La mia passione per la musica risale al 1961, quando mi fu regalata una fonovaligia Europhon per aver supperato l'esame d'ammissione alla Scuole Medie Classiche (si sosteneva dopo quello di licenza elementare e se non lo superavi ti restava solo l'iscrizione all'Avviamento, con unico spiraglio successivo del completamento studi agli Istituti Professionali o solo negli ultimi tempi agli Istituti Tecnici, con inizialmente solo la possibilità d'accedere alla Facoltà d'Economia e Commercio). Insieme, come omaggio del negoziante, mi fu dato un 45 giri di Fausto Papetti, titolo "Scandalo al Sole", fu così che mi riproposi d'iniziare gli studi del sax contralto a cui il maestro mi fece affiancare anche quelli del clarinetto. Poi i film "Spaghetti Western" di Sergio Leone destarono in me anche la voglia d'imparare l'armonica a bocca e fu sempre così che, nel 1966, all'Oratorio Salesiano di Bellavista, fui preso dal secondo gruppo musicale che provava nel cine-teatro, come "Armonicista con uso di Sassofono", ma rifiutato come chitarrista in fase iniziale d'apprendimento; avevo una EKO Fiesta a cui avevo inserito, nella buca, una capsula piezoelettrica della Geloso, ruolo riconquistato all'atto della partenza per il servizio militare di Peppe, il chitarrista del primo gruppo, di cui ho ancora la Hofner Galaxy mod. 176, anche se la mia 1ª elettrica fu una Hollywood Meazzi mod. Supersonic:
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