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Noi parliamo di nitro e quartersawn, e intanto una chitarra da 300 euro è in TV
Noi parliamo di nitro e quartersawn, e intanto una chitarra da 300 euro è in TV
di [user #17844] - pubblicato il

Benvenuti nel nuovo appuntamento di “facciamo views facili”. Oggi tiriamo in ballo due dei temi che più fanno infervorire i musicisti sul web: le chitarre economiche e i talent show. Ma facciamo nomi e cognomi: parliamo di una Harley Benton salita sul palco nientemeno che sul palco di X Factor.
Protagonista della storia è Paola Iezzi, divenuta celebre sulla scena pop italiana in duo con la sorella Chiara. La cantante è tra i giudici dell’ultima edizione di X Factor e, durante una delle puntate dello show, ha guadagnato il palco, afferrato una chitarra debitamente esposta sul set curato di tutto punto, e regalato una breve esibizione chitarra e voce.

Come accade per tutti gli strumenti comparsi in trasmissione, il brand è oscurato da un pezzo di nastro isolante nero. Nell’estratto proposto dalla pagina Facebook, la regia si è presa addirittura la briga di tagliare puntualmente la parte terminale della paletta presumibilmente allo scopo di rendere lo strumento non riconoscibile.
Tutta una questione di sponsor, o meglio di non-sponsor. Non c’è bisogno di specificarlo. D’altra parte, lo shape single-cut è stato interpretato da una miriade di marchi in tutte le salse e non è facile distinguerlo da un’occhiata in TV. Quella potrebbe benissimo essere una Epiphone, una ESP, chissà che altro strumento fino anche a un pezzo artigianale. Ma c’è un preciso dettaglio che toglie ogni dubbio.
A nulla sono valse le acrobazie della regia per non mostrare il marchio sulla paletta: un’inquadratura dal retro mostra la scritta “SC Custom Line”. Quella è una Harley Benton.

Noi parliamo di nitro e quartersawn, e intanto una chitarra da 300 euro è in TV

In un lampo, tutti i chitarristi del web - che puntualmente si vantano di non aver mai guardato X Factor, ma che casualmente erano tutti davanti allo schermo in quell’attimo - si sono sollevati, incazzati neri, perché una chitarra così “proletaria” non dovrebbe comparire su un palco così in vista, tra le mani di un’artista affermata.

Guarda il video qui.

Certo, Paola Iezzi non è Jimi Hendrix e il patio degli Home Visit di X Factor non è Woodstock. Né tantomeno quanto emerso dalla performance denota una particolare attenzione alla ricercatezza timbrica o necessità di assoluta affidabilità da tour. Resta comunque interessante che in una produzione curata all’inverosimile, dove nessun dettaglio può essere lasciato al caso, dalla sciarpa indossata da quel tal cantante fino, appunto, agli strumenti portati in scena, una chitarra da poco più di 300 euro sia stata considerata adeguata allo scopo, che sia per il suo suono o anche banalmente per la sua resa estetica.
Va detto che, per quanto il contesto di X Factor sia perfetto per infiammare gli animi degli appassionati, non è la prima volta che una HB compare su un palco importante, anche in contesti più vicini ai gusti e alla stima del chitarrista medio.

Che l’entry level abbia davvero compiuto un enorme passo avanti negli ultimi anni? O sono gli standard della produzione musicale internazionale a essersi abbassati? In entrambi i casi, viene da pensare che lo snobismo dei musicisti quando si parla di marchi e fasce di prezzo diventa sempre meno una necessità reale e sempre più un mero esercizio di stile.
Così, per dire.
curiosità harley benton palchi e strumentazione
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di Tubes [user #15838]
commento del 19/10/2024 ore 14:31:39
Intanto grazie Direttore, perché l'argomento è interessante. Io non ne farei una questione complessa o regolata da misteriosi interessi sotterranei. Semplicemente e pur non possedendo né anelando strumenti HB nel mio armamentario, leggo molte testimonianze qui su Accordo di utenti soddisfatti del prodotto, segno che c'è un rapporto qualità/prezzo sicuramente soddisfacente . Il resto a mio avviso lo fanno la politica di contenimento dei costi nelle produzioni televisive (non è che siamo in un periodo di vacche grasse) e quindi cosa c'è di meglio di un prodotto decisamente decente ad un prezzo forse dimezzato rispetto agli equivalenti di mercato . Infine, dietro HB come tutti sanno c'è il famoso tedesco e lì non ci sono problemi a sborsare decine e decine di migliaia di euro per far arrivare sul palco i propri strumenti. Così si spiegano anche endorsement famosi dei quali ho letto sempre qui su Accordo . Se si ha la possibilità di investire nel marketing, perché non farlo sulle vetrine più attraenti .
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di claude77 [user #35724]
commento del 19/10/2024 ore 16:22:02
Sinceramente mi è parsa una mossa di marketing da parte di HB perché c’è la regia che fa lo zoom proprio sulla scritta dietro la paletta e se metti su google quella scritta esce subito la chitarra. Detto questo non ci trovo nulla di strano nel farsi pubblicità, si tratta di marketing la trovata è anche corretta secondo me. Se poi vogliamo addentrarci nel solito discorso della qualità degli strumenti etc. direi che mi ha anche un po’ stufato il parlare sempre delle stesse cose. Va detto che per fare SOL e DO in prima posizione nn servono chitarre da migliaia di euro e con questo non voglio esprimere alcun giudizio di valore sulla canzone suonata. In definitiva direi che mi sfugge il senso dell’articolo. Vogliamo dire che con HB si può andare a suonare in TV? Certamente, anche Massimo Varini (non proprio l’ultimo dei chitarristi) va a Sanremo e suona con le sue Eko da 200€ ma tanto lui suonerà meglio di me sempre e comunque con qualsiasi chitarra suona.
Se poi vogliamo parlare del fatto che i chitarristi da cameretta sono snob? Bah io comprerei strumenti da migliaia di euro se avessi la possibilità, ma non mi sento nè snob e neanche penso che per saper suonare serve strumentazione da migliaia di euro, ma ciò non toglie che la comprerei comunque 😂
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 21/10/2024 ore 01:17:4
👏👏👏👏👏😉
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di Stratocazzer! [user #65897]
commento del 25/10/2024 ore 05:26:40
la meta' della musica gira su 4 accordi e il blues anche con 3 :)
Questi Sol/Do suonano veramente male a mio parere in questa performance!
Suono fangoso, non si sentono nemmeno le corde alte! :)
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di enrico t. [user #46959]
commento del 27/10/2024 ore 07:43:26
Ciao a tutti,premetto che anch'io ero scettico su questo marchio ma ho ritenuto che la migliore cosa da fare era provare ad acquistarne una,ho preso un basso acustico travel con custodia morbida compresa nel prezzo a circa 170 € tutto di mogano e devo dire che mi sono ricreduto perché è fatto veramente bene,la tastiera comodissima,tiene benissimo l'accordatura,da amplificato suona bene,quindi per me un acquisto azzeccato,in futuro potrei riacquistare una Harley benton.
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di Sykk [user #21196]
commento del 19/10/2024 ore 20:28:02
Ma che foto è? Paola qui sembra Danny Trejo.
Le chitarre da 2000 euro non sono mai servite a nessuno, si comprano per lo stesso motivo del SUV da 60mila, perché sorprendersi così che una da 300 sia sufficiente a fare una esibizione?
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di claude77 [user #35724]
commento del 19/10/2024 ore 21:45:11
Mi permetto di dire che questa affermazione è un pò troppo forte, direi tranchant. Se vuoi una Les Paul standard quella è la cifra minima che devi mettere in campo e anche per una Strato fatta con tutti i crismi quella è la cifra da spendere. Se poi vogliamo parlare del fatto che si può suonare bene con strumenti di fascia bassa io sono super d'accordo, ma se cerchi uno strumento fatto davvero bene sotto ogni punto di vista e che ti soddisfi sotto ogni piano una cifra come quella che indici te ci sta tutta.
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 22/10/2024 ore 19:01:4
Infatti, anche un triciclo ti porta alla destinazione di un SUV da 60k. In maniera diversa e con un piacere piuttosto differente, ma insomma il fine è raggiunto.
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di Sykk [user #21196]
commento del 22/10/2024 ore 19:08:27
Un po estremo come paragone.
Le differenze tra strumenti non sono così tante.
Rispondi
di geps [user #37612]
commento del 29/10/2024 ore 11:13:5
metti "127" al posto di triciclo e ci siamo allora
Rispondi
di enricofra [user #29774]
commento del 19/10/2024 ore 21:50:11
Comunque anche se esteticamente fa la sua figura il suono e' troppo scuro e chiuso secondo me, non un granché
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 19/10/2024 ore 23:17:12
Beh se Paola di Paola e Chiara che ha fatto Vamos a ballar cioè il brano chitarristico più migliore del mondo suona le HB adesso Bonamassa dará fuoco a Nerdville e Metheny buttera la ES-175
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di pelgas [user #50313]
commento del 20/10/2024 ore 06:48:23
Nulla è a caso. La Harley Benton avrà sponsorizzato qualcuno o qualcosa.
Poi si è scelto di oscurare la paletta, ma di mostrarne il retro. Perché?
Poi che una chitarra da trecento euro possa reggere qualsiasi palco, è ovvio.
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di Jasondlizzy [user #66072]
commento del 20/10/2024 ore 08:27:09
Bah, non è uno strumento a fare grande un musicista, che sia un qualcosa di low cost o da migliaia di euro, in base anche a cosa si vuole fare, non bisogna per forza avere roba ultra costosa, vedi Portnoy con una batteria giocattolo di hello Kitty che ti tira fuori, giusto per dire eh!
Rispondi
di claude77 [user #35724]
commento del 20/10/2024 ore 08:58:56
Questo è vero e sono d’accordo con te. Sta di fatto che la stragrande maggioranza dei chitarristi che seguo e stimo hanno quasi tutti strumenti vintage o custom shop. Forse anche questo qualcosa deve significare. Che poi suonerebbe alla grande con HB anche questo è vero, ma la scelta degli strumenti verte su quelli costosi.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2024 ore 09:30:47
Ti capisco Pietro, capitano anche a me delle giornatacce al lavoro, passerà....;)
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 20/10/2024 ore 10:50:46
Ricordo anni fa un analoga discussione su Zucchero che invece aveva non so quale acustica Gibson custom shop ... E anche su quello giù polemiche. Se la discussione rimane sempre uno strumento x può essere sufficiente per una esibizione, direi che la risposta è sempre sì se l'artista decide così. Vedi Jack White coi suoi vari ruderi, o la storica esibizione di Battisti in Rai con la chitarrina Eko...
Rispondi
di cantrell [user #5157]
commento del 20/10/2024 ore 10:52:
Condivido il pensiero. All' 80% lo snobismo dell'appassionato italico è puro esercizio di stile.
Rispondi
di Gianna [user #36064]
commento del 20/10/2024 ore 11:55:00
Hello,
Premessa, di HB ne ho ben 2 , una imitazione Taylor T5 ed una fusion con ponte Wilkinson e tasti in acciaio inox , entrambe prese per rimpiazzare la mia vera T5 e le mie varie solid b. molto più costose in un ambito di lavoro che spesso presenta condizioni climatiche difficili.
Beh, entrambe se in prima battuta potevano sembrare belline per il prezzo, si son rivelate abbastanza inutilizzabili, per vari problemi, dall'intonazione al Wilkinson che non tiene nemmeno a farlo volare giù da un burrone ai pick up imballati che non escono dal mix etc ...
Sicuramente, non è impossibile trovare l' HB che " va bene" in certi contesti e ben riuscita, per carità, ho anche altri strumenti economici che con piccole modifiche danno soddisfazione, ma puntualmente quando torni ad imbracciare la strato "vera" o lo strumento più costoso capisci tante cose e puntualmente ti torna il sorriso.
Piuttosto che ad XFactor, mi incuriosirebbe vederne una su qualche grande palco, Oasis, Gilmour , Vasco etc ...
PS non è il mio un commento puramente provocatorio ma una analisi oggeiva
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 20/10/2024 ore 12:09:42
Posso solo confermarti che seppur facendo il suo sporco lavoro, cioè studio e lasciarla ovunque senza patemi d'animo, quando riattacco la mia " main" è come se di colpo qualcuno togliesse una coperta davanti ai coni dell' ampli....
Insultate pure......
Rispondi
di Gianna [user #36064]
commento del 20/10/2024 ore 13:22:2
Esattamente :)
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2024 ore 21:48:03
D'accordissimo con tutti e due!
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/10/2024 ore 12:13:30
Le chitarre elettriche sono strumenti semplici.
Se uno non è un appassionato si accorge facilmente che anche uno strumento non al top può offrire prestazioni soddisfacenti.
Personalmente ho passato periodi nelle sale di registrazione e non ho mai visto un ingegnere del suono, anche famoso, nutrire pregiudizi su marche e modelli di chitarre e bassi. Se la prestazione era ad hoc, chissenefrega del pregio dello strumento e dell' ampli.
Oltre a ciò sempre parlando di studio, oggi, specialmente col virtuale, si fanno miracoli. Se lo strumento è intonato e chi manipola il suono è competente, si fa suonare tutto.

(Al di là del fatto che le Harley Benton da me provate erano decenti se non buone)
Rispondi
di claude77 [user #35724]
commento del 20/10/2024 ore 13:02:2
Concordo con te, ma seconde me non si parla di pregio dello strumento. Per me quello che conta è il feeling e la qualità che percepisco mentre suono. Su questo punto ogni volta che imbraccio uno strumento costoso, a prescindere dalla marca, sento delle differenze.
Possiamo essere a favore o no ma a me piace sentire quelle differenze e sono pronto a spendere anche tanto per averle.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/10/2024 ore 17:06:32
Il fatto è che oggi sono costose sia chitarre realmente elaborate sia cose che originariamente erano un tagliere con un manico da chitarra.
Per cui se uno si trova bene con una fender Telecaster o con una Gibson lp junior, chitarre spartane ma che comunque costano un fracco di soldi, non è strano che possa essere comunque a suo agio anche con delle "economiche" ben settate.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 20/10/2024 ore 14:59:54
Boh, concordo con molto di quello che altri hanno scritto qui sopra ma aggiungo che la battuta che mi è venuta in mente leggendo questo resoconto è che, come sospettavo, la musica è l’ultima delle priorità sulle quali investire per una trasmissione come quella. Sono sicuro che per il più inutile degli accessori dell’abbigliamento di uno qualsiasi dei tizi coinvolti da una parte o dall’altra del tavolo della giuria i soldi investiti sono stati molti di più. Sarò snob, poco male.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 20/10/2024 ore 16:49:34
Mi ricordo un po' di anni fa quando erano le Jim Reed ad apparire, anche in mano a musicisti professionisti, nelle trasmissioni televisive. Poi si scoprì che erano strumenti di importazione asiatica di fascia economica (o medio economica), a cui però veniva fatto un setup qui in Italia. Chiaramente non erano gli strumenti personali dei musicisti che le utilizzavano per le apparizioni televisive. Gli strumenti erano stati probabilmente offerti per scopi pubbllicitari o fose nolegiati. Credo che qui siamo di fronte alla stessa situazione. Forse sbaglio, ma secondo me hanno messo quella chitarra in mano alla cantante per girare il video, non necessariamente è la sua chitarra o è consapevole di cosa sia. Al di là del prezzo economico, esteticamente fa comunque scena ed è quello serve in un contesto televisivo. Alla fine si potrebbe dire molto rumore per nulla.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/10/2024 ore 22:33:01
Pensavo esattamente a Jim Reed! Ricordo come quelle chitarre - comunque dignitosissime nei miei ricordi - fossero state elevate a prodigi della liuteria. Con le dovute differenze, sono un sacco di parallelismi con Harley Benton, ma anche con marchi assai promettenti come Sire, di tanto in tanto indicati come miracoli. Si potrebbe dire che il discorso non è poi così dissimile da ciò che si legge su alcune edizioni orientali di svariati anni fa, per non parlare della mitica Squier 51 (per chi non se la ricorda, fu un'edizione dalla vita breve, che la leggenda vuole fosse stata ritirata dal mercato perché "troppo bella per il suo prezzo, quindi pericolosa per il resto del catalogo"...).
Ah, i corsi e ricorsi della storia!
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 20/10/2024 ore 23:04:43
Ciao Pietro!!!! Credo che potresti fare anche un post vuoto con scritto solo H.B nel titolo e arriverebbe lo stesso da solo oltre le 30 risposte 🤣🤣 ( si scherza ovviamente eh....)
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 04/11/2024 ore 15:07:41
Si scherza, ma probabilmente è vero! 😂
Rispondi
di TriAxisLover [user #39110]
commento del 04/11/2024 ore 15:03:00
ecco... proprio la Squier 51 tra trante boiate prodotte da Fender (ma non è che Gibson abbia fatto di meglio, vogliamo ricordarci la Victory aaaaghhh) è stata davvero una voce fuori dal coro... carina, bensuonante, poco costosa.
Guardatevi intorno: nel mondo commerciale se qualcosa funziona ed ha il giusto prezzo, dopo poco la fanno sparire
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/10/2024 ore 17:13:54
Un punto che nessuno mi sembra abbia considerato è che la chitarra è quasi sicuramente oggetto personale della cantante, la quale non è famosa per essere chitarrista, e quindi si può tranquillamente presumere che non sia interessata a dotarsi di strumenti pregiati per strimpellature occasionali o per abbozzare una composizione.

Per cui se ha portato uno strumento intonato, esteticamente carino e lo suona, che senso ha pensare che lei o chi produce il programma avrebbero dovuto invece pensare ad impiegare uno strumento pregiato?
Rispondi
di Marcello Zini [user #60725]
commento del 20/10/2024 ore 17:15:30
Mah. Ricordo quando negli anni '80 uscirono le prime Squier fatte in oriente, 300.000 lire invece del milione.600mila di una Strato: più di un professionista in tour con artisti in classifica mi disse che in giro portava le Squier per il minor valore a rischio, mentre usavano i chitarroni in studio. Nulla di nuovo e non mi pare sia sensato fare storie, anche perché certe chitarre economiche suonano come quelle costose.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 21/10/2024 ore 10:23:25
"anche perché certe chitarre economiche suonano come quelle costose" mi fai un solo esempio? sarò io ma non ne ho mai trovata una, anzi ti dirò che anche la mia Epi Dot super moddata non suona ancora come una 335 base.
Sarò io difficile probabilmente.
Rispondi
di Marcello Zini [user #60725]
commento del 21/10/2024 ore 11:16:15
Le Epi sono un po' delicate, dipende dall'anno di fabbricazione: fino al 2010 sono rifinitissime, poi sono scadute un po'. Ho provato una dot del 2009 pronta per ogni confronto e ho una Casino dello stesso periodo che non ti fa desiderare nemmeno le vintage. Ho provato delle economiche che sono croste, ma lì interviene l'esperienza nel provarle e nel setup. Allo stesso modo, ho avuto e provato chitarre nobili detestabili, nello specifico Fender anni '80 (avevo una "The Strat" penosa, ho dovuto sostituire il body per farla vibrare un pochino di più che era un blocco di marmo travestito da frassino) e Gibson: ho provato delle 175 e certe 335 degli anni 70/80 che erano buone solo per esposizione anche dopo tutto il setup possibile. Dipende da molti fattori
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 21/10/2024 ore 16:22:10
la mia è una 2005...

Comunque sì a parte la frase che ho virgolettato che so che va contestualizzata mi ritrovo con il tuo discorso anche qui sopra, oggi effettivamente abbiamo una base economica che 30 anni fa ce la sognavamo, la mia prima Aria Pro II rispetto ad una economica adesso andava a nascondersi, sono solo un pò contro quel discorso generalista letto anche sopra che con un buon setup sei a posto e non hai bisogno di altro, su questo non sono per nulla d'accordo.
Rispondi
di Marcello Zini [user #60725]
commento del 21/10/2024 ore 16:54:13
Mai detto questo: una chitarra economica PUÒ essere ottima, ma nulla è sicuro nemmeno tra due strumenti fabbricati lo stesso giorno. Altro brand da esaminare sono le Sire ma, mentre ho provato una Strato e una Tele ottime e ben rifinite, c'era una Sire 335-like che faceva pena, manico grosso e suono spento. Ogni chitarra è una storia che deve essere vissuta, economica o costosa che sia. Per quanto mi riguarda ho due chitarre artigianali che mi funzionano come si deve, ovviamente un po' costose però
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 21/10/2024 ore 17:49:02
ma no certo ti ho ben capito, poi basta una chitarra esposta con una muta di corde andata che te la fa scartare subito, sono in linea con il tuo pensiero.
Sulle chitarre di liuteria ci vuole fiducia e coraggio, il risultato è incerto fino alla fine, la chitarra è più un insieme di difetti arminizzati assieme, un'alchimia complessa, per questo non ho una chitarra originale, perchè me le sono poi cucite addosso partendo da una base di qualità comunque.
Rispondi
di Marcello Zini [user #60725]
commento del 21/10/2024 ore 17:52:15
Anche per la chitarra di liuteria vale per me lo stesso discorso: provare, setuppare, amare, comprare. Non me ne frega niente dell'acero o dell'ebano nobili e dell'atteggio
Rispondi
di ziobob07 [user #11246]
commento del 22/10/2024 ore 19:28:43
Ti riferisci alle Squier JV? Ne ho avuta una e devo dire che reggeva ampiamente il confronto con la sorella americana. Il chitarrista che suona con Gilmour (non ricordo il nome) la sta usando nel tour di quest’anno.
Rispondi
di Marcello Zini [user #60725]
commento del 22/10/2024 ore 20:11:50
Mi riferisco alle prime Squier pre 1990, cioè a quelle fatte in JP, nell'esempio che racconto. Negli anni, in certi momenti le Squier sono state fatte uguali o valide come le Fender
Rispondi
di AlbertoR. utente non più registrato
commento del 20/10/2024 ore 20:30:29
Accordo.it è ormai questo: la tv nasconde il marchio HB ma accordo svela che chitarra usa Paola Iezzi...
Almeno una volta a settimana si parla di questo marchio. Voi di Accordo siete diventati noiosi e fate passare la voglia di leggere articoli che alla fine sono sempre mirati a far pubblicità.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 20/10/2024 ore 21:05:43
Effettivamente ho notato anch’io una forte presenza di redazionali relativi al lancio di nuovi modelli HB…poi naturalmente ci saranno altre spiegazioni.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/10/2024 ore 22:26:01
Al momento in homepage c'è un solo articolo su una novità di mercato Harley Benton, poi il marchio torna in un articolo di un lettore (quindi non di produzione dello staff) e infine c'è questo. In mezzo ci sono 15 articoli su altri temi e marchi, da Yamaha a Ernie Ball, passando per retrospettive su artisti. Ci piace scrivere di Cory Wong e di Donavon Frankenreiter, ma a me ha divertito anche buttare giù questa nota di colore su Harley Benton che, piaccia o meno, è evidente che smuova sempre un certo interesse.
Se non sei dello stesso avviso, il mio invito è di provare a leggere quegli altri, magari commentare quelli, perché ci sono e meritano un sacco.
Rispondi
di AlbertoR. utente non più registrato
commento del 21/10/2024 ore 07:31:45
Esatto: al momento. Peccato che visitando le varie pagine, ad esempio nella pagina 2, salta all' occhio un ennesimo articolo su HB che rilancia.... Proprio della redazione e poi anche (perchè no!? Del resto non guasta qualche recensione di un privato) una recensione sul Tube5. A pagina 3... Et voila! Amici e amiche! Bassi archtop per tutti!!! (Mi sento quasi quasi ad un mercatino rionale).
Accordo non è più quello di una volta. Una volta c' erano pochi articoli ma eccezionali, oggi molta (troppa) pubblicità. "Eh ma noi dobbiamo campare!"" e intanto perdete pure utenza.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 21/10/2024 ore 09:38:05
Beh se leggi la mia recensione del Tube5 non è proprio lusinghiera, è una bella avvertenza a non mettersi in casa un piccolo valvolare economico credendo di poterci suonare tranquillamente in appartamento.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/10/2024 ore 10:52:36
Ti faccio notare che sei andato a pescare una notizia del 19 settembre, letteralmente un mese fa... E che, per la cronaca, non è un contenuto pubblicitario (quelli vengono da sempre contrassegnati come "spazio business" e sono ormai davvero rari).
Il "Noi dobbiamo campare" non esiste, perché Accordo vende marchette editoriali. Di certo uno degli aspetti che rende il sito appetibile agli sponsor (basta guardare i banner per capire quali sono, non è mai stato un segreto) è la puntualità con cui pubblica notizie - o almeno ci prova, nessuno è perfetto - sulle novità di mercato più interessanti, che poi dovrebbe essere il lavoro di qualsiasi magazine. E che oggi HB sia un brand interessante (come molti altri che cerchiamo di trattare con regolarità) è innegabile. Ne è la dimostrazione il fatto che il suddetto articolo sui bassi archtop (bassi archtop, la nicchia di una nicchia) ha il doppio delle letture rispetto, per prendere un marchio che non ha mai sollevato polemiche simili, a quello sulla nuova Ibanez di Jon Gomm. Questi numeri non li confezioniamo noi e stai sicuro che non abbiamo la potenza per forzare i lettori a leggere ciò che non vogliono.
Se poi a te piace Ibanez e non interessa HB, abbiamo parlato anche di quella, come delle novità Fender, PRS, Supro...
ps: mentre parliamo, l'articolo in cui siamo ha oltre 10 volte le letture dell'articolo sull'amplificatore Supro. Rendiamoci conto che, forse, se un tema non interessa a te, non è necessariamente cacca. Di sicuro una marchetta non fa questi numeri, e di certo non possiamo evitare di trattare temi che *oggettivamente* interessano ai lettori "perché abbiamo già nominato questo marchio di recente"
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 21/10/2024 ore 01:38:53
E' la solita storia, c'e' chi continuera' a reggere il marchio, e chi continuera' a snobbarlo, cio' non toglie che oggi la lavorazione e con essa la bonta' degli strumenti e' cambiata, nel 1987 quando iniziai io, non era proprio cosi' la situazione, comunque, per fare un brano da 3 minuti; certo che sono chitarre che reggono, reggerebbe anche una Squier da 150 euro, il problema e' reggere 20 brani, ma come dicevo, con le lavorazioni di oggi, anche una chitarra da 300 euro come questa se ben preparata puo' difendersi senza problemi non prima di aver passato una buona revisione professionale di suono e meccaniche, ma questo non serve che lo dica io, e per finire invece dico che da ora ci saranno chitarre costosissime che suonano divinamente, e chitarre a basso costo utilizzabilissime che suoneranno bene, sara' sempre meno questione di bonta' dello strumento, ma sempre piu' questione di prezzi dato il continuo lievitare dei listini. PS.. Tacci loro.. ;-) Un Saluto e grazie per l'articolo.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 21/10/2024 ore 09:35:5
Se posso andare un po' controcorrente, non avevo mai dato peso ad XFactor in precedenza, le litigate tra i giudici erano lo spettacolo e sinceramente non mi interessavano per nulla, mentre per quanto riguarda questa stagione ho visto finora uno spettacolo ben confezionato, intrattenimento fatto bene e perlopiù scelte sensate o comunque ben argomentate.
I concorrenti mi sono piaciuti molto finora, hanno prodotto tutti quanti dei bellissimi arrangiamenti, e questo non può che farmi piacere, ci sono diversi ragazzi giovani che suonano e suonano davvero bene, e quindi magari il futuro non è così cupo come a volte sembra.
Per quanto riguarda l'articolo, è scritto chiaramente che nel programma è presente l'introduzione di marchi a scopi commerciali, per cui è un po' una scoperta dell'acqua calda. Tra l'altro non so quanto abbia avuto un effetto positivo, il suono della chitarra è troppo gonfio di bassi, avrei cambiato qualcosa sull'equalizzazione o sul pickup da usare, non rende giustizia alla bella voce di Paola; sembra quando imbraccio la Tele su ampli Fender e accompagno la mia voce, solo che sulla mia voce non si possono fare tanti cambiamenti se non farmi stare zitto.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 21/10/2024 ore 10:02:00
Oddio, quando collego la mia Tele ai miei ampli Fender il suono è molto, ma molto, più bello di quello.
Per me, l'effetto di quel video è piuttosto negativo.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 21/10/2024 ore 11:25:28
La scrivo meno intricata: voce di Paola=Telecaster in ampli Fender, suono della HB del video=la mia voce
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 21/10/2024 ore 11:28:19
Ah ecco, adesso l'equazione torna, prima non era chiara.
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 21/10/2024 ore 12:18:19
No.... È sempre Paola... Chiara è l' altra sorella....🤣
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 21/10/2024 ore 10:57:41
Se è vero che il suono stà nei diti, credo che la chitarrista in questione non avrebbe tirato fuori un suono migliore manco da una Gibson Les Pauol Custom da millemila euri, quindi, dove stà il problema ??
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di Sparklelight [user #41788]
commento del 21/10/2024 ore 12:20:24
la chitarra "poggia" decisamente bene :-)
Rispondi
di rabbitjoke [user #49842]
commento del 21/10/2024 ore 14:25:13
Per amor del vero, in una trasmissione come X factor sarebbe stata più coerente una chitarra in cartapesta con corde di spago.
Rispondi
di francescoRELIVE [user #13581]
commento del 21/10/2024 ore 15:56:43
A me piace pensare che sia stata scelta solo per un fattore estetico/scenico quindi una valeva l'altra, bastava spendere poco.

PS: che bello vedere tanti commenti come i vecchi tempi, grazie PPF!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 22/10/2024 ore 07:31:51
Mi piace questo articolo perché dimostra la qualità intellettuale di gran parte dei musicisti. Il direttore ha lanciato un articolo paraculo (l'ha pure ammesso all'inizio: facciamo views facili) e il popolino ha abboccato. Come stiamo messi...
Rispondi
di claude77 [user #35724]
commento del 22/10/2024 ore 08:09:10
In realtà credo che ti sei perso il senso della cosa: nessuno abbocca, ma da un'articolo che probabilmente a chi frequenta abitualmente il sito non interessa, è nata una discussione che, in base allo spessore intellettuale di ognuno, verte su argomenti trasversali e ci si confronta su esperienze, percezioni e quant'altro.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 22/10/2024 ore 09:19:37
Ancora stiamo al dilemma strumento economico/strumento costoso? Andiamo bene...
Questa è la classica discussione da social che puoi trovare su FB sotto qualunque post di Thomann acchiappa-boccaloni. Non metto in dubbio che tra alcuni utenti vengano fuori anche riflessioni interessanti, così come ne verrebbero fuori ovunque, ma resta la sostanza, dichiarata in partenza dall'autore dell'articolo ("appuntamento views facili") ma ignorata volutamente dal commentatore medio ormai assuefatto al livello del popolino dei social. Le Stratocaster non sono più quelle di una volta, i prezzi delle Gibson signora mia, se sei bravo sai valorizzare anche uno strumento economico, tutto marketing, i legni non contano perché è tutto pick up.
Mamma mia...
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 22/10/2024 ore 09:56:43
grazie per il bellissimo articolo, sto volando alto sopra i fegati dei boomer che esplodono.
"In un lampo, tutti i chitarristi del web - che puntualmente si vantano di non aver mai guardato X Factor, ma che casualmente erano tutti davanti allo schermo in quell’attimo": POESIA.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 22/10/2024 ore 16:13:07
Perché, tu sei convinto che sia andata così? Io l’avevo presa per una iperbole messa lì tanto per provocare un po’ di più. Per quel che vale, non avevo visto questa trasmissione finora, non ho visto il filmato incriminato e nemmeno guarderò i prossimi episodi. Mi fido del resoconto e, se devo perder tempo, lo faccio commentando qui mentre aspetto il bus anziché guardando quella roba. Nemmeno sono boomer, ma confesso che il fegato tende a scoppiare ugualmente dopo una certa età - solo, per questioni più serie.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 23/10/2024 ore 08:30:2
Comunque per un'esibizione di questo calibro, poteva anche imbracciarne una di compensato da 50 euro
Rispondi
di diumafe [user #17831]
commento del 23/10/2024 ore 18:16:23
Posseggo una Les PaulaeChiara che è la fine del mondo.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 23/10/2024 ore 18:28:04
Geniale!
Rispondi
di Stratocazzer! [user #65897]
commento del 25/10/2024 ore 05:24:27
Beh, premesso che ho una gibson les paul studio, e che comunque con buoni amplificatori ed effetti si corregge tutto ... mentre il lato estetico della chitarra e' carino, il suono non e' granche', veramente muddy, non direi che questo prova che le chitarre economiche siano granche'! Detto questo probabilmente con un paio di buoni pick ups potrebbe suonare meglio! E fa comunque specie che produzioni con budget importanti debbano cercare di risparmiare qualche centinaio di euro ...
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 25/10/2024 ore 10:05:53
Lungi da me impelagarmi in discussioni sterili su chitarre entry level vs. custom shop, però ho due PRS core così come una Harley Benton tipo Les Laul. Premesso che le PRS sono divine, la HB (comprata solo per sfizio) non è malaccio pur non essendo ovviamente paragonabile a una Gibson originale. Devo quindi pensare che il suono di Paola Iezzi, nel video in questione, non dipenda tanto dalla chitarra quanto dalle impostazioni (ampli, tono, pedale, e chissà che altro). La mia non suona affatto così, proprio per niente. Stendiamo poi un velo pietosissimo sulla performance.
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 25/10/2024 ore 14:01:53
Se è per quello non sappiamo neanche cosa era attaccato dopo la chitarra, quindi è realmente difficile fare un commento sensato...
Riguardo alla performance ...mi chiedo se la stessa fosse stata fatta da uno qualsiasi dei partecipanti quali sarebbero state le valutazioni dei giudici....
Rispondi
di Eugypal [user #62740]
commento del 28/10/2024 ore 17:30:46
Mi ero perso l'articolo... Ma caspita che bella conversazione ne è uscita! Ho letto un po' di commenti e butto lì anche il mio. Non giudico nessuno e vorrei non essere giudicato a mia volta. Detto ciò: viviamo in un'epoca d'oro per quanto riguarda gli strumenti economici/medi. Ormai le macchine hanno pressochè azzerato le differenze in termini di lavorazione delle parti che compongono una chitarra. Le differenze grosse si possono avere sulla qualtià dei materiali, sull'assemblaggio e su ciò che una macchina non può fare, perchè un operaio che fa la stessa cosa 100 volte al giorno, la fa bene 98 e 2 volte magari no. Però oggettivamente, certi prezzi non esistono: una chitarra che costa 5-10.000 € non è una chitarra, è uno strumento di lusso. Anche con tutta la componentistica migliore e le mani del liutaio migliore del mondo, certe cifre non le raggiungi. Si entra in una sfera diversa, si entra davvero nel lusso. Qualcuno faceva l'esempio con il mercato delle auto: è un esempio molto corretto. La Dacia Duster è un'ottima auto, spaziosa, affidabile e ad un buon prezzo. L'Audi Q6 è altrettanto un'ottima auto, che fa le stesse cose della Duster, ma è di lusso e le persone si girano a guardarti quando passi. Chi ha i soldi e può comprarsi le Gibson, fa più che bene a farlo. Io sono povero come la merda e compro le Squier. Fare gli snob e considerare di serie B certi strumenti, non è giusto nei confronti di chi non potrà mai permettersi una chitarra di lusso e non è giusto nemmeno nei confronti delle chitarre economiche, perchè ormai (che vi piaccia o no) sono buone. In certi casi ottime.
Rispondi
di geps [user #37612]
commento del 29/10/2024 ore 11:16:36
La chitarra doveva solo essere abbinata al vestito. Se pensate che le produzioni di queste trasmissioni hanno soldi da buttare ho una notizia per voi: i soldi sono finiti per tutti, anche per loro, fanno economia come possono, i fondali sono di cartapesta e va già di lusso se non lo è anche la chitarra.
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di paolosa [user #10566]
commento del 04/11/2024 ore 11:13:2
Un saluto a tutti i musicisti e musicanti in ascolto. Cito il proverbio: "L'abito non fa il monaco"... Per me sì!
Mi speigo... Credo che in qualsiasi ambito lavorativo ad alto livello e professionale, indossare l'indumento giusto, in questo caso lo strumento, sia importante. Credo che in questo caso la Lezzi non sappia neanche cosa stia imbracciando, questo non per sminuirla, perchè la ritengo una brava e competente cantante. Questa è solo una marchetta che HB si è aggiudicata per farsi della pubblicità? Avevano rubato la Les Paul Vintage del 57 e non sapevano come rimediare? La Lezzi ha percepito un bonus per averla portata sul palco? Boh! Non lo spremo mai. Sò solo che ci sono alcuni eventi nella vita di noi esseri umani nel quale è imprescindibile presentarsi con l'outfit e lo strumento giusto... Certo, se ti chiami Keith Richards... Buona musica a tutti.
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