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Jad & Frèer Glam: una tipa tosta
Jad & Frèer Glam: una tipa tosta
di [user #15328] - pubblicato il

La serigrafia "Glam" dice tutto sul caratterino della quattro-canali dell'italiana Jad&Frèer. A dispetto delle dimensioni contenute, la testata spara cinquanta watt puliti ed è in grado di urlare ancora di più sui canali distorti, uno per ogni stagione e, se non bastasse, offerti con un buon margine di customizzazione artigianale made in Italy.
La serigrafia "Glam" dice tutto sul caratterino della quattro-canali dell'italiana Jad&Frèer. A dispetto delle dimensioni contenute, la testata spara cinquanta watt puliti ed è in grado di urlare ancora di più sui canali distorti, uno per ogni stagione e, se non bastasse, offerti con un buon margine di customizzazione artigianale made in Italy.

Glam è l'evocativo nome di una interessante testata prodotta dall'italianissima Jad&Frèer, nota soprattutto per gli stompbox ma che, anche quando si parla di amplificatori, sa il fatto suo.

Trattasi di una testata piccola, leggera e versatile che, in in poco più di nove chili, vi permette di cacciar fuori un ottimo suono in un buon 90% delle situazioni.
Consta di quattro canali: clean - drive - crunch - lead.
I primi due canali hanno gain e master in comune, mentre i canali crunch e lead li hanno indipendenti È dotato di due equalizzazioni separate di cui una agisce sui primi due, l'altra sui secondi, un controllo contour e un doppio master volume (tipo Rectifier per capirci). Controlli sul retro: selettore impedenza, presence, depth, interruttore on/off.
La pedalboard è inclusa e seleziona i quattro canali, loop FX on/off e cambiare fra i due master.

Prima di passare ai suoni, vorrei premettere che Mauro di Jad & Frèer è disponibilissimo a customizzazioni, per esempio io ho fatto mettere due KT77 sul finale e modificato il gain per avere maggior guadagno su crunch e lead. Quindi non prendete troppo sul serio i miei giudizi.

Jad & Frèer Glam: una tipa tosta

Clean
Un pulito molto equilibrato, preciso, molto adatto a un approccio moderno, ma sfruttabilissimo anche con la Stratocaster. Con le KT77 sono venute fuori anche le armoniche di cui sentivo la mancanza. Digerisce bene gli overdrive.

Drive
Un clean con più guadagno, medioso, più vintage, con gain al max si cruncha bene.

Crunch
Qua inizia il vero divertimento, suono incacchiato, piuttosto grosso e americano, ma anche qua con le KT77 si è un po' assottigliato, guadagnando tuttavia qualcosa che potrei chiamare "ricchezza di tono". Sfruttabilissimo in tutti gli ambiti, risponde bene al tocco e con gli humbucker si arriva a un buon hard rock, per poi passare a un pulito agendo sul potenziometro della chitarra.

Lead
Il canale migliore, suono duro e compresso, modellabilissimo, non fuzza, è definito. Col contour ed EQ, magari aiutandosi con un pedalino, spazia davvero da Van Halen a Petrucci senza problemi.
Direi uno dei migliori lead mai provati, silenziosissimo fra l'altro e niente zanzare fastidiose.


Molti di noi chitarristi si trovano a suonare in palchi medio-piccoli, dove non ha senso portarsi dietro la Masotti X100M con la 4x12. Questa testata offre molta versatilità, trasportabilità e ottimi suoni per un buon prezzo. Può essere davvero definitiva per il 95% dei chitarristi, perchè l'altro 5% verosimilmente suona in situazioni più grandi e ha altri tipi di esigenze.

La potenza dichiarata è di 50 watt sul clean, per arrivare a circa 75 in full clipping. Numeri a parte, vi assicuro che ha abbastanza volume da fare buchi sull'asfalto.
Di serie monta due 6l6 nel finale e tre ECC83 nel preamplificatore.
Mauro me l'ha spedita a casa una settimana senza impegno, l'ho prova, m'è piaciuta e me la sono fatta customizzare!
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