di gabriele bianco [user #16140] - pubblicato il 11 giugno 2013 ore 07:00
Chi si lamenta della freddezza dei controller in plastica, si troverà probabilmente a suo agio stringendo tra le mani Sonic Palette. Pochi secondi dopo si chiederà quasi sicuramente cosa è quello strano oggetto. Molto banalmente è un MIDI controller.
Chi si lamenta della freddezza dei controller in plastica, si troverà probabilmente a suo agio stringendo tra le mani Sonic Palette. Pochi secondi dopo si chiederà quasi sicuramente cosa è quello strano oggetto. Molto banalmente è un MIDI controller.
Il suo creatore, un sassofonista amante dell'elettronica e più in generale della tecnologia, si è cimentato nella realizzazione di Sonic Palette spinto dal desiderio di ottenere un controller pratico e compatto. Base di partenza, una struttura lavorata a mano in legno.
Oltre alla sua struttura in legno, salta subito all'occhio la particolare tastiera di cui è dotato. Niente a che vedere con la classica tastiera del pianoforte. La disposizione delle note prevede un evoluzione cromatica da sinistra a destra e per quinte/quarte dall'alto al basso. Così come in un pianoforte, i tasti bianchi producono le note naturali, quelli neri diesis e bemolle. Questa particolare disposizione, porta alcuni vantaggi. Tra questi sicuramente il ridotto ingombro e la possibilità di poter gestire ben cinque ottave (sulle sette presenti) con una sola mano. Se poi si punta sull'aspetto scenico del controller, beh allora siamo a cavallo.
Oltre agli 84 tasti sensibili alla pressione suddivisi in una matrice 12x7, il controller dispone di un joystick X/Y, due sliders, due switch e due knob. Un selettore permette di scegliere tra 12 preset che determinano - a seconda di quello scelto - i messaggi MIDI generati in uscita.
Per entrarne in possesso, è necessario scrivere al suo ideatore formalizzando l'intenzione di acquistarne uno, scegliendo tra forma e colorazione standard oppure richiedendo qualche personalizzazione.