di peppeguitar [user #2766] - pubblicato il 02 ottobre 2010 ore 20:41
Era tanto che contavo di fare un salto al mercatino delle pulci di Agnano. Non faccio nemmeno in tempo a varcare i cancelli del cinodromo che inciampo in una bancarella che espone uno stranno pedalone nero. Fingo immediatamente indifferenza/noia/sufficienza mentre afferro l'oggetto e chiedo al bancarellista "che cosa è sta roba?!?". Intanto leggo il marchione "VOX" sul davanti e noto uno switch laterale: "fuzz-wha". La sceneggiata continua: chiedo il prezzo, ripongo l'oggetto sul banco (troppo costoso!) e vengo come da manuale richiamato con un'offerta impossibile da rifiutare: un bello sconto del 50%. Ok dico. "Stabbène" dice lui. E mi porge la custodia originale colore blu con bordi bianchi (tipo tutina di Bruce-Lee) che mi consente immediatamente di datare il pedalozzo al 1973 :-D Mi libero infine di questi cinque euro e torno a casa a provare la scatoletta ;-)
Apro il pedale, aggiungo la pila da 9v e do' una spruzzatina di antiossidante ai contatti che sembrano in buone condizioni, pare tutto originale. Richiudo il tutto e... funziona! Il colletto della camicia mi si allunga come per magia e si colora di toni cangianti! Ripongo il fungo allucinogeno per concentrarmi sul suono che proviene dall'ampli. Ma Wha! Funziona benone! Anche lo switch. La modulazione purtroppo è concentrata nel tratto finale della corsa del potenziomentro, forse sono solo viziato dai controlli ottici che si usano sui pedali moderni. Innesto il Fuzz e la mia metamorfosi si completa :-) Mi si arricciano i capelli!