Accordo: Sterling Ray35CA, mega sound a buon mercato

Le forme sono quelle classiche, rotonde e cicciotte dello Sting Ray. Sulla paletta però non troviamo la scritta MusicMan, ma quella Sterling. Questo comporta un drastico abbassamento nei costi. I materiali utilizzati però, almeno al primo sguardo, non sembrano valere la metà. Il body è realizzato in un bel pezzo di frassino al quale è avvitato saldamente un manico in acero con tastiera in palissandro.

Come l’originale anche il Ray35 ha un diapason di 34’’ con un un capotasto da 45mm. La tastiera con radius da 12’’ ha 21 tasti e fa il paio con un profilo del manico soft C, dalle dimensioni ideali per non affaticare il player. Si fatica a credere che sia un cinque corde, ma il B basso c’è e dopo si farà sentire.

Le meccaniche open gear fanno il paio con un ponte heavy duty, creato da Sterling sulla base di quello utilizzato sugli originali MusicMan. Questa coppia garantisce una tenuta fantastica dell’accordatura e un’ottimale trasmissione delle vibrazioni al body.

Accanto al ponte prende posto il centro controlli. Il Ray è attivo e sulla classica placca cromata trovano posto oltre al jack di ingresso, il controllo di volume e quelli di alti e bassi. Con questi si può controllare l’unico pickup a disposizione, un humbucker creato appositamente per questo modello, sempre tenendo come base di partenza quelli montati sullo Sting Ray by Musicman.

Abbiamo eseguito la prova con la fidata Aguilar con cassa Alusonic. La caratteristica principale che emerge subito è la profondità del sound. È un basso potente, che non si nasconde ma anzi tende subito a far capire che sulle basse non c’è storia. La suonabilità è ottima, si scorre su e giù per il manico con facilità e il peso, pur non contenuto, non è eccessivo. L’humbucker, lo abbiamo già detto, spinge bene fin da subito. Se si gioca però con l’equalizzazione si riesce a ingentilirne la voce, togliendo un po’ di basse e alzando un po’ le alte. Il Ray è un basso versatile e si concede volentieri qualche uscita lontana dai territori del rock. Non si fa mancare anche un po' di jazzy sound, anche se la sua anima cattiva tende sempre ad emergere.

La caratteristica che ha sempre reso più unico che raro lo Sting Ray è la potenza della corda più bassa. Un B poderoso grosso e potente. Il Ray35CA non è da meno e, anzi, nonostante il prezzo ridotto della metà, non sembra aver perso le qualità che tanto piacciono a chi vuole un MM.

Con meno di 1000 euro ci si porta a casa un basso che nonostante costi la metà dell’originale non vale la metà, ma molto di più. Il sound è potente, la liuteria curata come le finiture e l’hardware. Una prova è vivamente consigliata!

Sterling è un marchio distribuito da Mogar Music