9 giorni a Natale: il drumkit mostruoso che vorrei
di redazione [user #116] - pubblicato il 16 dicembre 2015 ore 10:00
Natale si avvicina e le wishlist si affollano di piatti, rullanti e accessori di ogni tipo. Spesso accade dopo aver sbirciato il drumkit del nostro batterista preferito, e su Accordo ne abbiamo visti passare un po'. Percorriamo i set più gustosi dei grandi artisti delle bacchette.
La frenesia dei regali di Natale assale anche i musicisti, soprattutto i musicisti. Come affetto da una sindrome di acquisto compulsivo, il batterista non si accontenta mai delle percussioni che ha e tende sempre ad aggiungere un nuovo suono al proprio kit. Quello di Terry Bozzio ne è un esempio perfetto, praticamente il reparto batteristico di un negozio ben fornito assemblato insieme per un unico musicista. Basterebbe potersi sedere qualche ora lì dietro per provare tutto ciò che si ha in mente e individuare il prossimo acquisto. Serve un crash? Suona "il catalogo di Terry" e scegli quello che più ti piace. Serve un tom? Non hai che l'imbarazzo della scelta. Certo, portarseli tutti a casa sarebbe un sogno.
Se il set di Bozzio è esagerato, si può optare per qualcosa di più discreto, ma non meno d'impatto. Dare le spalle al pubblico sarà anche indelicato, ma è difficile non farlo quando si ha a che fare con un set costruito praticamente a 360 gradi. Con alcune chicche sparse qua e là, il setup di Neil Peart farebbe la felicità dei batteristi incuriositi verso gli strumenti elettronici. Ma chi prendiamo in giro, farebbe la felicità di chiunque.
Se la passione per il prog è pari solo a quella per le estetiche futuristiche e le percussioni sopra le righe, sarà il caso di dare un'occhiata al kit di Mike Mangini per decidere cosa impacchettarsi sotto l'albero. La sua gabbia vagamente cyberpunk arricchita da gong e cannon tom è una gioia per gli occhi e non da meno per le orecchie. Ancora indecisi? Allora fate come Aquiles Priester e costruitevi due bei set diversi a seconda delle situazioni. Quello più piccolo, pensato per i contesti acustici, ha comunque una dotazione ben al di sopra della norma, e già da solo potrebbe riempire una letterina sufficiente a mettere in crisi il vecchio Babbo Natale.