Direttamente al dunque:
dopo anni passati a far macinare un prevalvolare da battaglia (laney tf100), e a usare valvolari affittati, non posso più rinviare..
mi serve un amplificatore "versatile", ma non per modo di dire.. le richieste sono al limite del paranormale, ma ho una fiducia cieca nella preparazione di molti di voi, che mi ha già stupito in svariate occasioni.
Suono i seguenti generi:
hard rock, blues, funky, reggae, fusion.
ultimamente, complice l'acquisto di una stratocaster e un gruppo discretamente avviato, sto suonando soprattutto funky. Ma non sono rare le giornate in cui ritiro fuori un'anima tamarra (e la relativa washburn) e mi do agli altri generi sopracitati.
Insomma mi serve un amplificatore che abbia dei buoni puliti (preferibilmente british), ma anche un canale distorto degno di questo nome (la priorità resta il pulito). Inoltre che abbia una buona capacità di digerire i pedali, in modo che possa renderlo più versatile in questa maniera, dato che possiedo qualche simpatico pedalino analogico e vorrei tirarci fuori anche delle sonorità gilmouriane.
Inoltre non suono mai in locali grandi, quindi mi servirebbe un qualcosa di sfruttabile e "saturabile" in ambienti piccoli, tipo pub, sala prove e volendo anche a casa senza sfondare i timpani ai vicini.
Ho comprato un laney lc15 usato, che sembrava essere un buon compromesso, ma sui puliti satura troppo presto quindi non è utilizzabile in sala per il funky, inoltre ha il limite di essere monocanale quindi poco gestibile.
la spesa che posso fare si aggira intorno ai 500 euro o poco più.
Ho pensato ai seguenti modelli
laney lionheart combo 20 w (costicchia, ma sembra avere il wattaggio giusto, dei buoni puliti e un suono british)
peavey classic 30 (facile da trovare usato, molto versatile ma si dice che vada meglio sugli hambucker)
blackstar ht-20 (super versatilità, economico, wattaggio giusto?, il marchio?)
blackstar ht-40 (come sopra)
laney vc15 (simile all'LC15 ma con due canali, forse pochi watt per un uso in sala o in locali)
le impressioni che ho sono frutto di prove fatte nei negozi (con i limiti di tempo e volume che l'educazione comporta) o per opinioni di amici musicisti.
Ritengo che un ampli (come una chitarra) si possa conoscere davvero solo dopo qualche settimana o mese, ma purtroppo non posso comprarli tutti :) , quindi mi affido alle vostre esperienze per orientarmi meglio.
Per favore non andate su temi divagatori, come i grandi classici:
-meglio un transistor buono che un valvolare scrauso.
-meglio aspettare, mettere da parte altri soldi e comprare un vox incredibile allucinante (sono uno studente, per mettere da parte 400 euro mi serve troppo tempo! e voglio suonare ora :) )
-il suono è nelle dita e nell'intenzione.
Mi scuso se sono stato prolisso, in effetti ho divagato un po' anche io :)
grazie a tutti
Marco