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Ancora sul mercato dell'usato

di DAME54 [user #53104] - pubblicato il 27 novembre 2022 ore 11:09
Leggo sempre con interesse i post relativi al mercato dell'usato. Moderatamente afflitto da GAS, mi capita spesso sia di acquistare che di vendere sul famoso sito.
Premesso che mi pare legittimo che chi venda possa richiedere la cifra che vuole (è comprensibile che dalla transazione si intenda ricavare il massimo), e che l'acquirente cerchi di spuntare il prezzo più conveniente (altrettanto comprensibile che si speri di realizzare l'affare dell'anno), senza che per questo vadano invocati anatemi sull'uno e sull'altro, tanto ci penserà il Mercato a ridimensionare entrambi.
Mi chiedevo, e chiedo agli amici di Accordo, rispetto al prezzo dello stesso modello nuovo, che percentuale di ribasso è lecito/opportuno chiedere/pagare per una chitarra americana blasonata, tenuta in buone condizioni, di età non superiore ai 10/15 anni?
Che si apra il dibattito

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di DiPaolo [user #48659]
commento del 27/11/2022 ore 12:05:5
A mio parere, se N.O.S. meno 20%, manca la garanzia, se bella ma con qualche segno d'uso meno 30/35% (a seconda dei segni), se molto maltrattata, al livello relic, oltre, dipende dai danni. Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 27/11/2022 ore 16:01:1
Rispetto ai prezzi attuali, se è bella usata ma in ordine, e magari con qualche bottarella direi -50%.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 27/11/2022 ore 17:25:34
Sarebbe giusto, ma non è cosi, anzi col dollaro che era basso, se parliamo di strumenti del 2010, ora sono rivenduti a prezzo più alto di quello d'acquisto
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 27/11/2022 ore 17:42:0
MAH !!
ti faccio un esempio: Telecaster AMERICAN standar perfetta 2014 si trova tranquillamente a 800€ nuova (la am pro II sta il doippio adesso) !!
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 27/11/2022 ore 21:23:10
Vero. E non so spiegarmi come mai deprezzi così tanto
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 28/11/2022 ore 14:32:33
Beh si e no, l'esempio che fai tu è un po' particolare, nel senso che, se è vero che sono due strumenti simili, nella percezione del mercato -a torto o a ragione- si tratta di strumenti diversi, in cui la American Pro è una evoluzione della vecchia Standard. Non credo che trovi facilmente una American Professional a meno di 1000 e passa Euro infatti. Poi possiamo ragionare che sono strumenti molto simili come lo stesso valore intrinseco, ma per il mercato no.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 28/11/2022 ore 15:32:13
🥴la fender cambia modelli molto di frequente e come possiamo confrontare il vecchio col nuovo?? In ogni caso la American standard recente equivale alla attuale american professional II
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 28/11/2022 ore 19:37:25
Beh, mai sei tu che hai fatto il paragone tra Standard e Professional... Io ti dico che posso essere d'accordo che nella sostanza sono equivalenti, ma nell'usato una Standard è meno appetibile di una Professional, perché vista appunto come una chitarra vecchia. Come conseguenza una Professional usata (a meno che non trovi qualcuno che la svende) non la trovi al 50% di quanto costa nuova, o se vogliamo la Standard vale meno di una Professional usata.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 28/11/2022 ore 21:47:31
Le standard della seconda serie sono ottimi strumenti
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 01/12/2022 ore 11:22:48
Ma tu dove vedi delle American Standard perfette a quel prezzo?
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 01/12/2022 ore 15:44:4
Occorre spulciare in rete
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 01/12/2022 ore 15:50:03
Spulciare molto... quello che ho visto io era tutto sopra i 1000.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 02/12/2022 ore 07:52:06
una telecaster american standard anni circa 2015 adesso sta 800 euro, max 850. usata da privati, da negozio +25%
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/12/2022 ore 08:12:42
Ne ho vista una (su 100) e non è perfetta, ha una bella botta nel body.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 27/11/2022 ore 21:06:58
Io ho sempre considerato 2/3 del prezzo del nuovo, se naturalmente lo strumento è in condizioni eccellenti, altrimenti meno.
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 28/11/2022 ore 00:12:
Versione breve, più o meno quello che ha detto Zabu con fluttuazioni di +/-5%
Ma c’è anche la versione lunga, che mi è capitato vedere adottata nei negozi al ritiro: il prezzo medio dell’usato meno un altro 20% circa; per esempio: valore dello strumento nuovo 1000€, che è reperibile sul mercato dell’usato a un prezzo tra 600-700€ in base alle condizioni (usura, versione), te lo ritirano a 520 per rivenderlo a 700/740€ (ricaricano le tasse e la garanzia). Un privato può tenersi 50/100€ sotto il prezzo del negozio; mentre a parità di usato un acquirente tende a preferire il negozio per via della migliore tutela del consumatore.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 28/11/2022 ore 11:27:4
Giustissima la differenziazione tra versioni, ma aggiungo un 'caveat' per chi dà in permuta: c'è negozio e negozio, non tutti ritirano l'usato allo stesso prezzo.
L'ho appena sperimentato di persona: per una chitarra che nuova costa 1.400/1.500€, il negozio A mi dava, a fatica, 700€, il negozio B 900€, scusandosi anche di non potermi dare di più: quasi il 15% di differenza tra due negozi (pure vicini) non è poco!
In caso di permuta, è sempre meglio girare più negozi possibile (avendone l'opportunità, ovviamente).
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 28/11/2022 ore 14:01:40
Io ricordo che, parecchi anni fa, un negoziante mi spiegò che lui ritirava l'usato al 30% in meno del prezzo di rivendita. Ovvero considerava l’Iva (che poi doveva rimettere sulla chirarra), più un 10% che costituiva un minimo di profitto. Comunque è vero che è meglio chiedere a più negozi, anche perché magari un negozio potrebbe avere maggiore interesse a prendere indietro un determinato strumento rispetto ad un altro negozio.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 28/11/2022 ore 16:11:05
Sì, il discorso del maggiore o minore interesse verso un certo strumento ci può stare senz'altro, ma nel mio caso credo si trattasse più di una maggiore forza commerciale presunta dal negozio A, noto Gibson dealer spesso citato come modello anche qui, rispetto al negozio B, più generalista e meno 'guitar oriented'.
Se vuoi una Gibson spesso la vai a cercare innanzitutto lì, quindi ci sta, commercialmente parlando, che il negoziante se ne 'approfitti', svalutando le permute. Tutto legittimo, per carità, ma è bene saperlo e cercare, per quanto possibile, di non farsi trascinare troppo dall'urgenza della GAS.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 28/11/2022 ore 19:34:06
Io avrei pensato il contrario invece, ovvero che un negozio che muove molti strumenti avrebbe interesse, appunto, a trattare bene un cliente in caso di permuta. Sono troppo ingenuo mi sa...
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 28/11/2022 ore 20:18:46
Non lo so, in fondo sono entrambi grossi negozi che vendono tanto, dovrebbero avere più o meno lo stesso approccio verso il cliente.
L'unica spiegazione che riesco a darmi è, appunto, quella alla Belli ("Io so' io..."), tanto più che il negozio in questione è uno di quelli che online ti fanno un prezzo e al negozio un altro, più alto (mai capito perché). Ma magari sono troppo malfidato...
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 28/11/2022 ore 20:57:29
Guarda, per esperienza personale, non è una scienza esatta, ci sono negozi piccoli con i quali ho avuto ottime permute, altri negozi piccoli no, idem con i grandi negozi, va a fortuna, e come dici tu, bisogna fare più valutazioni e mai fermarsi sul primo che capita.
Purtroppo, parlo per me ovviamente, l'unico negozio che mi tratta sempre con i guanti, è piccolo e non tiene tanti marchi con le elettriche, per cui se si tratta di acustiche vado subito senza pensarci perché tiene marchi come Martin Guild e Taylor, ma con le elettriche devo passare oltre, e quando passo oltre so che mi scorderò il trattamento che il determinato negozio mi riserba, poiché l'esperienza insegna, e non tutti i Negozi hanno la N maiuscola;)
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 28/11/2022 ore 22:09:20
Già, è 'na vitaccia per i GASati come noi... ;-)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 29/11/2022 ore 07:48:50
Per esperienza personale, posso confermare che ho sempre trovato condizioni come descritte da TB.
È vero che non è una scelta esatta, ma il negozio che muove molti strumenti, a volte, quasi non ti considera proprio.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 29/11/2022 ore 15:01:57
Purtroppo non si può fare alcuna generalizzazione perché troppi sono i fattori che mandano in crisi qualunque regola scritta. Uno può dire che il proprio strumento ha solo un graffio, ma dove ce l'ha? Sul top, dietro, sul manico, sulla tastiera ecc. Il nuovo: è abbondante nei negozi oppure è di difficile reperibilità? Perché se il nuovo non è reperibile, l'usato vale molto.
Le finiture: è una finitura più amata e ricercata rispetto alle altre? L'età: siamo sicuri che l'usato sia esattamente lo stesso modello del nuovo, o sono passate delle generazioni? Si parla di 10-15 anni, ma ad esempio una Strato standard del 2000 non la si può assimilare a una standard 2012.
L'originalità: è tutta originale? È stata ritardata? I pick up sono gli stessi? Ecc.
Ha la documentazione in regola, la custodia originale? Ecc.
Tutte queste apparenti piccolezze contano nella valutazione di un usato. Spesso è bene andare sul noto sito e guardare qual è la valutazione media. Ci pensa poi il tempo a far rettificare eventuali esagerazioni in su o in giù.
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 29/11/2022 ore 15:16:06
Tutto condivisibile. Molte sono le variabili in gioco che determinano il valore di un usato. Dubito fortemente che chi vende le ponderi attentamente. Alla stessa maniera dubito che l'acquirente abbia modo di fare la stessa cosa. È l'esperienza che consente tutto ciò, ma questa la si acquista con gli anni, ma soprattutto dopo una serie di cantonate. Qualcuno disse che l'esperienza è il nome che si dà ai propri errori
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