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Galli Electric Guitar Strings: tre modelli a confronto
Galli Electric Guitar Strings: tre modelli a confronto
di [user #16167] - pubblicato il

Abbiamo provato tre differenti mute di corde Galli per chitarra elettrica per ricavarne qualche impressione d’uso e valutare le differenze sotto le dita delle Steel Round Wound, Nickel Round Wound e Pure Nickel.
Quando si ha a che fare con le mute di corde, bisogna entrare nell’ottica che veri e propri test clinici di laboratorio è difficile farne, o meglio, non darebbero risultati utili dal punto di vista pratico. Avevamo a disposizione due scelte, montare sulla stessa identica chitarra le tre mute oppure montarle contemporaneamente su tre strumenti diversi. Entrambe le soluzioni hanno dei pro e dei contro. Abbiamo optato per la seconda, montandole su tre strumenti che conosciamo molto bene, sui quali erano montate corde SIT Power Wound, così da poter confrontare il feeling sotto le dita e fare un test di durata in contemporanea.

Fatta questa doverosa premessa vediamo più da vicino con cosa abbiamo a che fare oggi. Le tre mute Galli appartengono alla stessa serie, ma hanno caratteristiche costruttive diverse. Tutte e tre si presentano nel classico packaging Galli in cartone con corde confezionate singolarmente, eccezion fatta per le prime due corde. Questo non perché siano messe entrambe nella stessa bustina, ma perché comprese nel prezzo all’interno della confezione ci sono un cantino e un B extra. Effettivamente non c’è nulla di più odioso che rompere un cantino poco dopo aver montato una nuova muta e ancora peggio è dover smontarne una nuova perché, quasi sempre, un E singolo non si trova mai quando serve!

Le due corde in più non sono l’unico cadeau. Oltre alle due corde in più, Galli regala un plettro in Delrin, il cui spessore e colore cambia in base alla scalatura delle corde. Assieme all’adesivo è sicuramente una cosa gradita, si sa, ai chitarristi i regali piacciono.

A disposizione per il test di oggi abbiamo tre mute molto diverse tra loro. Le Pure Nickel, sono delle round wound realizzate interamente in nickel appunto. Sono quelle, sulla carta, più indicate per suoni bluesy, con una timbrica più scura e, passateci il termine, vintage oriented. Il secondo pacchetto contiene invece le classiche Nickel Round Wound, con anima in acciaio con i bassi avvolti in acciaio nickelato. Sono la via di mezzo tra le Pure e il terzo modello in test, le Steel Round Wound, realizzate in acciaio che, sempre in teoria, dovrebbero essere più brillanti e durevoli.

Come abbiamo detto all’inizio della prova, abbiamo cercato di valutare le differenti sensazioni tattili e la durata on the road. Per farlo abbiamo montato le tre mute su tre strumenti con lo stesso diapason da 25,5’’. Le Pure Nickel sono finite sulla Pacifica 604, le Nickel Wound sulla Strat e la Steel su una Ibanez Frankenstein.


Cominciamo dalle Nickel Wound, nickel plated steel su anima esagonale. Sono quelle che al tatto danno subito confidenza. Offrono una buona scorrevolezza e sono caratterizzate da una particolare morbidezza. Del trio sono quelle che sotto le dita offrono la minore resistenza. Dopo il montaggio e una sana dose di stratching l’accordatura appare subito solida. Se vogliamo trovare una caratteristica che le distingua dalle altre due è sicuramente la durata. Dopo due settimane, con un uso moderato, non hanno perso la brillantezza generale che le caratterizza. 

Galli Electric Guitar Strings: tre modelli a confronto


Le Pure Nickel montate sulla Pacifica, anch’esse con anima esagonale, sono parecchio diverse. Non lo si avverte particolarmente sotto le dita (il materiale in contatto con le dita è pressoché identico), ma diventa evidente quando si collega lo strumento all’amplificatore. Rispetto alle SIT Power Wound montate in precedenza il suono raccoglie una dose di basse e, soprattutto, si arrotonda sulle alte rendendole più morbide e gradevoli.

Galli Electric Guitar Strings: tre modelli a confronto

Finiamo con le Steel Round Wound, completamente in acciaio, sempre con l’anima esagonale. Queste sono di gran lunga le più durette sotto le dita. Sicuramente adatte a chi è di mano pesante e ha bisogno di corde che pur mantenendo la scalatura 10-46 tendono più ad assomigliare a delle 0.011 che delle 0.009. Alla differente sensazione data dall’acciaio (leggermente meno scorrevole a nostro avviso sotto le dita) si aggiunge una spiccata brillantezza. Si riesce ad avvertire bene sull’Ibanez che di suo è abbastanza scura. Le Steel sono quelle che hanno dimostrato la durata migliore per quanto riguarda la resistenza all'ossidazione, ma perdono leggermente in brillantezza. 

Galli Electric Guitar Strings: tre modelli a confronto

Tutte e tre le mute si sono dimostrate delle ottime corde, in grado di soddisfare un po’ tutti i gusti. Il prezzo si aggira intorno ai 6 euro, il che le rende anche appetibili dal punto di vista economico.


Le corde Galli sono distribuite da Aramini


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