di redazione [user #116] - pubblicato il 18 marzo 2014 ore 16:00
L'italiana Acus si rivolge completamente ai musicisti acustici dedicando loro tutto il palco. Con le nuove casse attive, i preamplificatori multicanale e i footswitch per avere pieno controllo sulle chitarre, le band acustiche possono contare su un intero PA progettato intorno alle loro necessità.
L'italiana Acus si rivolge completamente ai musicisti acustici dedicando loro tutto il palco. Con le nuove casse attive, i preamplificatori multicanale e i footswitch per avere pieno controllo sulle chitarre, le band acustiche possono contare su un intero PA progettato intorno alle loro necessità.
Per i chitarristi acustici, i combo Acus non sono una novità, come non è un segreto la loro qualità sonora e costruttiva. Adesso i caratteristici chassis in legno si alzano sugli stand e si trasformano in veri e propri PA, impianti da palco disegnati con il preciso compito di dar voce alle formazioni acustiche.
Due nuovi preamplificatori, da assicurare a uno stand sul palco, offrono numerosi canali separati e tutti i controlli tipici di un mixer improntato sulle necessità degli strumenti acustici. Le casse attive dedicate, eleganti nella loro livrea e nella forma allungata, permettono ulteriori personalizzazioni, al fine di adattarsi a ogni situazione e impiego, dall'audio rivolto al pubblico fino all'utilizzo in qualità di monitor per il musicista.
I sistemi si integrano con un footswitch disegnato per i chitarristi, dotato di pedale d'espressione e di circuitazione stereofonica: con l'ingresso stereo e le due uscite mono, il chitarrista può trattare in maniera indipendente due canali attraverso il preamplificatore Acus, oppure può collegare due chitarre mono da usare separatamente.