di Maurizio Piccoli [user #26523] - pubblicato il 18 agosto 2012 ore 08:00
Quale angolo di uscita dai fori dei pin devono avere le corde per ottenere i migliori risultati? E ancora: a volte l’ossicino del ponte a pin sulle chitarre acustiche ha una certa inclinazione, nel senso che non è perfettamente perpendicolare al piano armonico. Perché?
Quale angolo di uscita dai fori dei pin devono avere le corde per ottenere i migliori risultati? E ancora: a volte l’ossicino del ponte a pin sulle chitarre acustiche ha una certa inclinazione, nel senso che non è perfettamente perpendicolare al piano armonico. Perché? Per evitare di impantanarmi mi servo di un semplice disegno che mostra l’angolo che vogliamo considerare. Si tratta dell’angolo che la corda forma, in uscita dal foro di ancoraggio, nel dirigersi verso la sella del ponte (o ossicino, come preferite) sulla quale poggerà per poi proseguire verso il capotasto. L’angolo considerato è quello tra la corda e la linea retta data dalla ipotetica prosecuzione rettilinea oltre il ponte verso l’esterno della corda stessa. Per ora ci occupiamo solo degli angoli che formano le corde in uscita nei ponti a pin. La domande che ci siamo posti sono comunque di quelle terribili. Riguardo la seconda è bene premettere che la perpendicolarità o meno della sella rispetto al piano armonico (o meglio rispetto alla base del canaletto della placca che la ospita) è cosa poco considerata sia dalla gran parte dei costruttori sia da parte dei chitarristi. Per questi ultimi il peccato è da assoluzione in quanto si tratta di argomento non semplice, specialistico. Per qualche costruttore il peccato c’è e sarebbe bene si ponesse seriamente la questione.
Diamo un senso alle due domande dicendo subito che se si vuole che le prestazioni di una chitarra acustica siano al top, è altamente desiderabile che si verifichino alcune condizioni ottimali in modo che sia massimo il trasferimento al piano armonico dell’energia della corda vibrante. Tra le condizioni, due sono molto importanti. Prima condizione: che alcune caratteristiche (altezza del ponte, distanza della sella dai fori dei pin, ecc.) contribuiscano a che la corda in uscita dal foro di ancoraggio abbia il migliore angolo di breakover (l’angolo di cui vi ho parlato in precedenza). Seconda condizione: che la base dell’ossicino poggi perfettamente sul fondo del canaletto. Ma qual è il corretto angolo di breakover? Lascio in sospeso la risposta sperando che il contributo dei lettori dia vita a un dialogo interessante. Quanto prima la fornirò io.