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Il ground floor di SHG40
Il ground floor di SHG40
di [user #116] - pubblicato il

SHG è in pieno svolgimento. L'esperimento delle sale indipendenti sembra piacere a espositori e visitatori, e anche noi ci stiamo godendo un'edizione che promette di essere memorabile. Eccone un assaggio mentre è ancora nel pieno.
Siamo esattamente a metà SHG, ma il meglio deve ancora venire. Eventi a non finire, strumenti da leccarsi i baffi e tre piani tutti da vedere, annusare, provare. Ecco il piano terra, che ospita la sala Club, lo stand di Accordo con il Lounge in cui ospiti e visitatori jammano e chiacchierano, e la prima serie di Rooms con i rispettivi palchi.
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shg milano 2015
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di Claes [user #29011]
commento del 15/11/2015 ore 15:32:36
GAS... la foto della Mosrite in cima all'articolo! Wow...
Rispondi
di dickeybetts [user #16947]
commento del 18/11/2015 ore 16:57:50
se non sbaglio si trattava di Eastwood baritona che richiamava certamente le forme della Mosrite :-)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 18/11/2015 ore 17:32:45
È infatti più bella delle Mosrite che ho visto su YouTube... È dunque una Eastwood baritona. Deve essere forte per open tunings molto basse. Il look è da palco e luci, e per far scena. GAS...
Rispondi
di dickeybetts [user #16947]
commento del 18/11/2015 ore 19:11:03
Il modello è Sidejack se non sbaglio.
Non costa tanto, è cinese, e mi pareva fatta molto bene.
Sul tubo trovi qualcosa.
L'ho guatdata e rimiriata ma ero con moglie e bimba al seguito e vabbè :-)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 19/11/2015 ore 13:16:43
Grazie per info extra :) Infatti la Eastwood ha una homepage e un catalogo delle loro moltissime riproduzioni - vi sono pure le Airline - e asserisce che sono fatte meglio di quelle originali (erano da "supermercato" come le Danelectro). Basta poco ma credo che sono tuttavia ben fatte. Costano poco ma c'è da contare trasporto e tasse di importazione + il fatto che si preferisce provare una chitarra prima di acquistarla!
Rispondi
di mcpaul [user #27144]
commento del 15/11/2015 ore 23:08:0
Però anche l'invasione di turisti cinesi allo stand di accordo è stato un momento fantastico..memorabile!!! :)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 15/11/2015 ore 23:31:14
Vero!
Rispondi
di uzik [user #25323]
commento del 16/11/2015 ore 10:09:14
Faccio i miei complimenti all'organizzazione. Davvero i migliori complimenti. Bravi.
La nuova disposizione e l'utilizzo delle sale individuali ha potuto far GODERE a pieno tutti i prodotti presentati, dall'effettistica all'amplificazione, passando per la liuteria. Finalmente, a fine serata, c'era quella sensazione di aver "visto e sentito" tutto in modo sereno e completo, senza avere la tachicardia dovuta ai decibel dei metallari (cari metalmen, oggi è già lunedì: buonacamiciatutti e vi aspetto per un aperitivo). Sorrisi, stupore, "gas" e tanti artisti tra cui non poche "quote rosa" davvero impressionanti (anche dal punto di vista estetico). Un Cifa splendidamente in grande forma. Molti giovani liutai, preparati e capaci. Forse qualche espositore in meno (mancava lo storico arsenale di Bologna) ma ...vabbè. Davvero un ottima giornata.
Rispondi
di jdessi [user #27382]
commento del 16/11/2015 ore 12:39:15
Ahimé io ho la sensazione contraria ... Quella di aver perso qualche stand figherrimo disperso in qualche bugigattolo nell'angolino dimenticato da Dio ...
Addirittura, nel tentativo di non perdermi niente, sono andato a vedere se ci fossero stand anche nei bagni delle donne ... Senz'altro le mie orecchie ringraziano gli organizzatori di quest'anno: le mie gambe invece li mandano un po' aff....
Disposizione troppo dispersiva a cui manca il colpo d'occhio per avere tutto sotto controllo ...
E' vero che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma forse si poteva fare una via di mezzo: lasciare la sala con le esposizioni come gli altri anni e adibire gli stanzini esclusivamente a sale prova. Magari in questo modo si riesce anche a diminuire il numero di coloro che provano solo per esibizionismo o per provare il nuovo lick imparato per l'occasione...
Qualcuno mi può dire che la disposizione di ieri è comoda per chi cerca la determinata marca. Rispondo che la maggioranza non cerca una marca determinata, ma va a curiosare un po' qui e un po' la.
E inoltre ho incontrato anche chi, pur avendo una meta prefissata, era particolarmente disorientato; come quel tizio che cercava disperatamente la Masotti ....

Questo sono le mie considerazioni, se vorrete tenere conto, tanto meglio. Altrimenti non importa: l'anno prossimo ci sarò lo stesso. SHG è, in ogni caso, un appuntamento imperdibile.
Le esibizioni di Gianluca Ferro e dei Dolcetti valevano lo sbatti ...
Rispondi
di Ace [user #34053]
commento del 16/11/2015 ore 21:21:00
guarda...

all'inizio ho avuto la tua stessa sensazione anch'io...
poi mi sono guardato attorno, ho girato per quasi tre ore tra un palco e l'altro... sono entrato in tutte le stanzette... e sono giunto alla conclusione che gli espositori che gli altri anni facevano "volume" semplicemente quest'anno non c'erano....
un mio amico era intenzionato a valutare una les paul usata... considerando che parlando di strumenti con prezzi umani ci si poteva rivolgere all'unico venditore di una certa dimensione, che comunque anche lui mi sembrava un po ristretto quest'anno rispetto al solito.. ci siamo ritrovati che alle 11 quello che poteva essere veramente interessante era già andato... anche perchè in totale saranno stati 5 o 6 strumenti...
diciamo che la direzione presa quest'anno, grazie alla nuova logistica che approvo in pieno per la qualità dell'esperienza "sonora", è andata più verso la raccolta di informazioni e il piacere di vedere e ascoltare tante voci diverse... ma di "second hand" mercatini e pensare di uscire con un nuovo acquisto è rimasto veramente poco...
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 16/11/2015 ore 23:47:39
Sono d'accordo che chi viene vuole vedere tutto. Premetto che questo è stato il primo esperimento della nuova impostazione, che ha riscosso un consenso unanime dagli espositori (che è un bel segnale, visto che senza di loro non si fa SHG e RitmiShow).

Davvero, c'è chi vuole la stanzetta e chi lo stanzone silenzioso, anche reintroducessimo lo stanzone rumoroso non ci verrebbe nessuno. Lo stanzone con salette prova invece è impossibile perché non ci sono salette attigue allo stanzone. Ma da settimana prossima studieremo le planimetrie perché abbiamo in mente di migliorare le sale prova, aumentandone superficie e numero, certo bisogna che le aziende ci seguano, perché si tratta di aumentare la superficie occupata, quindi i costi per esporre (il biglietto no, ricordo che è 12 euro da quando esiste l'euro :-)

Le debolezze sulla fruibilità vanno assegnate soprattutto alle mappe sul catalogo, troppo macchinose (già abbiamo in mente come rendere le cose comprensibili) anche a causa della planimetria del Quark. Ci proviamo, come sempre, pian piano si migliora tutto, consapevoli che se si tira la coperta si scoprono i piedi.
Rispondi
di jdessi [user #27382]
commento del 20/11/2015 ore 09:48:35
Sono sicuro che riuscirete a migliorare la fruibilità di SHG. La mia critica era benevola. Intendevo solo sottolineare come la disposizione fosse macchinosa. Macchinosa nel senso di confusa e anche nel senso che ci voleva la macchina per girarla tutta ;-). Un altro elemento che ha contribuito a creare la confusione è stato l'afflusso generosissimo dei visitatori: persone che ti venivano di fronte, a destra, sinistra, che scendevano dalle scale, che salivano ...Insomma molto disorientante ... E' chiaro che non sto dicendo di limitare il numero dei visitatori! Magari si può cercare di orientare, se possibile, il flusso della folla, un po' come all'Ikea. In ogni caso, come ho detto più sopra, SHG é imperdibile. Hai detto che ripristinando il salone rumorosissimo non verrebbe più nessuno: non è vero, io verrei lo stesso.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 20/11/2015 ore 09:56:43
Ah certo, intendevo gli espositori. Comunque sul flusso hai ragione, proveremo a organizzarlo creando un percorso, ci stiamo già ragionando. Però la cosa bella è che c'era una valanga di roba no?
Rispondi
di jdessi [user #27382]
commento del 20/11/2015 ore 10:01:3
Si, c'era tantissima roba. Io sono entrato tardissimo (poco prima delle 16) e senz'altro ho perso tante cose interessanti ...
Rispondi
di customblack [user #14990]
commento del 16/11/2015 ore 15:39:59
la nuova disposizione.....GRANDIOSA!!! il salto di qualità decisivo.
migliorabile....forse, ma credo sia la strada GIUSTISSIMA da percorrere. come sempre, grazie di tutto
Rispondi
di Pmsmarco [user #4000]
commento del 16/11/2015 ore 17:27:15
bella esperienza,ma le stanze per le varie demo erano piccole, quando si riempivano di gente mettevano l'ansia e non si respirava, sia chiaro opinione personale,a parte questo è sempre un piacere venire a visitarla
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di alberto biraghi [user #3]
commento del 16/11/2015 ore 23:48:24
Opinione condivisa e realistica, faremo il possibile per migliorare la situazione.
Rispondi
di BodomNik [user #17942]
commento del 16/11/2015 ore 19:04:55
Qualcuno sa dirmi qualcosa della prima chitarra visibile nello slideshow? Quella sette corde per intenderci..
Rispondi
di Rothko61 [user #32606]
commento del 16/11/2015 ore 21:30:30
I gusti son gusti.
A qualcuno è piaciuto di più, a qualcuno di meno.
Di certo, come ha scritto Ace qui sopra, la parte fieristica è stata predominante rispetto a quella originaria del second hand.
Un applauso al grande, grandissimo Gigi Cifarelli (la sua breve performance è valsa il prezzo del biglietto).
Rispondi
di frankestrat [user #1278]
commento del 16/11/2015 ore 23:15:01
Questo second hand ha avuto sicuramente una fruibilità diversa per via delle sale ma ha un pò deluso qualche vecchio appassionato. Chi sperava nella festa vintage per gli occhi ed il cuore si è accontentato della bellissima, ma unica ,collezione del generoso Venturini, degli espositori esteri di un tempo non c'è più traccia. La ricerca di un buon usato (Second hand guitar) è stata deludente con Luckymusic senza i pezzacci delle scorse edizioni e Lenzotti ridotto a due banchetti di effetti e qualche chitarra ed i privati sempre in spazi angusti.
Gli operatori dell'area milanese (Prina, Cris, Meroni, Musicworks, MusicIsland, Jacaranda, Load guitar, flametone) assenti in blocco, Tomassone sostituito dal pullman Gibson, la parte rhythm ridotta a poche camere. Sicuramente è un cambiamento dettato dai gusti del pubblico probabilmente più interessato a testate boutique e 500 sfumature di distorsore.
Resta sempre un grande appuntamento e le critiche vengono dall'affetto di un veterano che si è perso solo il primo second hand di Rho, arrivederci al prossimo.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 16/11/2015 ore 23:41:16
Io rispetto tutto, ma pur apprezzando l'affetto, penso che la tua descrizione sia ingenerosa e non rappresenti la realtà. Capisco che la percezione cambia in base all'umore, ma un po' di oggettività in più non guasterebbe. Non per fare l'avvocato di me stesso, solo per amore di realtà, replico nei fatti.

Presenze espositori: il 50% in più dell'anno scorso. Cris, Meroni, Jacaranda e altri: non vengono da parecchi anni. ma gli altri assenti sono compensati in rapporto 1: 1,5, ovvero per ogni defezione c'erano 1,5 espositori nuovi (turnover medio di SHG circa il 30% a edizione).

Tomassone: sostituito dal bus Gibson? Ma che assurdità. Tomassone è insostituibile, non è venuto - ritengo - per una sua scelta commerciale, rispettabile, appunto come fa 1/3 degli espositori a ogni nuova edizione, uno mica può esserci sempre.

Da ultimo l'annoso problema dell'usato. Noi abbiamo il controllo totale, tranne che su due cose: la gestione (pessima) del ristorante e quello che gli espositori portano. Però io ho visto una schiera infinita di chitarre di ogni tipo e foggia, compresi molti pezzettoni usati davvero speciali, varie Fender custom shop tra cui una straordinaria HLE 1989, Fender e Gibson anni 70, Martin, PRS anni 90, Rick, italiane, artigianali, eccetera. Ma sei sicuro di non aver saltato dei pezzi di mostra?

La lamentela classica "c'è poco usato" la sentiamo dal 1993 (secondo SHG) e deriva sia dal proliferare di eBay e altri siti di annunci, sia dal fatto che i negozi di usato preferiscono averne poco. E comunque sottolineo che (1) Lucky Music aveva una **stanza enorme** allestita **solo con usato* e ha venduto 85 chitarre e (2) Lenzotti aveva lo spazio più grande degli ultimi tre anni e uscendo si è dichiarato soddisfatto delle vendite. Igor Marchi aveva pezzi interessantissimi e così tanti altri. Più c'era il corridoio dei privati davvero gremito fino alla fine.

Alla prossima.
Rispondi
di popis79 [user #27179]
commento del 17/11/2015 ore 10:34:55
d'accordo con alberto, la planimetria non aiutava. credo di aver girato SHG almeno tre volte, per essere sicuro di aver visto tutto.
da mancino avevo ben poche chitarre da osservare, anche se ho comunque visto cose interessanti, qualche gibson e fender ma ovviamente un'inezia rispetto alla massa di strumenti per destri.
era il mio primo shg, sono venuto oltre che per curiosità e passione anche per cercare alcune parti per una strato che -sempre per la ragione di cui sopra- srv style che sto assemblando... ho trovato quasi tutto ciò che cercavo.

se posso permettermi un'osservazione, avrei organizzato meglio la suddivisione delle esposizioni: probabilmente è un lavoro impossibile, ma perchè non mettere gli artigiani che costruiscono strumenti tutti insieme, i negozi, i privati, ecc... in modo da facilitare la visita? magari una cosa simile è stata fatta, forse si può fare meglio.

peccato aver perso l'ultimo concerto, ma venendo dalla toscana avevamo i tempi contati.

se possibile cercherò di tornare
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 17/11/2015 ore 14:37:24
Per gli artigiani il 20 marzo c'è Custom Shop Milan, dedicato solo a loro, la prima edizione a marzo scorso è stata bellissima. Quanto alla suddivisione, ci proviamo, ma fai conto che le prime iscrizioni arrivano a luglio e le ultime a inizio novembre, non è possibile fare di più.
Rispondi
di CescosCorner [user #36147]
commento del 18/11/2015 ore 18:00:44
Se di vintage hai visto solo la bella esposizione di Alberto Venturini probabilmente ti sei perso le demo di Diego Geraci per accordo e il mio stand al C18 della Mid Hall...direi che c'era ben più di "qualche pezzo" vintage =) mi spiace! cmq da espositore, "chapeau" ad Accordo, quest'anno ho partecipato a tutte le fiere del Nord Italia, e SHG40 è stata la migliore per organizzazione, gestione dei percorsi sia degli espositori che dei visitatori. Ovviamente ogni fiera è migliorabile, ma quando si muovono 10000 (dico giusto Alberto?) persone in un'unica giornata penso che qualche difficoltà (direi minima nel complesso) ci possa stare! L'unica cosa di cui sono certo? lo staff di Accordo migliorerà ulteriormente la fiera! Ci vediamo a primavera!
Rispondi
di frankestrat [user #1278]
commento del 18/11/2015 ore 19:22:11
Ciao Cesco, nonostante l'umore alterato ho visto il tuo stand con almeno una mezza decina di strato 65-66 ecc.! Alterazioni chimiche derivanti da cattive abitudini giovanili mi facevano ricordare passate edizioni con tavoli pieni di strumenti del genere ma ora che sono lucido capisco che è stato il miglior second hand della storia, le demo fatte da grandi professionisti valgono da sole i 12 euro dell'ingresso.
Ci vediamo in primavera!
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 17/11/2015 ore 15:41:55
Le foto sono troooppo SCURE!
Ma con cosa le avete scattate con un vecchio telefonino? Nemmeno l'iphone 5 fa foto così scadenti.... perdono l'80% del godimento...
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 17/11/2015 ore 21:24:38
Ciao, le foto sono state pubblicate "così come sono" per rapidità, quindi esposizione e colori un po' sballati a causa delle luci del posto un po' antipatiche, ma tra qualche ora andrà online un'ultima gallery con tutte le migliori foto ben sistemate ;)
Rispondi
di popis79 [user #27179]
commento del 17/11/2015 ore 17:10:47
@alberto Sì immagino non sia facile organizzare il tutto (se ci si mette pure la comitiva di cinesi...) @magheggio la luce era davvero poca, a meno di utilizzare il flash ma si sarebbero snaturati i colori... anch'io ho fotografato così ed è vero sono un po' scure... del resto il godimento era lì le foto servono a dare un'idea
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 18/11/2015 ore 17:24:42
Flash e colori: con o senza flash i colori non saranno mai del tutto neutrali - meglio il flash e stare a media distanza dal soggetto..
Rispondi
di ciardis [user #34152]
commento del 17/11/2015 ore 21:06:41
Cerco sempre di esserci al SHG.
Ecco una lista delle cose che vorrei trovare
1) chitarre usate
2) chitarre nuove che non trovo nei negozi di milano
3) birra alla spina seria
4) home recording / amp and effects modeling sw
5) concertini didattici/demo/vintage
6) vintage
7) accessori/spareparts/ a impulso d'acquisto

Cose che mi interessano meno
1) mega amplificatori
2) pedalini
3) concertini di virtuosi che fanno virtuosismi
4) panini stile old f.f.s.s.

In ogni caso ci vediamo allla prox edizione.
Ciao
Stefano

Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 19/11/2015 ore 00:04:03
1) non dipende da noi, ma condivido l'aspettativa e stiamo studiando per il prossimo anno un incentivo ai negozi che postano un x percento di usato
2) non dipende da noi, ahimé
3) non dipende da noi né dal Quark, ma dal catering, che è ingovernabile
4) non dipende da noi, ahimé
5) forse non capisco bene, mi pare che le demo siano più o meno quello, spieghi meglio?
6) mizzeca ma ce n'era a iosa!
7) ce n'era a iosa

Ciao e grazie.
Rispondi
di ciardis [user #34152]
commento del 19/11/2015 ore 19:12:31
Ciao Alberto,
l'elenco che ho postato rappresenta la mia personale lista dei desideri per SHG. Alcune cose le ho già trovate in quest’ultima edizione, altre no, ma in ogni caso era solo 'per vostra informazione'.
Credo che raccogliere input all’interno della comunità di Accordo possa risultare utile agli organizzatori della manifestazione.

Cosa vuol vedere/provare/acquistare il chitarrista medio che visita SHG, sistemi testata+cabinet da 100W o setup più tranquilli da utilizzare a casa o anche in sala prove?
Chiaro che poi e' l'espositore che decide cosa portare al Quark..

Provo a chiarire il mio commento sui concertini con un esempio: ho molto apprezzato l’esibizione di Don Diego, dove convivevano demo ( ampli ), vintage e un po’ di didattica, nel senso di una lezione sui suoni e sullo stile di 'quegli anni'. Non a caso ha avuto un grande successo e non a caso I suoi ultimi articoli hanno raccolto moltissimi commenti.

Per quanto riguarda la birra... uno stand di uno dei tanti birrifici artigianali nati negli ultimi anni? La comunita' chitarristica e' un buon target per loro.

Ciao
Stefano
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 19/11/2015 ore 19:29:38
Mannaggia mi vuoi far soffrire. Lo stand birrico è il mio sogno, ma il Quark ha un contratto ferreo col catering e la cosa non è ammessa. Abbiamo imparato che i catering sono il male assoluto nell'ospitalità, nel senso che ce n'è pochi e quindi gli alberghi devono tenerseli stretti anche se lavorano male, quindi accettano clausole vessatorie.

Quanto agli eventi, la tua considerazione mi fa piacere, perché quello dell'immenso Don Diego è stato l'unico evento che ho voluto io :-) il resto è tutta farina degli espositori (a parte ovviamente la fantastica jammona finale). Noi cerchiamo sempre di dare indicazioni perché non trasformino le demo in sbrodoli di dimostratori impegnati solo a far vedere quanto sono bravi, ma spesso i nostri interlocutori non ci sentono. Insistiamo a ripeterlo.

PS: ovviamente questi interventi sono più che preziosi, siamo grati a chiunque dia suggerimenti.
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