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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Amplificatore per Indie - Rock

di Edoardo22 [user #38595] - pubblicato il 14 dicembre 2013 ore 10:42
Ciao a tutti ho da poco intrapreso un'esperienza musicale con amici e per questo avrei bisogno di prendere un amplificatore che si adatti al genere (per ora ci siamo buttati su cover dei primi arctic monkeys,bloc party,...e cose di questo genere) come chitarra ho una Fender Vintage Modified Custom (quella con humbucker al manico e single al ponte,quest'ultimo cambiato da poco con un seymour duncan quarter pound) e come pedali mi sono rimasti un mxr distortion + e un pro co rat 2,ora sono alla ricerca di un ampli transistor o valvolare mi affido al vostro giudizio che mi permetta di avere quel genere di suono,o comunque una buona base da arricchire con pedali di qualità.Io ero orientato sul tiny terror orange combo che mi sembrava un buon compromesso,facile da usare,poche regolazioni e personalità!Comunque mi affido a voi,il mio budget sta sui 300 - 400 euro!

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Fender Ramparte! ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 11:22:21
Fender Ramparte!
Rispondi
Per indie non puoi .....
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 11:52:59
....che prendere un Laney VC 30.......e' l'ideale!!!
Rispondi
Re: Per indie non puoi .....
di Edoardo22 [user #38595]
commento del 14/12/2013 ore 13:27:26
Ma con 2 coni da 12?
Rispondi
Re: Per indie non puoi .....
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 15:19:50
Uno o due !!Sta a te scegliere ..per quel tipo di sound vanno bene anche i vox e fender cmq!!
Tieni conto che generalmente serve Clean e un po' di Crunch!!
Rispondi
L'indie è qualcosa di indefinito ...
di helloween [user #27122]
commento del 14/12/2013 ore 12:30:30
L'indie è qualcosa di indefinito secondo me...dovresti prendere quello che è più consono al tuo suono ed al progetto che stai intraprendendo...voglio dire...userai molti puliti? Distorti? Pedalame eccessivo? Stirerai al max l'ampli? L'indie a mio avviso è un genere molto particolare...non è che fai blues e quindi ci sono i soliti ampli...o fai rock ed il vecchio marshallone è un must...l'indie è tutto ciò che esce senza etichette...nel senso, che definizione si dà all'indie? Quali canoni segue? Io ancora non sono riuscito a capirlo...
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 13:12:31
Ciao Hello!!
Penso si riferisca al Britisch rock o alternative di produzione indipendente e relegato ai confini nazionali,almeno finche' impopolari!!
Effettivamente hai ragione ,qualsiasi genere si puo ' inserire ,anche se tradizionalmente il fenomeno indie si identificava ,in quel periodo (2°meta' anni 80)in una forma di rock leggero e in alcuni casi con influenze vagamente orientali....tipo The Smiths o simili (allora) e oggi Coldplay e simili!!
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di helloween [user #27122]
commento del 14/12/2013 ore 13:38:03
Però l'indie in effetti non è un vero e proprio british rock...almeno lo intendo in maniera diversa...certo se vuole suoni british laney o vox ad occhi chiusi. Ma l'indie è troppo personale secondo me....
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 15:12:03
Si non e' un genere, pero' siccome in quel periodo queste etichette che si autoproducevano,come del resto accadeva ai primordi del rock in genere,avevano tutti quel tipo di sound e allora da li' venne coniato questo termine, ma non e' assolutamente un genere musicale!!
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di coldshot [user #15902]
commento del 14/12/2013 ore 13:20:58
----che definizione si dà all'indie? Quali canoni segue? Io ancora non sono riuscito a capirlo...-

nessuno lo ha capito, neppure gli indie stessi ah ah
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di helloween [user #27122]
commento del 14/12/2013 ore 13:36:17
Ah ah ah :-) come non sapere il proprio sesso ahahah :-) Però alla domanda quale ampli da indie, non posso che rispondere: quello che più ti piace...tu quale consiglieresti?
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di coldshot [user #15902]
commento del 14/12/2013 ore 13:56:31
mi sembra la risposta più sensata, Albert King e BB king hanno suonato blues con ampli a transistor John Abercrombie jazz con Marshall, è solo questione di gusti, almeno che non si suoni musica estrema tipo che ne so death metal, li forse hai bisogno di ampli potentissimi, se ti piace i fender prendi fender, se l'orange prendi l'orange, l'importante è che abbia un look vintage sennò non è puro indie ah ah, io attualmente suono con due transistor da 35 watt in stereo ed ho un suono bellissimo (per me) che è quello che conta.
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di olegario_santana [user #20033]
commento del 14/12/2013 ore 21:48:43
che ampli usi????
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di coldshot [user #15902]
commento del 15/12/2013 ore 03:01:44
sto usando due eko v35r, 109 euro l'uno, provare per credere.
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 15:14:55
Prendi come riferimento l'alternative rock e vedi chi sono gli esponenti di questo genere!!Sono la stessa cosa!
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di rockbottom [user #14725]
commento del 15/12/2013 ore 01:36:13
Guarda, la definizione di indie-rock che si attribuisce da qualche anno è veramente molto differente da quella originaria. Certamente non esiste un solo suono indie, così come una connotazione geografica o metropolitana.
La prima volta che vidi in un negozio la sezione indie (ormai ahimè tanti anni fa!) ci trovai di tutto, dai June of '44 ai Depeche Mode! Quindi c'è un certo vizio di origine.
Se vuoi e ti va ti consiglio un libro, e lo consiglio a tutti: American Indie - 10 anni di rock underground
vai al link
Sono raccontate le storie di alcuni gruppi davvero fondamentali per il genere, e in alcuni casi per l'evoluzione generale del rock. Bello per capire quanti e quali difficoltà abbiano dovuto affrontare dei musicisti che agli inizi non avevano un soldo, non avevano distribuzione, non avevano santi in paradiso, avevano a malapena degli strumenti da suonare. Che piaccia o no il genere, umanamente sono stati encomiabili.
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di helloween [user #27122]
commento del 15/12/2013 ore 01:57:26
Grazie per la segnalazione! sembra proprio un bel libro...proprio l'essere squattrinati mi rendeva quasi impossibile consigliare un ampli...molti suoni sono ottenuti da ampli scrausi...e molti ampli noi diamo per scontato che siano valvolari...poi magari si scopre un vecchio marshall transistor. ..
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di rockbottom [user #14725]
commento del 15/12/2013 ore 02:27:
Si il libro è bello, anche perchè non è una grossa biografia di un singolo gruppo (che può interessare se sei proprio un fan, o se la storia del gruppo è bella come un romanzo, per dire una biografia dei Rolling Stones la leggerei eccome), ma biografie relativamente brevi di questi gruppi che arrivano fino a quando queste non hanno firmato per una major (quasi sempre la Geffen), cioè nel loro periodo realmente 'indie'.
Comunque per tornare agli ampli, c'è da dire che i gruppi che ha citato il ragazzo che ha fatto la richiesta di squattrinato non mi pare abbiano molto... quelli che hanno iniziato con ampli e chitarre scrause quando se lo son potuto permettere si sono comprati mezzi di tutto rispetto.
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di helloween [user #27122]
commento del 15/12/2013 ore 10:10:04
Alla fine con un hot rod hai buoni puliti ed un mangia pedali...
Rispondi
Re: L'indie è qualcosa di indefinito ...
di rockbottom [user #14725]
commento del 15/12/2013 ore 10:43:36
Ma si alla fine quello va bene un po' per tutto, altrimenti un vox, anche un AC15 visto che si parla di gruppi britannici.
Rispondi
Pigliati un JCM900 combo e ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 14/12/2013 ore 13:46:29
Pigliati un JCM900 combo e buona lì. Hai tutta la potenza necessaria per ogni situazione, è piccolo e non ingombra e per suoni inglesi va più che bene. Con un po' di fortuna puoi trovare al prezzo da te indicato o al massimo per 50€ in più anche la versione da 100W, comunque riducibili non ricordo se solo a 50 o anche a 25. Ce lo ha un mio amico e lo usava in una band che suonava di tutto ed andava benissimo in qualunque ambiente.
Rispondi
Orange Dual Terror!! :) ...
di aleck [user #22654]
commento del 14/12/2013 ore 14:22:04
Orange Dual Terror!! :)
Rispondi
arctic monkeys, bloc party... indie? ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 16:37:02
arctic monkeys, bloc party... indie?
Rispondi
Re: arctic monkeys, bloc party... indie? ...
di rockbottom [user #14725]
commento del 15/12/2013 ore 01:36:5
Ma infatti è da qualche anno che la definizione di indie-rock è ben differente da quella che si dava all'epoca mia.
Rispondi
Sound Indie
di Claes [user #29011]
commento del 14/12/2013 ore 18:27:51
Come tutti, mi chiedo "come definire cos'è Indie" in termini esatti. Cmq ci provo: deriva dal fatto che erano nate piccole case discografiche attraenti per i senzatetto. Queste case non avevano niente a che fare con le tipiche PolyGram, CBS ecc. Quindi case independenti. Tutta questa gente era squattrinata in aperta ribellione con Londra. Insomma: trarre il massimo da chitarre / ampli di merda. Avere un sound scassarolo e sguaiato è quello che ci vuole per suonare quel tipo di musica anti-commerciale.
Rispondi
Re: Sound Indie
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 18:35:41
Perfetto...non avrei saputo spiegarlo meglio!!
Con l'essenziale...............e controtendenza!!
Rispondi
Re: Sound Indie
di helloween [user #27122]
commento del 14/12/2013 ore 19:09:08
Però è pure vero che c'è stata una evoluzione ed indie non è più un genere squattrinato ma oserei dire più da avanguardia...se sbaglio ditemelo...a volte vedo degli ampli abbastanza blasonati...l'indie è diventato tutto ciò a cui l'etichetta rock non può essere affibbiata...un indie-prog azzarderei...
Rispondi
Re: Sound Indie
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/12/2013 ore 19:47:24
Infatti oggi si e tramutato in alternative rock e con tanto di etichette blasonate e chincaglierie di tutto rispetto...anche se si tende a mantenere quel sound degli inizi...vedi Couldplay ,anche gli ultimi album della Morrisette mi sembra abbiano preso quello stile!!
Rispondi
Re: Sound Indie
di coldshot [user #15902]
commento del 14/12/2013 ore 19:58:47
ragazzo mio l'indie è il nuovo mainstream ah ah
Rispondi
Re: Sound Indie
di Edoardo22 [user #38595]
commento del 14/12/2013 ore 20:07:58
A parte il fatto che vi piaccia o meno il genere o l'inquadrare cosa significhi fare indie a parte il laney vc30 nessuno mi sa indicare altri amplificatori?
Rispondi
Re: Sound Indie
di coldshot [user #15902]
commento del 14/12/2013 ore 20:19:30
un qualsiasi fender
Rispondi
Re: Sound Indie
di helloween [user #27122]
commento del 14/12/2013 ore 21:58:55
Ti direi marshall, orange, fender Vox...ma in questo modo ti ho detto tutto e niente. ..questi sono i brandsppiù usati nel British.
Rispondi
Re: Sound Indie
di helloween [user #27122]
commento del 14/12/2013 ore 22:19:33
Guarda. ..ottimi puliti e grande mangiatore di pedali...fender hot rod
Rispondi
Re: Sound Indie
di Claes [user #29011]
commento del 15/12/2013 ore 10:46:36
Certo! Ormai l'etichetta Indie è un genere alla pari col mainstream - uno stile come tanti altri.
Rispondi
Quando penso indie - che ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 14/12/2013 ore 20:24:1
Quando penso indie - che poi oggi vuol dire hipster/mainstream - mi viene in mente il suono di una Tele, e poi magari di una Jazzmaster/Jaguar, attraverso un ampli tipo Fender, principalmente Bassman o Deluxe Reverb. Visto il budget, ti consiglierei un Peavey Classic 30, o un Fender Hot Rod Deluxe come seconda scelta (costa piu' del Peavey e mi piace meno).
Rispondi
Edoardo, se fossi veramente un ...
di gambo [user #21511]
commento del 17/12/2013 ore 20:44:35
Edoardo, se fossi veramente un indie cazzuto useresti un ampli italiano vintage degli anni 60: se ne trovano ancora di Eko, Davoli, Geloso...
Rispondi
Re: Edoardo, se fossi veramente un ...
di Edoardo22 [user #38595]
commento del 17/12/2013 ore 22:54:31
Tipo qualche modello?
Rispondi
Eko valet, Eko prince reverb ...
di gambo [user #21511]
commento del 18/12/2013 ore 18:23:32
Eko valet, Eko prince reverb (dovrebbero essere simili a vox ac15 e vox ac30), davoli b 50....poi non ne so!
Rispondi
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