di Lauro [user #1550] - pubblicato il 05 aprile 2007 ore 09:40
Lauro L27 scrive: Ci sono chitarre che entrano nella storia per esser chitarre normali rese più grandi di quel che sono in realtà dalle mani che le hanno suonate.
Ci sono chitarre che sin dalla nascita possiedono un qualcosa di magico, di unico, qualcosa che sfugge alla umana e razionale comprensione, chitarre che di diritto entrano nella storia di un'arte che al pari di altre come la pittura, la scultura, la scrittura musicale stessa, racchiude un che di misteriosamente "celeste".
Strumenti in cui si riversa il cuore dell'uomo che le ha costruite, strumenti che possono benissimo essere amati non solo per il suono che sono in grado di restituire ma anche per ciò che trasmettono al fortunato possessore di extra-musicale; possedere e suonare chitarre del genere non è solamente un piacere ed un onore, ma qualcosa di molto più profondo