di Woody B. [user #9] - pubblicato il 11 luglio 2000 ore 15:33
Lungo qualche spanna, con il corpo poco piu' grande della paletta, il basso
Guid Ashbory e' un'avventura Guild durata molto poco. Scala fretless da 18 pollici, corde al silicone spesse un dito, un chilo di
peso, transducer al ponte e circuitazione attiva sono le caratteristiche
che facevano proclamare sul depliant (1987): "Paragonalo a qualunque (!?)
strumento sul mercato, Scopri che suono grande puo' essere generato da uno
strumento cosi' piccolo!" Sul retro del depliant sono descritte le regolazioni per ottenere tutti i
suoni possibili: contrabbasso, warm fat, punchy, bright percussive.
L'estensore del depliant era convinto che questo coso potesse indurre alla
vendita dell'arsenale completo. Ovviamente non era cosi', e il "bassetto" fece una fine ingloriosa,
sparendo pochi mesi dopo la presentazione. Ne sono stati venduti pochissimi. Puo' interessare un collezionista o un
appassionato degli strumenti bislacchi. A trovarne uno in vendita si corre
anche il rischio di pagarlo davvero poco....