Bigsby e finiture da urlo per il restyling di Guild
di redazione [user #116] - pubblicato il 03 febbraio 2014 ore 16:00
Tra archtop e solid body dal sapore vintage, Guild entra nel 2014 con un'intera collezione di nuovi modelli che intende soddisfare le necessità di bassisti e chitarristi votati al jazz quanto al blues, rock n roll e, perché no, anche hard rock.
Tra archtop e solid body dal sapore vintage, Guild entra nel 2014 con un'intera collezione di nuovi modelli che intende soddisfare le necessità di bassisti e chitarristi votati al jazz quanto al blues, rock n roll e, perché no, anche hard rock.
Guild nasce nel 1952 per iniziativa di un commerciante di strumenti musicali - Alfred Dronge - e di George Mann, ex direttore Epiphone. Il nome Guild ("lega", "corporazione") viene scelto perché la società raggruppa alcuni maestri liutai Epiphone (all'epoca era in forte crisi e stava per essere assorbita da Gibson) che condividono il progetto di Mann: costruire un'azienda che offrisse strumenti di alto livello, in concorrenza con i marchi più famosi. In poco tempo Guild si ricava una fetta di mercato soddisfacente, comparendo anche al collo di musicisti di grido, ma la crisi di inizio anni '90 la mette in forte difficoltà. In soccorso del glorioso nome arriva però Fender, che rileva le quote e avvia il rilancio, assicurando a Guild un'autonomia che le consente di conservare la forte carica di personalità dei suoi strumenti.
Al recente Namm di LA sono stati presentati ben dieci nuovi modelli. Tra questi una strepitosa Starfire (nome storico di casa Guild) V dotata di ponte Bigsby, una CEO-100D Capri con corpo in acero per un tono brillantissimo, una M-75G Aristocrat in edizione limitata gold, il delizioso basso M-85. Si tratta di strumenti che strizzano l'occhio al musicista polivalente, abituato a destreggiarsi nel jazz e nel blues, ma che non disdegna di avventurarsi sui sentieri del rock (dove le Guild sanno farsi valere grazie alla qualità e alla potenza dei propri pickup). Insomma, un'alternativa validissima alle... solite chitarre, da provare e considerare con attenzione.