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Jackson King V JS32: conferma o sorpresa?
Jackson King V JS32: conferma o sorpresa?
di [user #5157] - pubblicato il

Un nostro lettore, vecchio affezionato delle chitarre Jackson, racconta il suo approccio con una moderna JS32, la più alta delle King V entry level.
Il Natale trascorso ha regalato nuova ispirazione sotto le dita grazie alla Jackson in oggetto. Così, con questa nuova "giovinezza" chitarristica, ho avvertito la necessità di condividerla.
La GAS negli anni (ormai 20), mi ha fatto cambiare numerose chitarre, Charvel, Jackson, BC Rich, Dean, Fender, Gibson, ESP, Yamaha, Gretsch, quasi ogni brand e livello (quasi..) e, dopo aver ceduto tempo fa a malincuore due storiche BC Rich USA del 1988 e '94 per amorevoli attenzioni di metallari americani, ero a digiuno di un'ascia metal.
I miei 45 anni mi hanno fatto fermare da tempo a tre chitarre: la mia PRS S2 Custom, una Fender Stratocaster messicana customizzata con i pickup Custom Shop Fat 50, e una Fender JagStang prima serie, del 1997, dai dolci ricordi grunge.
Mi mancava quel tipo di chitarra, tamarra e cazzuta. Così, passando dal mio negozio di riferimento solo per curiosità, mi sono imbattuto in Lei: quella che per me è un'ottima chitarra per principianti e un gran muletto per professionisti, ed è diventata in breve la mia preferita.

Jackson King V JS32: conferma o sorpresa?

Suono
Ha un suono discretamente versatile. Non ha alcun problema nei bassi ringhiosi e a urlare anche nei toni alti. Funziona bene con le ritmiche o come chitarra solista con i pickup di serie. Questi sono leggermente microfonici, non molto schermati e non hanno moltissimo sustain sulla gamma alta, ma per questo scrivo che ci sono gli attivi. La schermatura e la cruchosità dei ceramici le donano quel che cerco in termini di hard rock e grunge. Il body è inoltre leggero e risuonante, anche da spenta, che me la fa godere di più in ogni situazione.

Caratteristiche
Non c'è davvero molto da aggiungere. Non è la punta più entry level di Jackson, ma è ancora in quella categoria di budget medio accessibile a tanti.
Ha il Floyd Rose su licenza brandizzato e il manico compound radius con rinforzi in grafite, ma grazie al fatto d’esser stato realizzato con materiali di base come corpo in pioppo, manico in acero non col taglio di quarto, (inutile secondo me col rinforzo in grafite), tastiera in amaranto, un tono di base, un volume, un interruttore a tre vie per i controlli, rientra nella fascia di prezzo della serie JS.

Facilità d'uso
Ovviamente ha un Floyd Rose su licenza ma se vuoi entrare nel mondo del Floyd, questa è una buona chitarra per iniziare. Risulta stabile e mantiene l’accordatura come deve, anche se non suono esclusivamente con la leva. A parte questo, è una V, che stranamente mi risulta più comoda anche da seduto rispetto ad altre avute in passato (Jackson RR, Dean V, Dean VMNT, BC Rich V), ed è leggera, soprattutto.

Jackson King V JS32: conferma o sorpresa?

Qualità
È una Jackson. Ho questa chitarra da circa due mesi ormai e ho avuto altre cinque Jackson, dalle Japan anni 2000 alle Professional Pro anni ‘90. Questa è una chitarra budget o low-end, ma Jackson dedica la stessa quantità di attenzione nella costruzione e nell'installazione di queste chitarre come nei loro rig di fascia alta, l'unica differenza sono i materiali, i pickup e gli schemi di controllo.

Valore
Ne vale la pena? Sì, ne vale la pena.
Compri questa chitarra e hai un'ascia con degli ottimi pickup da hard rock e metal, adatti sia per suonare in ritmo ria per condurre in lead. Ha una forma originale a V eccezionale, verniciata di bianco con binding neri lungo il corpo di una bellezza unica ai miei occhi, una tastiera di amaranto a 24 tasti con un compound radius 12-16, rinforzo in grafite per un trussrod quasi eterno al manico, un Floyd Rose Double Locking Tremolo Jackson, un'elettronica base di qualità, e il tutto concentrato in uno stile iconico del corpo.
Ottimo suono, ottima suonabilità, ottimo aspetto.

Supporto del produttore
Beh, Jackson fa un ottimo lavoro costruendo le loro chitarre, anche se ormai sotto mamma Fender, e non ho mai dovuto mettermi in contatto con loro, il portale per i seriali è raggiungibile e affidabile, così come la fanbase dei forum online Jackson.

Il fattore wow del metal
È una Jackson. Come detto prima, anche se i materiali possono essere diversi, c’è la stessa qualità costruttiva e attenzione ai dettagli che viene riversata in tutto, indipendentemente dalla fascia di prezzo. Questa è una chitarra della serie JS , certo economica, ma al top della serie: la 32.
I legni e tutto il resto sono  assemblati e allestiti come fosse un negozio personalizzato.

Jackson King V JS32: conferma o sorpresa?

Innamorato a prima vista in negozio e provata in due occasioni diverse.
Alla seconda, una volta riseduto con lei, accarezzata e strimpellata da spenta per sentirne meglio le vibrazioni, l’ho portata a casa insieme alla scatola e messa sotto l’albero.
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