Di recente la Hughes&Kettner ha lanciato sul mercato la serie TubeMeister, ampli valvolari di piccolo wattaggio, nei tagli 5 - 18 - 36 watt costruiti in cina, tutti leggerissimi, muniti di attenuatore di potenza, uscita bilanciata emulata e, nel modello da 36, reverbero, FX Loop, controllo midi, cazzi e mazzi, il tutto ad un prezzo, se non proprio economico, quantomeno interessante.
Eppure questi Tubemeister hanno fatto storcere il naso a molti, a causa di una timbrica fin troppo cristallina e fredda, tanto sul pulito che sul distorto, su quest' ultimo sicuramente sarebbe più utile un tono molto più caldo e pastoso, non dico vintage, ma almeno un buon british sound.
Da possessore, mi sto chiedendo se possa valere la pena rivalvolare il TM36, che ricordo monta valvole cinesi: 3 12ax7 nel pre e 4 EL84 nel finale, sostituirle con altre di diverso tipo e marca potrebbe essere una buona idea, alternativa a quella di darlo indietro per qualcos' altro.
Premetto che pur avendo fatto scuola di elettronica faccio tutt' altro lavoro per vivere e non ho mai aperto la chassis di una testata in vita mia, però gli ingegnieri H&K mi sono venuti incontro anche in questo, perchè la testata è dotata di un controllo proprietario sulle valvole che chiamano TSC, che promette di autoregolare il Bias continuamente, per assicurare il buon funzionamento della valvola, rendendone semplicissima la sostituzione, che a questo punto si può fare anche senza essere un radiotecnico.
So che cambiare valvole non stravolge il suono, però forse con poca spesa si potrebbe "salvare" il TubeMeister, che a volte mi sembra più adatto ad amplificare un' acustica, piuttosto che un' elettrica!
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