Accordo: Il Fuzz Factory è tornato, più estremo che mai

Un fuzz indomabile come il pedale Zvex esercita un fascino speciale sugli amatori del genere. Quando nella ricetta entra anche una selezione speciale di transistor al germanio - ognuno diverso dall’altro, con specifiche sfumature, pregi e limiti del caso - si sfocia nel territorio del collezionismo puro.
Il Fuzz Factory è un prodotto artigianale da sempre, e più volte è stato proposto in edizioni limitate, rese uniche da dettagli estetici o dalla scelta di precisi componenti. In questo caso, per entrambi.

Lo USA Vexter Fuzz Factory 7 è realizzato artigianalmente nei laboratori di Minneapolis, con transistor al germanio GT308, componenti NOS provenienti dagli anni ’60… dipinti a mano e visibili dall’iconico oblò al centro dello chassis, con tutti i potenziometri disposti intorno in cerchio. La struttura esterna, con l’immancabile gatto disegnato, è verniciata agli UV.

Il Fuzz Factory è tornato, più estremo che mai

Per il resto, il circuito è invariato rispetto all’edizione FF7 già presente in catalogo, con il caratteristico selettore rotativo a nove posizioni laddove il Fuzz Factory originale montava un selettore a tre posizioni.
Tale modifica permette di esplorare molteplici sfumature sonore, complice anche l’apposito controllo di tono con il rispettivo footswitch per tenere a bada le frequenze più acute che, in una macchina selvaggia come il Fuzz Factory, tutta rombi e fischi, sono sempre dietro l’angolo.

Il Fuzz Factory 7 in versione USA Vexter è un pedale artigianale di livello boutique e viene proposto a un prezzo di conseguenza, sebbene sensibilmente più basso rispetto ad alcune altre edizioni limitate che negli anni si sono susseguite in catalogo. Sul sito ZVex, è possibile vederlo e acquistarlo a questo link.