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Jackson, Charvel, EVH e Bluguitar insieme a SHG
Jackson, Charvel, EVH e Bluguitar insieme a SHG
di [user #116] - pubblicato il

Casale Bauer partecipa a SHG per mostrare in anteprima le novità più attese dei suoi marchi rock, heavy e non solo. Un amplificatore valvolare da mettere in pedaliera e la signature del guitar hero contemporaneo più amato della fusion saranno ad aspettare chi vorrà metterli alla prova.
Lo stand Casale Bauer promette di essere tra i più variegati di SHG, con chitarre e amplificatori capaci di fare la felicità degli amanti del rock anni '80, del metal più moderno fino ad arrivare ai patiti della fusion e a qualunque chitarrista sia in cerca di una soluzione innovativa per rivedere la propria amplificazione in modo intelligente e pratico. Con le nuove X di Jackson ci si potrà immergere nei suoni poderosi di una sette e otto corde alimentata a Seymour Duncan, con Charvel si potranno vedere le classiche San Dimas, So Cal e Hot Rod, e avvicinandosi al marchio di Eddie Van Halen il brown sound è giusto a un passo. Ma c'è dell'altro.

Casale Bauer sarà a SHG, il 15 novembre 2015 all'hotel Quark di Milano in contemporanea con Ritmi Show. Visita il sito ufficiale, il sito di SHG e consulta il catalogo che ti verrà consegnato in fiera per essere aggiornato su tutte le novità.
Nell'attesa, abbiamo raggiunto Marco Cardona per conoscere meglio il suo lavoro.

Il vostro stand sarà una fermata obbligata per tutti gli appassionati di rock e metal. Mi dai una panoramica di cosa si vedrà su questo versante?
Jackson presenta i nuovi strumenti a sette e otto corde della serie X, disponibili finalmente in versione con pickup passivi, i potentissimi Seymour Duncan® Nazgul™ e Sentient™, senza dimenticare un vero best seller, il modello Signature del virtuoso chitarrista americano Chris Broderick.
Charvel metterà a disposizione per un test gli splendidi modelli della serie Hot Rod, So Cal™ e San Dimas™.
Parlando poi di EVH, come non pensare alle celebri chitarre "a strisce" che Eddie ha portato sui palchi di tutto il mondo? E allora ecco le chitarre della serie Striped, ma non basta: EVH produce anche uno dei più celebri amplificatori da metal del mondo, il 5150 III, questa volta in versione combo da 50 watt. Potenza, flessibilità (tre canali pilotabili da controller MIDI), infinite possibilità di utilizzo (attenuatore di potenza incorporato fino a... 1 watt!) e, naturalmente "quel" suono unico!

Jackson, Charvel, EVH e Bluguitar insieme a SHG

Oltre alle chitarre, so che porterete anche qualcosa di speciale relativo all'amplificazione... anche se sembra poco più di un comune stompbox!
Bluguitar è il marchio nato dalla mente di Thomas Blug, celebre chitarrista tedesco ma soprattutto raffinato ingegnere, il vero "creatore" di alcuni fra gli amplificatori più celebri, versatili e potenti, prodotti in Germania negli ultimi vent'anni. Dal suo genio nasce Amp1, il primo amplificatore per chitarra da 100 watt in formato pedaliera, programmabile, compatto come non si è mai visto nulla di simile, leggero oltre la ragionevolezza (circa un Kg di peso effettivo) e soprattutto dotato di un suono rock incredibile!

L'Amp1 non si affida né a simulazioni. Tu che l'hai provato sotto le dita, pensi che sia stata una scelta vincente? Cosa può offrire che i modelli virtuali non danno?
Per risponderti provo a fare un passo indietro: proviamo a tornare alle origini della diffusione dei prodotti per chitarristi basati su simulazioni e/o "modelli fisici". Secondo te, cosa ne ha decretato un successo così grande che per molti chitarristi (che sono per natura un pubblico abbastanza conservatore/conservativo in fatto di strumentazione) oggi rappresentano una vera alternativa al mondo dell'amplificazione analogica/tradizionale? Io credo che le risposte siano due: 1) l'indubbia versatilità e 2) l'estrema praticità di utilizzo.
Oggi i palchi si sono fatti sempre più piccoli, le situazioni di divertimento (ma anche di lavoro) sempre più veloci, agili e "mordi e fuggi", e questo ha indubbiamente avvantaggiato il digitale… Ma se, quasi vent'anni fa, ci fosse stato un amplificatore analogico, addirittura valvolare, programmabile, pesante poco più di un kg, con un volume terrificante (100 watt veri) ma sfruttabile anche nelle piccole situazioni e che suonasse benissimo in diretta, e aggiungiamo anche dal costo, soprattutto in rapporto alle specifiche, decisamente ragionevole, cosa pensi che avrebbero scelto i chitarristi? Io credo che molti pionieri avrebbero scelto il mondo digitale a prescindere, ma moltissimi chitarristi sarebbero rimasti fedeli alla natura analogica del nostro strumento. Quindi, tornado alla tua domanda, cosa può offrire che il digitale non offre? Beh, il fatto che è "The Real Thing", che non deve simulare comportamenti di una valvola, reazioni analogiche alle variazioni di volume e tono della chitarra, lo fa, naturalmente, come lo fanno gli ampli valvolari da sessant'anni. Poi, aggiungi che a disposizione ci sono quattro voicing che richiamano le più grandi tradizioni in fatto di sonorità chitarristiche: un Clean super cristallino di stampo americano, un Vintage Drive British che richiama agli anni '60/'70, un "Contemporary Drive" sempre di scuola british che parte dove finisce il Vintage e un Modern Drive che... beh, è pensato per buttare giù i muri.
Direi che ci sono buoni presupposti per portarsi dietro nella gig bag un bel po' di divertimento!


Questa sarà la 40esima edizione di SHG e faremo festa grande. Avete pensato a qualche sorpresa o un'offerta speciale per chi visiterà il vostro stand?
Offerte speciali è difficile, siamo un distributore, non effettuiamo vendite dirette... Diciamo che abbiamo comunque di darvi una piccola anteprima, ma se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa, no? Scherzi a parte, credo che porteremo anche uno strumento signature molto interessante, firmato da un chitarrisa-virtuoso proveniente dalla gelida terra di Albione. Indovina di chi parlo?
amp1 amplificatori bluguitar casale bauer charvel evh jackson
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Casale Bauer
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