L' attuale generazione di giovani è molto diversa dalla precedente e, a mio parere, siamo cambiati soprattutto a causa della tecnologia: televisori, computer, cellulari e via dicendo, per quanto posssano essere utili qualche volta, stanno prendendo posizioni troppo importanti nella vita di tutti i giorni.
Un' altro fattore importante è sempre stata la musica: da sempre i ragazzi ascoltavano musica insieme, leggevano del grupppo/musicista preferito su giornali o riviste, addirittura si vestivano, parlavano, si muovevano come il proprio idolo. Questo comportamento non è mai stato tanto presente quanto nella musica rock e nei suoi infiniti sottogeneri.Un genere che ha rivoluzionato tutto, così giovanile, esprimeva la voglia di urlare, di sfondare, di dire al mondo "ci sono anch'io!". E per la prima volta si dava spazio anche ai musicisti, non solo ai cantanti, come invece si faceva prima.
Ma ora è tutto cambiato: basta uscire di casa e si vedono ragazzi svogliati, pigri. Sono tutti che scaricano musica da Internet, mentre una volta c' era la voglia e l' energia di comprare il nuovo disco del gruppo preferito, tanto da accamparsi fuori dal negozio per arrivare primi allo scaffale.
Ma ora la musica è senz' anima, è solo un metodo facile per fare soldi: basta fare quello che piace alla gente.
Per me, invece, la musica è tutto! Appena sento un gruppo che mi piace cerco subito di scoprire chi è, cos' ha fatto, mentre altri ragazzi si limitano ad ascoltare la canzone senza neanche sapere il significato delle parole in inglese o chi lì ha composta; è una cosa molto triste a vedersi.
Molti poi criticano chi ascolta rock (me compreso). Beh, a me piace perchè non è solo musica ad alto volume, come molti invece pensano, ma è un genere che fa riflettere le persone sui problemi che affliggono la società.
Con questo voglio dire che la musica non serve solo a ballarci sopra o a usarla come suoneria del cellulare, ma può essere uno strumento potentissimo per diffondere messaggi e risolverli insieme. Questo però non vuol dire che un genere musicale è giusto mentre l' altro no, a mio parere tutti possono ascoltare quel che vogliono, a patto che si riesca a capire ciò che l' artista vuole comunicare con la sua musica in modo tale che, se è un buon messaggio, da metterlo in pratica per rendere questo mondo un posto migliore in cui vivere.