Accordo: Il Flanger ADA torna in formato ridotto

PBF sta per "pedalboard friendly" ed è il suffisso con cui ADA Amplification introduce l'ultima riedizione del suo storico flanger. Il Flanger PBF è la replica fedele, solo riveduta nella forma e aggiornata sul piano tecnico per gli standard odierni, di uno degli stompbox più in voga negli anni '80, un must per gli amanti delle modulazioni leggere quanto di quelle più estreme e imprevesibili, dal vero e proprio flanger al chorus, vibrato e D-tune.
ADA aveva già replicato una manciata di anni fa il proprio circuito con una reissue storicamente corretta, e ora lo revisiona per farlo entrare in un contenitore più piccolo, moderno, capace di trovare posto più facilmente nelle pedalboard dei chitarristi ma senza rinunciare a nessuna delle feature incluse in origine.

Interamente analogico, con switch true bypass e fatto in California, il Flanger PBF offre le cinque manopole e il selettore del pedale originale, più una mini-manopola con cui regolare il volume generale dell'effetto.
I potenziometri gestiscono parametri classici come Threshold, Range e Speed, permettono di ottenere sonorità più estreme grazie alla risonanza gestita dall'Enhance e di ricercare precise sfumature con il controllo Manual. Un piccolo switch a slitta in cima allo chassis modifica la modulazione tra Even e Odd, per un risultato ancora più aggressivo.

Per il momento non sono stati pubblicati clip suonati del Flanger PBF, ma nel 2012 Prymaxe dedicava un video dimostrativo alla prima reissue del pedale ADA.

Con la riduzione dell'ingombro in pedaliera, il Flanger porta con sé anche un notevole calo nel prezzo finale, che ora risulta quasi dimezzato rispetto a quello della prima reissue. Il pedale non è ancora diffuso ufficialmente, ma è possibile già acquistarlo in prevendita sul sito ufficiale a questo link.