di redazione [user #116] - pubblicato il 17 gennaio 2015 ore 08:00
Dopo anni di lontananza, lo Starchild dei Kiss torna a imbracciare la Iceman e ne firma due versioni personalizzate per il 2015. Ibanez presenterà la PS120 e la PS40 al prossimo Namm destinandole a coprire due fasce di prezzo complementari.
Dopo anni di lontananza, lo Starchild dei Kiss torna a imbracciare la Iceman e ne firma due versioni personalizzate per il 2015. Ibanez presenterà la PS120 e la PS40 al prossimo Namm destinandole a coprire due fasce di prezzo complementari.
Lo Starchild è stato tra i principali fautori del successo della Iceman quando, nel 1977, ne fece la sua chitarra "ufficiale" con i Kiss. La sua prima signature, il modello PS10 ormai fuori produzione da lungo tempo, vanta tuttora una schiera di appassionati e collezionisti. La collaborazione storica con Ibanez, però, si è interrotta nel 1996 e ha visto le signature di Stanley migrare verso altri lidi. Bisogna aspettare il dicembre 2014 per ricevere la notizia del riavvicinamento al marchio giapponese e dell'imminente arrivo di ben due modelli dedicati a Paul.
La PS120 e la PS40 riprendono le linee ormai classiche della Iceman e le customizzano secondo gusti e necessità del Kiss. Non mancano le piastre in metallo sotto il ponte e sul trussrod, caratteristiche della signature, e anche il manico è modellato con un profilo specifico denominato semplicemente PS Neck.
La PS120 rappresenta il top della gamma e, con un prezzo che promette di allinearsi a quello delle altre signature Ibanez di fascia medio-alta, è offerta nella sola finitura nera arricchita da binding abalone intorno a body e manico. I segnatasti sono a blocco, in acrilico e spaccati nel mezzo con un inserto in abalone. L'ultimo, in corrispondenza del 21esimo tasto, riporta la scritta in stampatello "Paul Stanley". La firma del chitarrista è invece lasciata sul coperchio del trussrod. Sotto la vernice lucida e il battipenna cromato, in tinta con il ponte Full Tune III completo di tailpiece Quik Change, si trova un body in mogano con top in acero. Il manico, incollato, è ricavato da tre pezzi di mogano ed è sormontato da una tastiera in ebano. Seymour Duncan si occupa dell'elettronica e offre un set di due humbucker composto da un '59 al manico e un Custom 5TM al ponte.
La PS40 è introdotta come l'alternativa più abbordabile e rinuncia ad alcuni dettagli per offrire uno strumento di estrazione simile alla base, ma a un prezzo di fascia medio-bassa. Per realizzarla, Ibanez mette da parte intarsi e binding, preferendo dei più elementari degnatasti dot. Il body diventa in pioppo e il manico è in acero con tastiera in palissandro. Il ponte è ancora un Full Tune III, mentre una coppia di humbucker Infinity R prende il posto dei Seymour Duncan. Per il modello è riposizionata anche la firma dell'artista, che si sposta sul battipenna cromato. Anche per la PS40, l'unica finitura disponibile è nera.