di Enrico_Cosimi [user #18600] - pubblicato il 06 maggio 2011 ore 13:00
Uno stage piano deve risolvere alcuni problemi di non facile soluzione: deve suonare "bene", cioè non deve far rimpiangere lo strumento acustico originale; deve offrire una meccanica solida sotto le dita, possibilmente in grado di resistere agli attacchi "tattili" (non "tattici", eh?) dei pianisti di scuola classica; deve fornire un corredo di timbriche addizionali con cui coprire le esigenze dell'ultimo momento; deve essere sufficientemente trasportatile, quindi non può pesare quanto una Mini Morris e, dulcis in fundo, deve poter essere acquistato senza vendersi un rene. Ah, già che ci siamo, sarebbe bello avere anche una serie di funzionalità MIDI con cui coordinare l'eventuale network di apparecchiature esterne.
A parte il peso, su cui abbiamo qualche riserva, tutti gli altri requisiti sono pienamente rispettati dal nuovo RD-700NX targato Roland… una macchina destinata a riscrivere diverse regole.