Non è difficile, quindi, affermare che Hammett sa il fatto suo in termini di chitarre vintage, avendo costruito nel tempo una collezione a dir poco impressionante che, tra le altre, include la Burst più famosa di tutti i tempi: .
Inutile dire che una collezione tanto ampia abbia richiesto – oltre a una serie di investimenti considerevoli – anche diverse scelte che, oggi, lo stesso chitarrista definisce controverse, fin tanto da rimpiangerne alcune.
Proprio per questo motivo, quando intervistato da Gibson TV, Hammett ha svelato alcuni segreti su come, negli anni, è riuscito ad affinare le sue doti di collezionista, fornendo alcuni consigli su come acquistare chitarre vintage al meglio, almeno secondo il suo personale punto di vista.
Come acquistare chitarre vintage secondo Kirk Hammett
“Se acquisti soltanto vintage immacolato, potresti perderti alcune gemme nascoste. Una delle cose che non faccio mai è cercare necessariamente strumenti mint”. Questa peculiare tipologia di chitarre preserva le proprie condizioni nonostante l’età, rappresentando per molti collezionisti l’unica meta possibile.
Per Kirk Hammett, però, questa filosofia potrebbe distogliere anche i più esperti da strumenti particolarmente validi, rari e dalla resa sonora eccezionale, soltanto per i segni di usura che presentano, tra l’altro giustificati dall’epoca a cui risalgono e dalla storia che raccontano.
Un esempio lampante che comprova la teoria di Hammett è Greeny stessa, non l’esempio più clean di ’59 mai venduto, ma di certo il più incredibile sia in termini di resa sonora che di background artistico.
“Greeny è il player grade definitivo. La paletta è stata riparata due volte e due dei potenziometri sono stati sostituiti. Inoltre, io cambio costantemente il selettore dei pickup. Ci sono così tanti graffi e segni che la finitura ormai è quasi completamente andata. Ho sudato e sanguinato sul palco imbracciando quella chitarra, senza mai lederne il valore”, afferma.

La passione del chitarrista per le Gibson vintage
Per quanto riguarda la sua collezione personale, Hammett si dice costantemente in cerca di Gibson vintage. “Ce ne sono così tante, Gibson ha la sua linea standard di chitarre, poi ci sono i custom order, le richieste dei dipendenti e tante altre varianti che possono discostare alcuni strumenti dal catalogo”.
“Sembra esserci un numero cospicuo di chitarre di questo tipo sul mercato ed è proprio ciò che mi interessa; il super raro con soli due o tre esemplari esistenti. È il tipo di cosa intorno a cui gravito. Piccoli numeri e alta richiesta”, spiega il chitarrista.
Il collezionismo ha sempre rappresentato una costante nella vita di Hammett, non soltanto per quanto riguarda il mondo della chitarra. Dai fumetti ai giocattoli, Kirk spiega che, in un modo o nell’altro e col passare del tempo, gli oggetti aumentano il loro valore, così come la domanda nei loro confronti. Hammett conclude spiegando che il valore economico degli strumenti non ha mai costituito una priorità, concentrandosi soltanto su quanto possa essere bello possedere simili pezzi di storia della musica.
Chi è in cerca di strumenti vintage senza avventurarsi nell’ampio e contorto mercato di riferimento, magari ispirandosi al mito dei Metallica, può dare un’occhiata al catalogo Gibson e alle : dai più proibitivi e fedeli custom shop, alla più accessibile con gli stessi pickup custom boutique, ma con un prezzo frazionato.
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