Charvel prova le Pro-Mod: due Seymour Duncan e sei suoni
di redazione [user #116] - pubblicato il 13 febbraio 2016 ore 08:00
Le So-Cal e San Dimas presentate per il 2016 sono dotate di push-pull e selettore a tre posizioni. In posizione centrale, i pickup lavorano sempre splittati e, quando viene tirato il potenziometro del volume, si accede a una configurazione alternativa delle bobine. Charvel le fa ascoltare all'opera.
Per il Namm 2016, Charvel amplia l'offerta di chitarre Pro-Mod con una nuova configurazione elettronica per le So-Cal e San Dimas.
Struttura e materiali sono sempre votati al rock e al solismo, con manici in due pezzi di acero rinforzati alla grafite e con profili sottili per favorire la velocità d'esecuzione. Il raggio di curvatura delle tastiere è compound, da 12 a 16 pollici man mano che ci si avventura verso i fret più alti dei 22 a disposizione.
Non mancano classici della categoria come i ponti Floyd Rose FRT-O2000 per la So-Cal Style 1 HH FR e il Floyd Rose FRT-O1000 per la San DImas Style 1 HH FR. Viene offerta anche una variante di San Dimas Style 1 senza Floyd, per la stabilità d'accordatura e il suono più incisivo di un ponte hardtail.
L'innovazione principale per la linea 2016 avviene per ciò che riguarda la dotazione elettronica, tutta a cura di Seymour Duncan.
La So-Cal monta una coppia di TB-6 Distortion e SH-6N per ponte e manico, mentre le due San Dimas scelgono l'abbinamento immortale di JB al ponte e '59 al manico. Tutte le chitarre sono comandate da un volume master, un tono master e un selettore a tre posizioni.
Il potenziometro del volume è in realtà anche un controllo Push-Pull, il cui ruolo però non è quello del semplice splittaggio dei pickup.
Con la manopola premuta giù, gli humbucker funzionano a doppia bobina quando usati da soli, mentre in posizione centrale vengono attivate solo le due bobine più interne.
Se si tira all'infuori il potenziometro, i pickup diventano splittati nelle posizioni uno e tre del selettore, mentre in posizione centrale vengono miscelate le due bobine più esterne.
Tale cablaggio mette a disposizione sei suoni differenti e complementari per fare il verso alle super-Strat che hanno fatto la storia degli anni '80 ma anche per imitare a dovere le sei-corde più tradizionali della scuola californiana, con un timbro tendente al vintage che permette di avere sempre sotto mano sia i suoni più definiti e brillanti del single coil, sia quelli più grossi e spinti dell'humbucker, con in più due posizioni centrali differenti e altrettante sfumature tutte da approfondire.