Taylor Guitars introduce una novità strutturale pensata specificamente per riscrivere il concetto di regolazione dell’action su una chitarra acustica: si chiama Action Control Neck ed è un sistema brevettato di giunzione manico-corpo che consente di variare l’altezza delle corde in pochi secondi, senza rimuovere corde o manico.
Lanciato in anteprima all’interno della serie , presentata da Taylor durante il NAMM di quest’anno, l’Action Control Neck rappresenta un’evoluzione sostanziale rispetto al sistema NT Neck introdotto dall’azienda nel 1999. Se quest’ultimo aveva già portato una micro-regolabilità senza precedenti nell’angolazione del manico, il nuovo sistema sposta ulteriormente in avanti il limite della precisione e dell’usabilità.
Tecnologia invisibile
Il cuore del progetto è un tenone allungato che penetra più in profondità nel blocco manico del corpo chitarra. Questa struttura garantisce un accoppiamento più solido tra manico e cassa, migliorando la trasmissione delle vibrazioni e, secondo Taylor, contribuendo a un suono più aperto, profondo e ricco di basse frequenze. L’intervento sull’action si effettua tramite una chiave a bussola da ¼", inseribile attraverso la buca armonica: niente rimozione delle corde, niente distacco del manico.
Una soluzione semplice, ma dal potenziale elevatissimo, soprattutto in contesti dove l’intonazione e la suonabilità dello strumento sono soggetti a frequenti variazioni.

Pensato per tutti
La versatilità di questo sistema punta a facilitare la vita a tutti quei chitarristi itineranti, che si spostano di continuo, e pertanto hanno bisogno di regolazioni frequenti, e rapide, in base al clima, all’umidità o alla temperatura dell’ambiente in cui ci si ritrova a suonare. In studio, permette di passare da un setup pensato per il fingerstyle a uno ottimizzato per il slide con pochi giri di chiave, evitando di ricorrere a più strumenti o alla necessità di aspettare l'intervento di un tecnico. Per il chitarrista amatoriale, infine, offre la possibilità di adattare lo strumento nel tempo, seguendo i naturali assestamenti del legno o le variazioni stagionali che spesso alterano l’assetto della chitarra.
Andy Powers, CEO e master builder Taylor, sottolinea: “Con questo nuovo progetto abbiamo realizzato lo strumento più preciso e facilmente regolabile della nostra storia. L’idea è che il chitarrista possa semplicemente imbracciare la chitarra e lasciarsi ispirare, sapendo che anche il manico può adattarsi con estrema facilità alle sue preferenze.”
Un suono vintage in un design moderno
Per ora, l’Action Control Neck è appannaggio esclusivo della collezione , una linea che si distingue per la sua estetica ispirata ai flat-top degli anni ’30 e ’40, ma anche per l’impiego di soluzioni tecniche ibride tra tradizione e modernità. La cassa Super Auditorium, rivisitazione della celebre Grand Auditorium di casa Taylor, fa da cornice a uno strumento che intende esplorare territori timbrici solitamente non associati al marchio californiano.

Alla realizzazione della serie Gold Label ha contribuito anche una giuntura del manico "long tenon" che oggi viene sfruttata a pieno con il sistema Action Control Neck. In falegnameria, ed in maniera analoga anche in liuteria, tenone e mortasa sono i due elementi, maschio il primo e femmina il secondo, che si incastrano per garantire una giuntura stabile e duratura. Nel caso della nuova linea di strumenti Taylor ha voluto rivedere l’incastro che assicura body e manico, al fine di migliorare ulteriormente la risonanza e la potenza sonora a disposizione.
Prospettive future
È difficile immaginare che questa tecnologia resti a lungo un’esclusiva della serie Gold Label. Se la risposta del pubblico sarà positiva, è verosimile aspettarsi una progressiva integrazione dell’Action Control Neck nelle serie , o, perché no, in alcune varianti della e
Per ora, tuttavia, l’unico modo per testare questa innovazione è imbracciare una delle nuove Gold Label e scoprire in prima persona quanto possa cambiare l’esperienza di un setup personalizzato in tempo reale.
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