di DinoMignogna [user #41112] - pubblicato il 24 marzo 2015 ore 08:00
Una delle tecniche più utilizzate per l’accompagnamento in ambito jazzistico e blues è quella del walking bass. Senza addentrarci su come costruire da zero una linea chitarristica musicale ed efficace, proponiamo una semplice applicazione su un classico giro II V I,
Una delle tecniche più utilizzate per l’accompagnamento in ambito jazzistico e blues è quella del walking bass.
Senza addentrarci su come costruire da zero una linea chitarristica musicale ed efficace (qualche idea 123), vi propongo una semplice applicazione su un classico giro II V I, che possiamo suonare così come proposta o utilizzare come spunto per sviluppare una personale linea d’accompagnamento.
Volendo lavorare in G, gli accordi sui quali ci muoveremo saranno: Am7, D9, Gmaj7. Sull’ultima misura, invece di risuonare il Gmaj7, per dare un senso di maggior movimento, lo sostituiremo con un Em7. Gli accordi saranno suonati in questa forma:
A questo punto sviluppiamo una progressione sui bassi, che cada sempre sulla fondamentale di ogni accordo ad ogni cambio battuta.
Una volta memorizzati accordi e movimento del basso, non ci resta suonarli insieme, cercando la diteggiatura più comoda e sperimentando qualche personale variazione. Tra le varie possibilità di suonare questo accompagnamento, a me piace spostare l’accordo sul levare della battuta, a tutto vantaggio del feeling e della scorrevolezza!
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.