Non sogno un cimitero di campagna però...lo stato d'animo è ugualmente un pò uggioso.
Ho fatto l'amara scoperta di non potere sostenere l'esame di canto quest'anno dopo quello di solfeggio in quanto avrei dovuto iscrivermi entro Aprile.
Trovo che questa sia una regola iniqua dato che non potevo avere certezza di superare quello di solfeggio e dato che senza non potevo tentare gli altri.
Avrei dovuto correre il rischio di perdere la quota iscrivendomi ugualmente ma non sapevo che questa regola valesse sia per la sessione estiva che per quella autunnale.
Tra l'altro ogni esame di compimento inferiore costa 140 Euro mentre quelli di compimento superiore circa 200.
Non sono affatto prezzi popolari.
Dover aspettare l'anno prossimo continuando a studiare sempre le stesse cose mi rende agitato e non è per niente stimolante.
Ho detto al maestro di voler affiancare alle discipline d'esame anche i brani napoletani che avevo messo da parte da un bel pò.
Ho intenzione di esibirmi in pubblico con un bagaglio più consistente, cantare con maggiore consapevolezza questo repertorio che tanto mi è caro.
Secondo il suo parere potrebbe essere buono per me preparare un repertorio "pulcinellesco", proporre uno spettacolo in maschera cantando alcune delle canzoni e recitando alcune poesie che si addicono al personaggio.
Sto facendomi insegnare un pò le movenze di pulcinella, la sua camminata, i suoi gesti: mi riescono difficili ma non demordo.
Dovrò trovare un chitarrista o un mandolinista che suoni mentre io canto così sarei libero di muovermi senza essere vincolato allo strumento (ovvio che suonerei anche): spero di trovare qualcuno interessato al progetto.
In passato a seguito di alcuni spettacoli ho avuto modo di procurami il costume e la maschera (quella fatta in quoio): finalmente prenderanno un pò di aria.
Ho provato a registrare "una furtiva lagrima" di Donizetti approfittando della assenza dei miei e quindi di poter cantare con più libertà senza dare fastidio: dopo tanti tentativi non sono riuscito a combinare molto.
Senza usare eufemismi è venuta una vera latrina!
Ho molta difficoltà a rimanere intonato mentre canto con le cuffie ed il microfono, dosare le dinamiche, evitare di essere sguaiato e rimanere spontaneo: registrare qualcosa di decente è diventato un incubo per me.
Quando eseguo questi stessi brani dal maestro vengono decisamente meglio.
Oggi proverò a cimentarmi in qualcosa di relativamente più semplice: spero di cavarne qualcosa di buono.