Anche se a cavallo della seconda guerra mondiale le chitarre elettriche più gettonate erano una arch-top della Gibson con come nome di modello ES-150 (cioè Electric Spanish dal costo di 150 dollari) e la L 5, nata come acustica per merito di Lloyd Allayre Loar, che operò in Gibson solo per 5 anni, dal 1919 al 1924, per diventare poi elettrica nell'immediato dopo-guerra, peròla storia dice che le solid body si erano imposte come prime elettriche in assoluto per merito della Electro A-22 detta Frayin Pan, realizzata nel 1931 da George Beauchamp per la Rickenbacker, che ricevette però il brevetto solo nell'agosto del 1937. Come seconda poi ci metterie la "The Log", realizzata nei laboratori Epiphone nei giorni di riposo del personale, da Lester William Polfuss (Nome d'arte Les Paul), nel 1946, segando una cassa armonica Epiphone a metà ed inserendovi un pezzo di legno massello da 4 X 4 pollici, su cui montò prima un solo pickup ed in seguito 2, assemblando così una chitarra semisolid a cui aveva inserito un manico Gibson;, ma lo strumento non ebbe successo e fu pure deriso colui che l'aveva realizzato. A fine 1949, per pochi giorni o al massimo 1-2 mesi, Paul Bigsby battè Leo Fender nel realizzare una solid body (ma che aveva il retro scavato e chiuso da un pannello),, strumento realizzato per un chitarrista country allora molto richiesto, un certo Merle Travis. Poi Leonida Clarence Fender realizzò ad inizio anno 1950 la sua Broadcaster che fu pure derisa e paragonata ad un tagliere, a cui dovette cambiare il nome per una vertenza legale con la Gretsch, ma dopo 11 mesi di mancanza del nome del modello nel logo sulla paletta (da quì il No-Caster affibiato dei musicisti) fu rinominata Telecaster. Però lui si prese la rivincita realizzando nel 1951 il primo basso elettrico solid body con diapason 34 pollici; era nato il Precision bass, preciso perchè aveva una tastiera dotata di 20 tasti (Freets). Nel 1952, Ted McCarty, nuovo manger ai vertici della Gibson, volle dare ua possibilità di riscatto a Les Paul, realizzando una solid body che aveva un Top bombato, fissazione questa del presidente della CMI Jeff Berlin, appassionato di violini, e che montava sia i P-90 come pickups che il "Trapezio di Les Paul", ma questo fu sostituito l'anno dopo per problemi d'inclinazione del manico che costringeva le corde a passare sotto al ponte. Nel 1953 Gibson realizzò il suo basso elettrico a diapason più corto, cioè 30,5 pollici, un solo pickup Sidewinder al manico, un solid body a forma di violino e con le buche ad effe solo dipinte. La storia epica delle solid body io la concluderei con la terza creatura Fender, la Statocaster del 1954, a cui fu montato il "Sincronized Tremolo" ed ebbe il body con il "Contour Body", le altre a seguire sono solo figlie di queste e molte poi sparite nel nulla con il tempo, vedì Corvus e Katana.
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