VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Charvel prova le Pro-Mod: due Seymour Duncan e sei suoni
Charvel prova le Pro-Mod: due Seymour Duncan e sei suoni
di [user #116] - pubblicato il

Le So-Cal e San Dimas presentate per il 2016 sono dotate di push-pull e selettore a tre posizioni. In posizione centrale, i pickup lavorano sempre splittati e, quando viene tirato il potenziometro del volume, si accede a una configurazione alternativa delle bobine. Charvel le fa ascoltare all'opera.
Per il Namm 2016, Charvel amplia l'offerta di chitarre Pro-Mod con una nuova configurazione elettronica per le So-Cal e San Dimas.
Struttura e materiali sono sempre votati al rock e al solismo, con manici in due pezzi di acero rinforzati alla grafite e con profili sottili per favorire la velocità d'esecuzione. Il raggio di curvatura delle tastiere è compound, da 12 a 16 pollici man mano che ci si avventura verso i fret più alti dei 22 a disposizione.
Non mancano classici della categoria come i ponti Floyd Rose FRT-O2000 per la So-Cal Style 1 HH FR e il Floyd Rose FRT-O1000 per la San DImas Style 1 HH FR. Viene offerta anche una variante di San Dimas Style 1 senza Floyd, per la stabilità d'accordatura e il suono più incisivo di un ponte hardtail.
 
Charvel prova le Pro-Mod: due Seymour Duncan e sei suoni

L'innovazione principale per la linea 2016 avviene per ciò che riguarda la dotazione elettronica, tutta a cura di Seymour Duncan.
La So-Cal monta una coppia di TB-6 Distortion e SH-6N per ponte e manico, mentre le due San Dimas scelgono l'abbinamento immortale di JB al ponte e '59 al manico. Tutte le chitarre sono comandate da un volume master, un tono master e un selettore a tre posizioni.
Il potenziometro del volume è in realtà anche un controllo Push-Pull, il cui ruolo però non è quello del semplice splittaggio dei pickup.
 

Con la manopola premuta giù, gli humbucker funzionano a doppia bobina quando usati da soli, mentre in posizione centrale vengono attivate solo le due bobine più interne.
Se si tira all'infuori il potenziometro, i pickup diventano splittati nelle posizioni uno e tre del selettore, mentre in posizione centrale vengono miscelate le due bobine più esterne.
Tale cablaggio mette a disposizione sei suoni differenti e complementari per fare il verso alle super-Strat che hanno fatto la storia degli anni '80 ma anche per imitare a dovere le sei-corde più tradizionali della scuola californiana, con un timbro tendente al vintage che permette di avere sempre sotto mano sia i suoni più definiti e brillanti del single coil, sia quelli più grossi e spinti dell'humbucker, con in più due posizioni centrali differenti e altrettante sfumature tutte da approfondire.
 
Charvel prova le Pro-Mod: due Seymour Duncan e sei suoni
 
La nuova collezione Pro-Mod, visibile al completo a questo link, è stata presentata alla fiera di Los Angeles in anteprima e sarà presto disponibile anche in Italia con la distribuzione a cura di Casale Bauer.
charvel chitarre elettriche namm show 2016 pro mod style 1 hh pro mod style 1 hh fr san dimas so-cal
Link utili
Pro-Mod sul sito Charvel
Sito del distributore Casale Bauer
Nascondi commenti     37
Loggati per commentare

di Rothko61 [user #32606]
commento del 13/02/2016 ore 10:34:43
Le Charvel mi hanno sempre intrippato e a una di queste ci farò un pensierino.
A proposito di Charvel, durante il tour degli Aristocrats che ha appena toccato il nostro Paese, Guthrie Govan aveva una nuova chitarra: oltre alla sua signature ne suonava un'altra, un po' più scura nei toni del legno (non aveva alcun top), con pickup HSS. Il ponte mi sembrava lo stesso della HSH.
Sul sito della Charvel non se ne parla ma è possibile che tra non molto sarà disponibile anche la Charvel GG con la configurazione HSS... temo al solilto prezzo mostruoso... :-(
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 13/02/2016 ore 10:41:55
Non ho mai amato il suono degli humbucker splittati, e dopo questo video contino a non amarlo!
Mi sembrano sempre sottili e vuoti nonostante la quintalata di riverbero che hanno messo. :-(
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 13/02/2016 ore 12:22:22
Anni fa ho provato una epiphone les paul con manico avvitato che montava gli OBL (versione economica dei Bill Lawrence) tipo blade, splittati suonavano benissimo.
Però non splittati suonavano bene solo sul distorto, sul pulito erano un po' ingolfati.
Dimarzio ha fatto un humbucker costituito da due veri single coil, non ricordo il nome... anche quello bisogna vedere come suona non splittato.
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 13/02/2016 ore 13:37:30
Il problema non sono gli humbucker in sé, che possono suonare benissimo e più che convincenti anche splittati, tutto dipende da come sono progettati... :-)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 13/02/2016 ore 18:05:46
Ho una chitarra autocostruita, dove ho montato Seymour Duncan JB e '59, ti posso assicurare che splittati suonano benissimo.
Rispondi
di MisterQ [user #33623]
commento del 13/02/2016 ore 19:58:44
Il Duncan JB suona bene splittato,é vero.Ma sul 59 non sono d'accordo.Non é brutto ma non convince.Io ho montato al manico di una Vintage V100 un Tonerider AC4 e splittato é bellissimo!Tant'è che lo tengo quasi sempre in modalità single.Opinione personale ovviamente :))
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 13/02/2016 ore 20:29:03
Un humbucker simil-PAF ha due bobine da circa 5000 spire, un singlecoil Fender ne ha una sola, ma con almeno 8000 di filo pressoch identico. Aggiungiamoci che il simil PAF è spesso in Alnico II, magnete che ha meno forza dell'Alnico V del Fender, ed ecco perchè la consistenza della bobina splittata del PAF non è sufficiente per ottenere un timbro altrettanto corposo. Un humbucker progettato in modo diverso, ad esempio con diversi valori di avvolgimento, può ottenere risultati assai più convincenti anche splittato. :-)
Rispondi
di MisterQ [user #33623]
commento del 13/02/2016 ore 21:54:53
Intendi per esempio un humbucker con una bobina da 8000 spire e una con 2000?immagino qualcuno ci abbia già pensato.Conosci qualche modello costruito con questo criterio?
Grazie
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 14/02/2016 ore 00:00:00
Uno sbilanciamento del genere temo sarebbe un po'... azzardato, dato che non permetterebbe di eliminare efficacemente i disturbi di rete in modalità a doppia bobina... ;-)
Intendo piuttosto progetti diversi, alternativi, con diverse geometrie di bobina, come ad esempio quelli di Bill Lawrence, o di Joe Barden e già che ci sono, immodestamente, ci metto anche il mio, che ha appunto lo specifico scopo di superare il problema dello "split", grazie ad avvolgimenti consistenti che riescano però a non limitare la risposta in frequenza e la sensibilità al tocco...
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 14/02/2016 ore 15:44:50
Rispondo qui a tutti.
Visto che vi siete dati da fare per convincermi del contrario, cercherò di fare altri tentativi con la mente più aperta per valutare se è il caso di modificare la mia opinione.
Tra l'altro ero presente qualche anno fa ad un SHG dove Luca aveva presentato il suo "Traverso" e mi era parso molto buono.
Da spettatore, ovviamente.
Dovrei provarlo di persona per un giudizio più circostanziato.
Rispondi
di Frago [user #16741]
commento del 17/02/2016 ore 11:13:03
Scusate, ma esiste in commercio uno switch come questo?
Ho sempre desiderato poter sfruttare queste combinazioni ma non ho mai trovato uno switch che me lo permettesse. Ovviamente ci sono i megaswitch tipo PRS a 5 posizioni che fanno qualcosa di simile, ma io preferisco un 3 posizioni con l'aggiunta di uno split (con miniswitch o sul potenziometro), proprio come questo.
Sapete aiutarmi? grazie
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 17/02/2016 ore 22:49:45
Così la domanda la poni a me, ed io, purtroppo, non so risponderti. :-(
Prova a riproporre il tuo quesito commentando direttamente l'articolo, dovresti avere un po' più di visibilità.
Rispondi
di Frago [user #16741]
commento del 17/02/2016 ore 23:20:18
Già fatto ... 2 giorni fa! :(
Ho sperato che qui avrei ricevuto qualche info in più, dato che avete parlato di pickup
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 13/02/2016 ore 12:00:4
ho visto il prezzo di listino Charvel: sui 1200 dollari, e quello Casale Bauer: sui 1000 con Iva. Mi stavo già per complimentare quando ho controllato lo street price americano: tra 700 e 800 dollari. A questo punto sono curioso di sapere lo street price italiano. Questa forbice tra listino e street price sta diventando più ridicola ogni giorno che passa, secondo me.
Per completezza, questa serie PRO MOD mi risulta di produzione giapponese, ma di livello abbastanza elevato, anche tenendo conto della semplicità del progetto di base. Una San Dimas rosa fluo o surf green non mi spiacerebbe.. mi accontenterò di ridipingere la mia N2!
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 13/02/2016 ore 13:31:36
Io sono un po' di anni che le tengo d'occhio ed il prezzo si è sempre mantenuto in una forbice tra 650 e 850€, a seconda dei modelli e dei negozi, quindi, visto che si è pure passati dal Floyd Rose Original alle versioni 2000, che da ciò che so sono ottime ugualmente, non credo ci saranno rincari quindi...
Rispondi
di lollofunky [user #15563]
commento del 15/02/2016 ore 13:33:35
ah ah l'idea di dipingere la chitarra di Nuno (che non ho) di uno di quei colori tipo vintage white, o surf green l'ho sempre avuta :)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2016 ore 14:59:58
il progetto completo sarebbe: sverniciare manico e body (ora sono rossicci) e fare natural MA con una fetta del body surf green, e battipenna stile Precision '51 in metallo cesellato, ne fa di fantastici Mehari.
Poi, al manico un pickup preso da una melody maker gibson, anni 60, e al ponte un tv jones. via floyd rose, dentro hardtail. Può bastare? :)
Rispondi
di lollofunky [user #15563]
commento del 15/02/2016 ore 16:20:31
se ne prendi una nuova fai prima :) io cmq son per le cose semplici o minimaliste.....
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2016 ore 21:18:4
ovviamente! ma questa ce l'ho dal 95 e non me ne posso liberare. Però ora la uso solo per esercizi da spenta..
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 15/02/2016 ore 16:43:29
Una cosa del genere succede dagli ottici: ne ho già cambiati 2 o 3, ma la solfa è sempre quella: "l'occhiale completo farebbe 430, ma ti faccio 300..."
Non so te, ma io mi sento vagamente preso per il culo...
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2016 ore 21:17:37
Secondo me è addirittura nocivo per loro perchè guardo il listino, gonfiato del 30% e faccio naaaaaaaa...
Rispondi
di antales [user #4163]
commento del 13/02/2016 ore 12:30:13
Non ho capito se questa serie 2016 è prodotta ancora in Messico o in Giappone ma sicuramente rispetto alla promod precedente made in Messico montano esattamente gli stessi pickup sia le socal che le san dimas.
La differenza sta nella possibilità di splittarli con il push pull.
Le altre differenze sono:
- nuove finiture
- possibilità di regolare il truss rod senza smontare il manico
- mancanza della skunk stripe
- configurazione HH anziché HS nelle verioni a ponte fisso
- attacco del jack a lato del body anche per la socal (prima era come per la strato).
Comunque la serie made in Messico l'ho provata ed ha una suonabilita' eccezionale; non l'ho acquistata per la mancanza di regolazione del truss rod.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 13/02/2016 ore 13:04:48
Da quel che leggo è made in japan.
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 13/02/2016 ore 17:20:0
La produzione ovrebbe essere messicana, la Charvel ha smesso di produrre in Jappone al pari di Jackson a quel che so
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 13/02/2016 ore 20:28:12
Questa serie la vedevo elencata come made in japan. Si potrebbe provare a scrivere loro direttamente.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 13/02/2016 ore 13:26:43
Ma si che si può regolare il trussrod, l'accesso dovrebbe essere alla base del manico. O almeno così so io...
Rispondi
di antales [user #4163]
commento del 13/02/2016 ore 14:26:03
Si, forse mi sono spiegato male: la regolazione del truss rod sulla penulrima serie è possibile solo smontando il manico ed è per questo che ho preferito non procedere all'acquisto.
Su queste nuove invece hanno adottato il sistema di regolazione alla base del manico ma a vista, come sulle recenti pro-series di Jackson e sulle nuove stratocaster elite.
Non per niente sono tutte appartenenti allo stesso gruppo industriale.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 13/02/2016 ore 14:30:03
E già! Vai a sapere se sia un bene o un male! Io continuo a monitorare gli annunci delle vecchie, si fa per dire, giapponesi, chissà che in vista di periodi più floridi non ne possa prendere una...
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 15/02/2016 ore 20:01:13
guardando le foto sul sito si legge "Made in Mexico" sulla placca del manico
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 13/02/2016 ore 13:04:13
Mi facevano impazzire le so-cal jappo con PU DiMarzio... Però devo dire che questa dell'articolo pare proprio bella! :)
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 13/02/2016 ore 13:39:07
Ho appena controllato sul sito Charvel e sia la San Dimas che la So-Cal montano lo stesso ponte, ovvero l'FRT-O2000, comunque un ottimo Floyd Rose, che da ciò che si legge in giro è fatto tutto d'acciaio, quindi l'unica differenza con l'Original dovrebbe essere la provenienza...In ogni caso io adoro queste chitarre e non penso di sbagliare nel definirle le migliori super Strat di fascia media...

Edit: le versioni precedenti però montavano manici i acero quartersawn, cosa che era espressamente specificata in ogni dove, quindi presuppongo che questa sia un'altra caratteristica che la nuova serie ha perso.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 13/02/2016 ore 17:12:0
Si, se vai un po' a spulciare tra i forum americani un po' tutti confermano anche questo cambiamento nel manico... La vecchia serie era davvero incredibile come rapporto qualità/prezzo, questa un pelo sotto, ma son comunque le mie superstrat preferite! :)
Rispondi
di matteo1982 [user #33974]
commento del 13/02/2016 ore 14:51:13
Belle.
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 13/02/2016 ore 17:27:59
Belle, mi ritengo fortunato per via delle tastiere in acero pallido che onestamente odio, perchè me ne sarei portate a casa due per tipo.

Una considerazione sul prezzo...thomann riporta tale cifra poco sopra i 900€, cosa che per la provenienza (MIM a quanto ne so) e alle features (han depennato l'acero quartersawn, come già detto da alcuni) può far storcere il naso a molti; purtroppo più gli anni passano più i rincari si fanno sensibili nel mondo della musica, da sempre, per tutti i marchi, e l'abbassamento vertiginoso del cambio €-$ non ha aiutato. Comprare usato converrà sempre, bisogna portare pazienza.
Rispondi
di Frago [user #16741]
commento del 15/02/2016 ore 21:28:45
Scusate, ma esiste in commercio uno switch come questo?
Ho sempre desiderato poter sfruttare queste combinazioni ma non ho mai trovato uno switch che me lo permettesse. Ovviamente ci sono i megaswitch tipo PRS a 5 posizioni che fanno qualcosa di simile, ma io preferisco un 3 posizioni con l'aggiunta di uno split (con miniswitch o sul potenziometro), proprio come questo.
Sapete aiutarmi? grazie
Rispondi
di lnz [user #44742]
commento del 10/03/2016 ore 13:40:12
chiedo la stessa cosa di Frago riguardo lo switch delle nuove charvel se qualcuno come me che ha la versione precedente e volesse aggiornarla? sapete su che sito acquistare lo switch? oltretutto ricordo che la versione precedente monta il Duncan 59 a 2 fili (non splittabile dunque da sostituire con il 4 fili) mentre per il jb al ponte no problem e 4 fili (splittabile).
Rispondi
di dario86 [user #19880]
commento del 24/06/2017 ore 11:25:44
Ma quindi queste pro-mod come sono? Per i legni soprattutto, vale la spesa? O conviene andare più su altro?
Rispondi
Altro da leggere
Perché la ASAT non è un semplice clone Telecaster
PRS mostra in video le S2 del 2024 con pickup Core americani
Chitarre appartenute ai grandi? Noel Gallagher ci sputa sopra, letteralmente
"La gente non capisce che le Strat fino al 1975 sono ottime": Malmsteen si schiera con CBS
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibson Custom
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964