Ieri era il mio compleanno.
44.
Due anni fa mi sono guardato allo specchio e mi sono detto, adesso o mai piu'. (42, la vita, l'universo e tutto quanto)
E mi sono buttato. Mi sono licenziato. Ed ho cominciato a cercare di far crescere il mio giocattolo.
Ad oggi sono riuscito a farlo crescere meno di 1/4 di quanto avevo in programma. Quindi il mio programma è ancora abbastanza ampio da avere ancora parecchie prospettive. E ci sto sopravvivendo da oltre un anno e mezzo.
Sopravvivere è la parola corretta, perchè sono ben al di sotto del mio target.
Devo tantissimo a mia moglie. Perchè è paziente. Relativamente comprensiva. E mi chiedo ogni giorno come fa ad amarmi. Io ho smesso di chiedermelo. Anche perchè come dicevano in un film, spassosissimo "quando trovi una compagna nellavita devi esserle fedele. Nel mio caso "grato".
Ed in effetti è abbastanza cosi'.
Ho ritrovato tra vecchi ticket dei concerti che custodivo gelosamente un biglietto che feci con itrasferibili e plastificato quando avevo circa 16 anni, che tenevo appeso insieme ai ticket sopra lo stereo.
Diceva "this is my way"
Beh, in effetti la musica è diventata la mia vita. Anche se non suonando.
Ovvero: "YOU ROCK, I ROLL".
Non nel senso che mi rollo le canne, ma bensi' che io lavoro, altri suonano con il frutto del mio lavoro. Beh, per me è una grandissima soddisfazione.
Buon compleanno. Grazie. Prego.
(ovvero, fatti una domanda, datti una risposta, e vattene aff....!).
Guido