di texas blues [user #1881] - pubblicato il 13 giugno 2003 ore 11:43
texas blues scrive ""Che palle, ancora un Blues!". Questa era la frase che dovevo sentirmi dire dal mio batterista, ogni volta che la mia chitarra lo invitasse a condurre un pezzo con andatura Shuffle. Era più o meno la stessa che pronunciava il nostro pluridecorato pianista di conservatorio che vedeva nel Blues nient'altro che la minaccia alla sua sete di complicate progressioni armoniche e virtuosismi modali. Mentre per il bassista il Blues era soltanto una noia mortale. Questo accadeva diversi anni fa, e in questo tempo trascorso, varie volte ho smesso di suonare e varie ho ricominciato, scontrandomi sempre con lo stesso problema: il Blues, e nessuno con cui condividerlo. Il blues, considerato limitante e limitato da coloro che sempre più spesso si ritengono Musicisti."