SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Hughes & Kettner entra a far parte di Thomann: la tradizione tedesca dell’amplificazione guarda al futuro
Hughes & Kettner entra a far parte di Thomann: la tradizione tedesca dell’amplificazione guarda al futuro
di [user #116] - pubblicato il

Thomann mette in cassaforte la storia del suono valvolare teutonico: dal 1° maggio il brand tedesco Hughes & Kettner è ufficialmente di casa a Treppendorf.
Treppendorf (Baviera), 13 maggio 2025 – Thomann GmbH ha ufficializzato l’acquisizione del marchio Hughes & Kettner, completata con effetto retroattivo dal 1° maggio. Lo storico rivenditore di strumenti musicali diventa così proprietario del nome e del catalogo del più illustre brand tedesco costruttore di amplificatori per chitarra, unendo sotto lo stesso tetto due eccellenze che hanno fatto la storia del suono “made in Germany”.



Continuità e radici solide
Fondata nel 1984, Hughes & Kettner si è fatta conoscere dai chitarristi di tutto il mondo grazie a soluzioni pionieristiche e a un suono limpido che, pur abbracciando l’innovazione, non ha mai tradito la nobiltà della valvola. Modelli iconici come TriAmp e TubeMeister sono diventati punti di riferimento sia sul palco sia in studio, simbolo di un saper fare artigianale che parla la lingua della tradizione tedesca. L'acquisizione da parte di Thomann non muta questa identità: per ora il colosso di Treppendorf ha dichiarato di voler «sviluppare ulteriormente» il marchio, preservandone la qualità costruttiva che ne ha decretato il successo. In un’epoca di produzioni globalizzate, la scelta di mantenere Hughes & Kettner in mani tedesche rappresenta un segnale forte di continuità con il passato.

Hughes & Kettner entra a far parte di Thomann: la tradizione tedesca dell’amplificazione guarda al futuro

Una sinergia “all’antica”, ma con lo sguardo avanti
Thomann vanta già esperienza nel coniugare prezzi accessibili e standard elevati, come dimostrato dalla linea Harley Benton. Che sia questo il futuro del marchio Hughes & Kettner?
Applicare questa filosofia a Hughes & Kettner potrebbe far rivivere amplificatori, e pedali, di culto ormai fuori produzione da anni – c’è già chi sogna il ritorno del Tube Rotosphere o dello Statesman Dual EL34 – offrendo nuove opportunità a musicisti di tutte le fasce. Fra i primi a commentare la notizia, Thomas Blug – storico collaboratore del marchio – ha sottolineato l’importanza di «rafforzare una voce che, da quarant’anni, rappresenta la purezza del suono valvolare.»

Hughes & Kettner entra a far parte di Thomann: la tradizione tedesca dell’amplificazione guarda al futuro

Cosa aspettarsi
È sicuramente prestissimo per delineare piani concreti. La speranza è che Thomann intenda investire in ricerca senza snaturare l’anima del brand, rispettando quei principi di solidità meccanica, semplicità funzionale e fedeltà sonora che hanno reso famosi gli ampli firmatiH&K. Insomma, quello che si auspica è un approccio che risuona con la filosofia del “fare le cose come si sono sempre fatte”, valorizzando la competenza maturata nei decenni. In un mercato in continua evoluzione, la fusione tra Thomann e Hughes & Kettner ricorda che le radici contano: la tradizione non è un peso, ma un fondamento su cui costruire il domani. E per gli amanti del rock, il futuro suona – letteralmente – ancora a valvole.

Hughes & Kettner entra a far parte di Thomann: la tradizione tedesca dell’amplificazione guarda al futuro
amplificatori hughes & kettner thomann
Nascondi commenti     6
Loggati per commentare

di Guycho [user #2802]
commento del 14/05/2025 ore 09:19:30
Ho sempre pensato fossero buoni ampli a prezzi ottimi, penalizzati perchè non brit ne USA.
Rispondi
di Francesco Sicheri [user #65794]
commento del 14/05/2025 ore 09:41:33
La serie Statesman secondo me è sempre stata una delle migliori mai prodotte per rapporto qualità/prezzo. Oggi usati si trovano a cifre ridicole per il tipo di amplificatore che si riceve in ritorno.

Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 14/05/2025 ore 10:00:23
"Lo storico rivenditore di strumenti musicali diventa così proprietario del nome e del catalogo del più illustre brand tedesco costruttore di amplificatori per chitarra"

Beh, oddio, non sono mica tanto convinto.
Rispondi
di TriAxisLover [user #39110]
commento del 15/05/2025 ore 10:03:07
Vogliamo parlare della RedBox nelle sue varie evoluzioni fino all'integrazione in alcune testate H&K, spesso è stato un "accessorio" indispensabile ad un prezzo a mio avviso irrisorio per quel che è costato rispetto ai vantaggi offerti.
Se thomann riuscisse a capitalizzare anche il know-how che porta in sè il marchio sarebbe un bel colpo, anche per la ricerca e produzione di novità
Rispondi
di Guiduz [user #51218]
commento del 15/05/2025 ore 13:25:16
Ho avuto un TM36 con cui ho fatto diversi live. Un ampli "intelligente", pensato in ottica molto razionale e moderna. Veramente avanti per l'epoca in quanto a caratteristiche (piccolo e leggero, 3 canali, MIDI, attenuatore integrato, red box ecc.). Il suono deve piacere: con il tempo ha iniziato ad andarmi stretto il pulito un po' troppo cristallino, ed il terzo canale un filo fuzzoso. Questi però sono gusti personali perché sulla qualità dell'ampli non si discute. Anche l'assistenza tanta roba: mi arrivò una lettera in cui mi dicevano che mi avrebbero sostituto l'ampli in via precauzionale in quanto, su alcuni esemplari del medesimo lorro, avevano rilevato dei possibili difetti nel circuito del riverbero. Tutto sostituito in tempo zero e senza un euro speso. Credo che con Thomann alle spalle la cosa possa solo proseguire su questa linea.
Rispondi
di Axilot [user #52908]
commento del 16/05/2025 ore 08:54:5
Quando da piccolo entrai la prima volta in un negozio di chitarre la prima cosa che mi colpi fu un H&K acceso nella penombra con la sua caratteristica luce blu e le valvole in vista dietro al plexiglas. Da allora ne ho sempre desiderato uno. Ben venga se il marchio è stato acquisito da Thomann e continuerà ad esistere.
Rispondi
Altro da leggere
Ritorno agli 80ies, in prova le nuove Harley Benton ST-80FR MN
Blackstar sfida BOSS e Line6 con i nuovi ID:X, proponendo versatilità digitale senza compromessi
Il Blues Junior compie 30 anni, e Fender realizza un'edizione celebrativa
Hard rock e anni '80 rivivono nelle nuove Harley Benton ST-80FR
’62 Super Amp, l'anello di congiunzione fra Tweed e Blackface
Laney punta sul solid-state: LF-Supertop, 120 watt di potenza con un cuore analogico
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Una semi-acustica home made: l’evoluzione di una chitarra unica
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964