di redazione [user #116] - pubblicato il 31 marzo 2010 ore 13:50
Ci ha detto addio stanotte Nicola Arigliano, voce pilastro del jazz italiano e tra i maggiori fautori della diffusione dello swing nel nostro paese. "Per noi ragazzi del jazz degli anni Cinquanta era un idolo non solo perché cantava lo swing ma anche perché lo faceva con molta ironia: era il re dello swing e dell'ironia", ricorda così Renzo Arbore il cantante simbolo di un'epoca. Personaggio eccentrico e pittoresco, Nicola inizia giovanissimo a cantare e suonare diversi strumenti ed entra presto nel mondo dello spettacolo, storica è la sua presenza fissa a Sentimentale, programma diretto da Lelio Luttazzi alla fine degli anni '50, in compagnia di Mina, insieme alla quale produce anche, in session separate, la sigla del programma, che diventerà presto un successo.