“Crush!”, lo spot con cui il 7 maggio 2024 Apple solleva il sipario su quello che definisce come l’iPad più potente e sottile mai creato, non verrà mai trasmesso in TV.
Il motivo è l’ondata di indignazione popolare che ha investito il colosso di Cupertino alla prima messa online, tale da spingere Apple a scusarsi per “aver mancato il punto” nello spot.
punta su un carico di caratteristiche capaci di far venire l’acquolina in bocca ai musicisti come l’innovativo Logic Pro basato sulle AI per la separazione intelligente degli stem. Un concentrato di potenza al servizio di creativi, e come tale Apple ha voluto presentarlo. Peccato che lo spot, dal titolo “Crush!”, abbia finito per sortire un effetto a dir poco negativo.
L’idea è che il dispositivo, il più avanzato finora nel catalogo di tablet Apple, sarebbe in grado di incorporare, “comprimere” appunto, un’enorme serie di dispositivi con una particolare attenzione ai mezzi creativi come gli strumenti musicali.
Nello spot quindi chitarre e pianoforti finiscono sotto una pressa gigante che, calando lentamente su di essi, li schiaccia inesorabilmente.
Dalle loro “ceneri” emerge l’elegante tavoletta dell’iPad Pro con chip M4.
Il messaggio è chiaro, anche classico per il genere di comunicazione, ma il modo in cui viene trasmesso non piace affatto ai creativi, che vedono il processo come un terribile atto di distruzione dell’arte, più che come un’eccitante compressione di strumenti.
Veder schiacciare pianoforti, ottoni, metronomi, giradischi e chitarre - con tanto di cassa acustica che letteralmente esplode sotto lo stress della pressa - colpisce nell’intimo i musicisti, che in men che non si dica insorgono.
Lo spot è ancora visibile online, ma l’indignazione è tale da convincere Apple a cancellare ogni programmazione di messa in onda televisiva e a scusarsi pubblicamente per aver urtato la sensibilità degli spettatori.
Quando si dice “furor di popolo”. |