Jazz (1982, Ricordi, Milano) scritto da Giorgio Gaslini, libro che mi è capitato ultimamente tra le mani grazie alla gentilezza e alla cortese pazienza di un caro amico.


Questo contenuto è riservato agli utenti registrati, per continuare a leggere clicca qui per loggarti o creare un account.
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964