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ENGL Gigmaster 30
ENGL Gigmaster 30
di [user #12445] - pubblicato il

Grazie a un intelligente controllo di input gain, la Gigmaster impara a interfacciarsi con ogni tipo di pickup e i due canali raddoppiano il loro carattere, che si apre a ventaglio grazie ai due boost integrati e una serie di feature particolarmente appetitose.
Registrata in catalogo con il codice di E305, la ENGL Gigmaster 30 è l'evoluzione della piccola e maneggevole Gigmaster 15.
La testata, made in germany, viene presentata come un prodotto competitivo per la sua fascia di prezzo (650 euro circa) e dalla costruzione solida, con finiture in perfetto stile teutonico.
Presenta due canali con gain indipendenti, per spaziare da puliti cristallini a suoni blues sporchi, da ritmiche crunch presenti a paste più fluide adatte al solismo. Il tutto è pilotato dal master volume, che reca un indicatore di overload.
Il comparto equalizzatore a tre bande è condiviso tra i due canali. Degli switch azionabili dal pannello frontale o via footswitch (opzionale, modello Custom Footswitch Z-4/Z-3) agiscono su ambo i canali, controllando boost di frequenze medie e di guadagno.
Il controllo input gain è una caratteristica di fondamentale importanza per il tone shaping e la gestione delle dinamiche, in quanto influisce sulla quantità generale di gain. È particolarmente efficace per adeguare il guadagno dello stadio di ingresso del preamplificatore con l'output dei pickup, rendendo anche possibile avere un primo canale crunch da cui ottenere suoni clean agendo per sottrazione sul volume della chitarra e quindi un secondo canale più saturo. Viceversa è possibile settare l'input gain a una soglia più bassa, dando alla testata una veste più rock.
Non vanno dimenticati gli switch, che possono conferire due suoni extra a ogni canale, dando al chitarrista al possibilità di avere sotto mano sei suoni distinti, garanzia di una versatilità da grande amplificatore.
La testata è dotata di un riverbero a molla molto bello e ben regolabile. Vi si aggiungono un loop effetti seriale, uscita line out, tre ingressi jack per il footswitch e le uscite separate per diffusori da 8 e 16 ohm.
La sezione preamplificatrice è pilotata dalle ECC83 (12AX7), mentre il quartetto delle finali EL84 dona un timbro caratteristico e inconfondibile, per un 30Watt che è compresso solo nelle dimensioni e nel prezzo.

ENGL Gigmaster 30

Nel test video è possibile avere un assaggio delle caratteristiche timbriche descritte.
All'interno della prova sul canale pulito, raggiungibile mediante il video multimediale in fondo all'articolo, si può notare l'azione del controllo input gain il quale sa mandare il clean in saturazione grazie agli humbucker, salvo poi ripulire il suono senza difficoltà agendo unicamente sul volume della chitarra.
Bellissimo il canale clean, davvero versatile e pieno di sorprese: si possono suonare avvolgenti tappeti cordali, fino a passare a frasi soliste rotonde con i controlli gain boost e mid boost, eccellenti per richiamare suoni evergreen alla ZZ Top.
Il riverbero a molla è molto efficace e, aprendo tutto il controllo, non è difficile ritrovarsi in territori più che credibili per il surf rock.

Con il secondo canale viene naturale suonare dei riff smaccatamente rock, dove si può strizzare l'occhio a più timbri inserendo il mid boost secondo necessità. La riserva di gain è ottima, ma altrettanto lo è la dinamica e la testata è molto reattiva alla forza del suonanto.
Si arriva a lidi più saturi e fluidi con il gain boost attivo e si ottengono facilmente suoni adatti allo shred aggiungendo anche il mid boost.

Il paragone con la sua riuscita sorella minore, la Gigmaster 15, è quasi d'obbligo, e una veloce comparazione su suoni puliti e crunch era inevitabile, avendo a disposizione ambo i modelli.
Ponendo i controlli agli stessi valori su entrambe le testate, la differenza è notevole. Circa 6dB di escursione sono riscontrabili tra le due testate, con la 30 che offre maggiori headroom e intelleggibilità.
Nel canale clean, soprattutto, è evidente l'abbondante riserva di pulito della 30, mentre la 15 tende a comprimere maggiormente. Risultati prevedibili, che non vogliono insinuare che la più piccola non sia un ottimo prodotto.
La testata risulta sempre intelleggibile anche ad alti livelli di gain e, come se non bastasse, spingere il master volume fino al massimo rivela una grande potenza, adatta ad ogni situazione.
Sicuramente il primo canale è perfetto per il rock blues, mentre con il secondo si parte esattamente dove finisce il primo, fino a suoni heavy e full shred a caratterizzare un ottimo amplificatore.


In conclusione, si potrebbe addirittura suggerire l’acquisto di entrambe le versioni. Il fan ENGL, infatti, troverebbe soddisfazioni nell'utilizzare la Gigmaster 15 come macchina casalinga, anche grazie al suo attenuatore, e riservando alla 30 watt il ruolo di amplificatore da concerto, sfruttandone l'accentuata versatilità.
15 30 amplificatori engl gigmaster
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ENGL Amps
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Tempo fa avevo visto i ...
di thrantir [user #9338]
commento del 15/01/2013 ore 09:09:32
Tempo fa avevo visto i video del grandissimo Civas sia della 15 che della 30 e gia' allora mi avevano ben impressionato :-)
Rispondi
Secondo me...
di Tyler Durden [user #10062]
commento del 15/01/2013 ore 10:46:57
Se dico che mi piace di più come suona il 15 mi prendete per un pollastro? :)

SaluTONES!!!
Rispondi
Re: Secondo me...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 15/01/2013 ore 11:16:36
A me sono sembrate molto simili sulla prova distorti... Ma sul pulito la 30 mi sembra molto più corposa...
Rispondi
La gigmster 30 è in ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 15/01/2013 ore 11:12:30
La gigmster 30 è in mio possesso... Confermo tutte le buone impressioni espresse nell'articolo... La presi proprio per la versatilità e la notevole quantità di suoni ottenibili con l'aggiunta del gain boost o del mid boost o di entrambi contemporanemente su tutti e due i canali... A conti fatti ben 8 suoni diversi ottenibili tramite gli switch a pedale... Aggiungendo un overdrive o un compressore a monte le possibilità si espandono ulteriormente... E tenuto conto della buona dinamica giocando con il volume della chitarra c'è da divertirsi... Unica pecca è data dalla equalizzazione unica per entrambi i canali ma non è così grave vista la compattezza della testata... Forse avrebbero potuto pensare all'attenutore di potenza anche per la 30 così come per la 15... Ma poi chi l'avrebbe più comprata la 15 alla quale manca il gain boost? L'equalizzazione è molto sensibile per cui si possono ottenere suoni graffianti o morbidi ruotando semplicemente la manopola dei treble... Prima di prenderla feci una buona indagine di mercato e non c'è davvero nulla a quel prezzo con tale qualità e versatilità... La uso con una una cassa 2x12 con coni celestion vintage 30 della Harley Benton... Una cassa economica ma che suona davvero bene... Per meno di 900 euro in totale ho ottenuto una macchina da guerra per combattere in ogni situazione... Wembley Stadium a parte...
Rispondi
Re: La gigmster 30 è in ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 15/01/2013 ore 13:38:03
la sto puntando da diverso tempo.....quanto me piaccceeeee!!!:-p
Rispondi
molto intrigante....
di ParanoidAndrea utente non più registrato
commento del 15/01/2013 ore 12:53:50
davvero...
ma, riserva di clean?? (con la 2X12)
Rispondi
Re: molto intrigante....
di angusnoodles [user #13408]
commento del 15/01/2013 ore 17:14:17
Il clean c'è... Ma ricordiamoci cmq quali valvole ha nel finale...
Rispondi
Full valve?
di sidale [user #29948]
commento del 15/01/2013 ore 17:31:11
Se non sbaglio la versione 15w,non era completamente valvolare,vale anche per questa versione?
Rispondi
Full valve
di alessioshy [user #12445]
commento del 15/01/2013 ore 17:42:26
La 30 è completamente valvolare, molto interessante l'input gain che permette di settare il livello di saturazione generale per sfruttare tranquillamente suoni clean cristallini ed eventualemnte arrivare a saturare con pedali.
Più ariosa e meno compressa della 15 che presentava una parte della circuitazione a transistor per permettere la funzione attenuatore (fino a 1w e speaker off) e che resta un ottimo prodotto per esigenze in parte differenti.
Rispondi
TEST COMPARATIVO CON LA TUBE MAISTER 36?
di ligo [user #13149]
commento del 15/01/2013 ore 18:46:49
...sarebbe molto interessante, visto la fascia di prezzo e la fascia di mercato!!!!!!
Rispondi
devo assolutamente provarne una...
di ParanoidAndrea utente non più registrato
commento del 16/01/2013 ore 18:36:2
la verità è che stò sbavando copiosamente per un'altra testata di casa ENGL....
la Retro Tube 762 (50watt - EL34), che però costa il doppio della Gigmaster 30.
Noon sono ancora riuscito a provarla, e le recensioni sul tubo sono tutte per la versione 100 watt.
Se suona veramente come sembra...(e se la 50watt è paragonabile...) sembrerebbe proprio il mio ampli ideale...
In questo momento, appena vedo scritto ENGL rizzo le orecchie....anche se molti dei loro modelli suonano un po' troppo moderni per i miei gusti...non ne ho sentito uno che non suonasse più che bene....combo o testata che fosse.
Devo trovare un negozio in Emilia-Romagna che tratti gli ENGL (almeno questi 2...).
A.
Rispondi
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